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Scheda Agenzia Immobiliare Studio Casa Zogno (12812)

TROVATI NR:834
Studio Casa Zogno

- ZOGNO (BG)

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1

Mq: 30

Costo: V: 43,900

VALLEVE (BG)
QUART: VALLEVE (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-435645 ;

IL TUO APPOGGIO, PROPRIO SUL PIAZZALE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA DELLA FAMOSA LOCALITA' DI SAN SIMONE! Meravigliosa soluzione, posta al primo piano di piccola palazzina ubicata proprio sul piazzale degli impianti di risalita di Valleve/San Simone. Subito abitabile, angolo cottura e ampio soggiorno adibito per 4 posti letto, disimpegno, bagno. Termoautonomo. Il tutto viene venduto comprensivo dell'ottimo arredo di qualità presente. Completa la proprietà una comoda cantina di proprietà esclusiva. ESCI CON GLI SCI AI PIEDI!!! FOTO REALI AL CENTO PER CENTO: SEI PROPRIO SUL PIAZZALE DEGLI IMPIANTI!!! Due date hanno caratterizzato la storia di questo centro : il 1780 e il 1815. In entrambi i casi furono avvenimenti funesti,caratterizzati dalla caduta di due enormi valanghe. Nel 1780 la massa nevosa cadde proprio davanti alla chiesa parrocchiale , entrando nel tempio e facendo diversi morti; nel 1815, la valanga, caduta nell'alveo del Brembo, sbarro' il corso del fiume, che straripo' ancora nelle vicinanze della chiesa,facendo danni e vittime. Superate le strettoie delle ardesie strapiombanti di Branzi, dove si possono vedere all'opera i cavatori di piöde, la valle torna ad addolcirsi e si apre in pascoli e abetaie. E' la zona di Valleve, che in epoca feudale dipendeva dai monasteri di Astino e Pontida, ai quali i "Capitanei" di Valleve (i Cattaneo di oggi) dovevano riconoscere un tributo annuo per il reddito delle cave di "piöde" e delle miniere di ferro, rame e argento. A questo proposito e' curioso annotare che gli abati pensarono bene di integrare la percentuale di ferro a loro dovuta con altrettanti pesi di formaggio, sapendo che nel periodo estivo, in cui no si poteva lavorare in miniera per l'alto tasso di umidita', i valligiani non restavano inoperosi, ma si dedicavano all'alpeggio. La valle si affaccia dal Passo di Tartano, dove i Cattaneo avevano uguali interessi per l'uso di pascoli e miniere. Ancora oggi al Passo di Tartano, dove tra l'altro corre una linea difensiva approntata nel corso della prima guerra mondiale, il giorno di San Rocco si celebra un incontro dei valligiani e degli alpeggiatori dei due versanti. Gli abitanti di Valleve non mancano di partecipare anche alla festa della Madonna della Neve, la cui protezione e' invocata a salvaguardia delle valanghe che in passato causarono gravi lutti e rovine. Rif. 435645

2

Mq: 60

Costo: V: 47,000

TALEGGIO (BG)
QUART: TALEGGIO (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-435932 ;

TIPICO BORGHETTO! POSIZIONE UNICA! In casetta su 2 livelli con 4 appartamenti, soluzione posta al I ed ultimo piano composta da ingresso, angolo cottura, soggiorno con camino, 2 camere, bagno, ampio balcone panoramico e ampio giardino comune godibilissimo. Porzione di taverna, cantina e box di proprietà. TALEGGIO Numerosi sono gli edifici sacri che costellano il territorio: nella frazione Olda si trova la chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, risalente alla seconda metà del XV secolo, ma riedificata tre secoli più tardi, che al proprio interno custodisce numerose reliquie. Nella frazione Sottochiesa, sede municipale, fa bella mostra di sé la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dotata di un campanile con bifore in stile romanico (un tempo torre difensiva della famiglia dei Salvioni) e di numerose opere pittoriche, tra cui una pala di Andrea Vicentino. Vicino all'edificio sacro si erge la colonna della Fidelitas Talegii datata 1609 in cui il paese rinnova la propria fedeltà alla Serenissima. Nella vicina frazione di Peghera si trova la chiesa parrocchiale di San Giacomo, risalente al XV secolo, al cui interno spicca un polittico di Palma il Vecchio raffigurante il Cristo ed i Santi. Infine nella frazione di Pizzino si trova la chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio, con all'interno elementi del precedente edificio di culto, ritenuto il più antico della zona e risalente al 1010. È inoltre presente il santuario di San Lorenzo del Fraggio,ormai sconsacrata e chiusa Non sono infine rimasti segni del castello medievale di proprietà della famiglia Bellaviti che doveva ergersi su un'altura che dominava le zone circostanti. Il Taleggio è un formaggio a Denominazione d'Origine Protetta (DOP): come tale può essere prodotto e stagionato unicamente in Lombardia, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia; in Piemonte nella provincia di Novara e Verbania; in Veneto, nella provincia di Treviso,. Anche il latte utilizzato per la produzione deve provenire da vacche allevate nelle province citate. Rif. 435932

3

Mq: 100

Costo: V: 45,000

TALEGGIO (BG)
QUART: TALEGGIO (BG)

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436095 ;

POSIZIONE IDILLIACA!!! Casolare in pietra a vista da ristrutturare, posto su 2 livelli di circa 50 mq cad. Circondato da 8.000 mq di terreno tra prato e bosco. Servito da acqua, generatore per elettricità e strada a 200 m. Zona tranquilla e soleggiata. TALEGGIO Il Taleggio prende il nome dall'omonima valle, situata nell'alto bergamasco. La produzione di questo formaggio nasce dall'esigenza degli abitanti della zona di conservare il latte eccedente il consumo diretto. Inizialmente il formaggio così prodotto veniva chiamato “stracchino”, nome che per secoli in Lombardia ha contraddistinto, più che un determinato formaggio, in generale tutti i formaggi molli a forma quadrata. Il termine deriva dall'espressione dialettale "strach", che significa stanco, e allude probabilmente alle condizioni delle mucche che giungevano in pianura dopo un lungo periodo estivo di permanenza in alpeggio. Il nome Taleggio risale invece ai primi del ‘900, quando i casari della valle omonima sentirono la necessità di distinguere i loro formaggi da quelli provenienti da altre zone. Pare soprattutto sotto la spinta di Amilcare Arrigoni, che nativo di Olda in Val Taleggio emigrò e fece fortuna in Francia nel campo della ristorazione, tornato in Italia all'inizio del secolo, si adoperò per rivitalizzare la sua valle iniziando appunto dal Taleggio. È l'inizio del percorso che ha portato questa specialità al riconoscimento della Denominazione di Origine (D.O.) nel 1988, cui è seguita nel 1996 la Denominazione di origine protetta (D.O.P.). Attualmente la produzione, che è stata per secoli esclusivamente montana, si è estesa progressivamente nella Pianura Padana, dove numerosi caseifici hanno conciliato i metodi tradizionali con le innovazioni tecnologiche. L'incarico di vigilanza sulla produzione e sulla commercializzazione del Taleggio è affidato, dal 1981, al Consorzio di Tutela del formaggio Taleggio (CTT). Nato nel 1979 come Ente senza scopo di lucro, il Consorzio ha come obiettivi la tutela, il miglioramento qualitativo e la promozione del formaggio Taleggio, e agisce attraverso: assistenza tecnica ai produttori di latte e ai caseifici di trasformazione azioni promozionali attività di controllo per il corretto uso della denominazione “Taleggio” Il marchio identificativo su una forma di taleggio Il Consorzio effettua la marchiatura di ciascuna forma conforme ai requisiti specificati nel disciplinare di produzione. Il marchio è formato da 4 cerchi disposti in forma quadrata. Nei primi tre, in senso orario a partire da quello in alto a sinistra, è inserita la lettera “T” maiuscola; nel quarto, in basso a sinistra, è inserito il numero di identificazione del produttore concessionario del marchio. Sugli incarti del formaggio commercializzato è presente il marchio a quadrifoglio, con la sigla CTT, sotto la quale è eventualmente riportato il numero identificativo del produttore. Denominazione d'Origine[modifica | modifica wikitesto] Rif. 436095

4

Mq: 90

Costo: V: 69,900

TALEGGIO (BG)
QUART: TALEGGIO (BG)

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436011 ;

LA BAITA DEI TUOI SOGNI, ADESSO NON E' PIU' UN SOGNO.. NEL MONDO DELLE FIABE, COMPLETAMENTE RISTRUTTURATO, PRONTO DA ABITARE!! In meravigliosa posizione, soleggiata dalla mattina alla sera e con vista mozzafiato (le fotografie sono realtà), rustico indipendente completamente ristrutturato a nuovo così composto: ingresso, angolo cottura e soggiorno, bagnetto al pianto terra; camera matrimoniale e balcone al primo piano; camerona con altri quattro posti letto al piano superiore con caratteristico balcone in legno. Completano la proprietà due cantine e una porzione di rustico (anch'essa ristrutturata) con stalla e fienile. Il tutto circondato da circa 3.000 mq di terreno di proprietà esclusiva con grande porticato zona barbecue e orto. Il tutto viene venduto comprensivo dell'ottimo arredo già presente. COSA ASPETTI? I TUOI SOGNI, FALLI DIVENTARE REALTA'! Numerosi sono gli edifici sacri che costellano il territorio: nella frazione Olda si trova la chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, risalente alla seconda metà del XV secolo, ma riedificata tre secoli più tardi, che al proprio interno custodisce numerose reliquie. Nella frazione Sottochiesa, sede municipale, fa bella mostra di sé la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dotata di un campanile con bifore in stile romanico (un tempo torre difensiva della famiglia dei Salvioni) e di numerose opere pittoriche, tra cui una pala di Andrea Vicentino. Vicino all'edificio sacro si erge la colonna della Fidelitas Talegii datata 1609 in cui il paese rinnova la propria fedeltà alla Serenissima. Nella vicina frazione di Peghera si trova la chiesa parrocchiale di San Giacomo, risalente al XV secolo, al cui interno spicca un polittico di Palma il Vecchio raffigurante il Cristo ed i Santi. Infine nella frazione di Pizzino si trova la chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio, con all'interno elementi del precedente edificio di culto, ritenuto il più antico della zona e risalente al 1010. È inoltre presente il santuario di San Lorenzo del Fraggio,ormai sconsacrata e chiusa. Non sono infine rimasti segni del castello medievale di proprietà della famiglia Bellaviti che doveva ergersi su un'altura che dominava le zone circostanti. Rif. 436011

5

Mq: 35

Costo: V: 23,900

ZOGNO (BG)
QUART: ZOGNO (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436296 ;

PREZZO S-T-R-E-P-I-T-O-S-O!!!!!!! SULLE ALTURE DI ZOGNO, IN ZONA TRANQUILLISSIMA E VICINA A TUTTI I SERVIZI. IDEALE PER LE TUE VACANZE E I TUOI FINE SETTIMANA LONTANI DAL CAOS E DALLO SMOG CITTADINO!! Magnifica soluzione circondata da ampio parco condominiale, posto al piano terreno e quindi comodo, ampio locale con caminone romantico angolo cottura, bagno. Il tutto completamente arredato, con ottimo arredo di qualità. Possibilità di acquisto del posto auto privato di proprietà esclusiva!!! VEDERE PER CREDERE: NON CI CREDI? CHIAMA E VIENI A VISIONARLO!! Fra le frazioni, si distingue Stabello, borgo di circa 450 abitanti situato a sud-est di Zogno sul versante sinistro della valle a circa 380m s.l.m.: l'etimo risale all'epoca romana quando le legioni accampate nella zona di Lemine portavano a pascolare i cavalli sulla piana del paese costruivano delle stalle (stabellum) da qui il nome Stabello. Di questo piccolo borgo, inizialmente abitato da pastori e coltivatori, è originario il poeta vernacolare Pietro Ruggeri, che aggiunse al suo nome appunto la dicitura da Stabello, al fine di ricordare le sue origini. In una piccola valle laterale sinistra si trovano Poscante (400m s.l.m.) e, poco sopra, Grumello de' Zanchi (410m di altitudine), entrambe di notevoli dimensioni. Sempre a sinistra, su un pendio, ci sono Endenna (la frazione più grande, a un'altitudine di 420 m), Somendenna (670 m), Miragolo san Marco (960 m) e Miragolo San Salvatore (970 m). Procedendo da Zogno verso San Pellegrino Terme, si incontra Ambria, frazione piuttosto ampia situata all'imbocco della val Serina. Sopra ambria, sul versante sinistro, c'è Spino al Brembo (470m s.l.m.). Sul versante destro vi è invece Sant'Antonio Abbandonato (990m s.l.m.), punto di partenza per una comoda escursione sul Monte Zucco (1232 m s.l.m.) che domina San Pellegrino Terme e Zogno. Rif. 436296

6

Mq: 43

Costo: V: 65,000

BRANZI (BG)
QUART: BRANZI (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436511 ;

POCHI PASSI DAL FAMOSO CENTRO DI BRANZI, COMODO A TUTTI I SERVIZI. OTTIMO E REDDITIZIO COME INVESTIMENTO... SEI VICINO AGLI IMPIANTI DI SCI! COMPLETAMENTE RIFATTO A NUOVO! In casetta con pochissime spese condominiali, appartamento bilocale ristrutturato completamente a nuovo al piano rialzato, composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno e ampia camera matrimoniale. Riscaldamento autonomo a metano, serramenti doppi vetri. UN AFFARE DA NON LASCIARTI SCAPPARE!!!! Il territorio comunale, situato in un contesto naturalistico d'alto profilo, permette un'innumerevole quantità di escursioni adatte ad ogni esigenza. Tra queste si distinguono quella al Rifugio Laghi Gemelli, nonché ai ben undici laghi alpini disseminati tra i monti circostanti. Durante il periodo invernale è possibile svolgere attività come lo sci da fondo e lo sci alpinismo. Un'altra peculiarità del paese è la gastronomia. Notissimo infatti è l'omonimo formaggio che viene qui prodotto con latte d'alpeggio, con il quale viene cucinata anche la polenta taragna che, grazie alle ricette locali, assume un particolare sapore. Degne di nota sono le due costruzioni religiose presenti sul territorio comunale: la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo apostolo ed il Santuario della Madonna della Neve. La prima risale al 1737 e conserva opere di rilievo, tra cui spicca una pala di C. Pozzo. La seconda, sita in località Gardata, venne edificata nel XVIII secolo. Rif. 436511

7

Mq: 85

Costo: V: 47,000

ZOGNO (BG)
QUART: ZOGNO (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436427 ;

NO AMMINISTRATORE! OCCASIONE!! PER LA TUA PRIMA CASA A ZOGNO,: in posizione comoda e servita,tra il centro storico e la zona industriale, ampio appartamento ben esposto al sole composto da: ingresso, anticamera,cucina abitabile, soggiorno con balconcino, due grandi camere,bagno, cantina . Possibilità del box. Disponibilità di posti auto nel parco comune. C.E :G ipe360,31 Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Il paese di Zogno, centro principale della valle inferiore, attivo nell'industria tessile, era già noto nel '600 per la lavorazione della carta da stracci. Alla sinistra della statale, ancora oggi si notano lungo il fiume, oltre a tessiture del primo '900, alcuni edifici a loggiato usati un tempo per asciugare la carta; mentre il centro civile religioso della cittadina è alla destra della statale, sul declivio collinare. In una piazzetta a destra della via di attraversamento, un piccolo palazzo del '500 ospita il Museo della Valle Brembana (visita, ore 9-12 e 14-17, chiuso lunedi) con testimonianze su arti, mestieri e tradizioni popolari locali, e una sezione archeologica (corredi tombali eneolitici del luogo). Più avanti, alla sommità di una scalinata, è la parrocchiale di S.Lorenzo, ampliamento settecentesco di una precedente chiesa del secolo XV; la parte inferiore del campanile è il resto di un'antica torre castellana. Nell'interno a una navata, quattro solenni altari marmorei, una tela (Adorazione dei pastori) di Giovanni Cariani e affreschi settecenteschi. Fuori del paese si apre la grotta delle Meraviglie. Rif. 436427

8

Mq: 80

Costo: V: 49,000

SERINA (BG)
QUART: SERINA (BG)

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436727 ;

VISTA SPAZIALE! In posizione soleggiata e panoramica, favoloso rustichetto in pietra a vista, libero su 3 lati composto da stalla a piano terra e fienile al piano superiore. Servito da acqua, luce e strada. SERINA Le origini del paese sembrano risalire al I secolo a.C. ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. A tal periodo risalgono i primi insediamenti abitativi, creatisi anche grazie alla scoperta di miniere di ferro nella zona vicina al confine con Dossena. Anche il toponimo risalirebbe all'epoca romana, e parrebbe essere ricollegato a quello del fiume Serio, situato in valle Seriana. Questo che stava ad indicare un flusso o corrente, riconducibile al torrente, omonimo del paese, che attraversa la parte alta della valle. Tuttavia i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del borgo risalgono soltanto all'XI secolo, periodo in cui Serina cominciò a ritagliarsi uno spazio importante nell'ambito dei commerci. Difatti da questa conca transitava la via Mercatorum, antica via dei traffici che collegava la val Seriana con l'alta val Brembana, che aveva in Serina il borgo di maggior importanza. A tal riguardo alcuni documenti risalenti al risorgimento italiano, attestano che Serina aveva quasi 1.500 abitanti, addirittura il doppio del vicino centro di San Pellegrino Terme. L'economia visse periodi di grande splendore anche grazie alle miniere romane per l'estrazione del ferro, che permisero lo sviluppo di officine atte alla lavorazione del materiale estratto, che veniva utilizzato per la costruzione di armi e utensili vari in ferro. Anche l'industria laniera trasse benefici dalla presenza del torrente Ambria, che permetteva il funzionamento dei macchinari per la produzione del panno grosso bergamasco. L'epoca medievale vide il centro sottoposto al potere della famiglia guelfa dei Torriani fin dall'anno 1265. Tale influenza durò fino al XV secolo quando l'arrivo della dominazione veneta portò Serina ad essere il capoluogo della Valle Brembana Superiore (con tanto di vicario della Serenissima) ruolo che ricoprì fino al 1797, quando la zona entrò a fare parte della repubblica Cisalpina. Da ricordare che il paese diede i natali, nel 1480, al pittore Jacopo Negretti, meglio conosciuto come Palma il Vecchio. Rif. 436727

9

Mq: 70

Costo: V: 59,000

SERINA (BG)
QUART: SERINA (BG)

Immobile Prestigio - Storico VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-436726 ;

ANTICO BORGHETTO! Caratteristica casetta contadina in pietra a vista posta su 2 livelli, libera su 3 lati. Piano Terra: Cucina, salotto, cantina; Piano Primo: 3 locali + bagno. Sottotetto. Giardino di 600 mq con possibilità di edificare circa 300 mc. SERINA Le origini del paese sembrano risalire al I secolo a.C. ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. A tal periodo risalgono i primi insediamenti abitativi, creatisi anche grazie alla scoperta di miniere di ferro nella zona vicina al confine con Dossena. Anche il toponimo risalirebbe all'epoca romana, e parrebbe essere ricollegato a quello del fiume Serio, situato in valle Seriana. Questo che stava ad indicare un flusso o corrente, riconducibile al torrente, omonimo del paese, che attraversa la parte alta della valle. Tuttavia i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del borgo risalgono soltanto all'XI secolo, periodo in cui Serina cominciò a ritagliarsi uno spazio importante nell'ambito dei commerci. Difatti da questa conca transitava la via Mercatorum, antica via dei traffici che collegava la val Seriana con l'alta val Brembana, che aveva in Serina il borgo di maggior importanza. A tal riguardo alcuni documenti risalenti al risorgimento italiano, attestano che Serina aveva quasi 1.500 abitanti, addirittura il doppio del vicino centro di San Pellegrino Terme. L'economia visse periodi di grande splendore anche grazie alle miniere romane per l'estrazione del ferro, che permisero lo sviluppo di officine atte alla lavorazione del materiale estratto, che veniva utilizzato per la costruzione di armi e utensili vari in ferro. Anche l'industria laniera trasse benefici dalla presenza del torrente Ambria, che permetteva il funzionamento dei macchinari per la produzione del panno grosso bergamasco. L'epoca medievale vide il centro sottoposto al potere della famiglia guelfa dei Torriani fin dall'anno 1265. Tale influenza durò fino al XV secolo quando l'arrivo della dominazione veneta portò Serina ad essere il capoluogo della Valle Brembana Superiore (con tanto di vicario della Serenissima) ruolo che ricoprì fino al 1797, quando la zona entrò a fare parte della repubblica Cisalpina. Da ricordare che il paese diede i natali, nel 1480, al pittore Jacopo Negretti, meglio conosciuto come Palma il Vecchio. Rif. 436726

10

Mq: 150

Costo: V: 68,900

SELVINO (BG)
QUART: SELVINO (BG)

Appartamento VENDITA Cod: IT-BG-12812-1-437368 ;

PER INFORMAZIONI 0345/91820. OCCHIO AL PREZZO!!!! BELLISSIMA PORZIONE DI CASA RISTRUTTURATA, LIBERA AI TRE LATI, CON SUPER TERRAZZONE, SOLEGGIATA DALLA MATTINA ALLA SERA!!! Nel meraviglioso comune di Selvino, porzione di casa libera ai tre lati completamente ristrutturata e pronta da abitare, in antica borgatina storica, soleggiata dalla mattina alla sera e con vista meravigliosa sui monti bergamaschi. La proprietà è così composta: al piano terreno ampia sala da pranzo con cucinotto, bagno e soggiorno; al piano primo cameretta e due camere da letto; al secondo piano altre tre camere; sottotetto (il tetto è in ottime condizioni, rifatto circa 13 anni fa) sfruttabile vista l'altezza come ampio locale open space o come soffitta. Completa la proprietà un ampio terrazzone prendi sole e ideale per le tue grigliate estive. Nelle vicinanze ampio posteggio comunale. PREZZO FUORI DAL NORMALE.... NON CI CREDI? VIENI A VEDERE!! Il nucleo abitativo di Selvino si sviluppa su un altopiano compreso tra i 920 ed i 950 m s.l.m. che, delimitato dai monti Perello, Podona, Poieto e Purito, è posto sullo spartiacque tra la val Seriana e la val Brembana. Difatti, nonostante sia geograficamente che storicamente venga considerato parte della val Seriana, metà del suo territorio ricade nell'impluvio della val Serina, tributaria della val Brembana. I suoi confini amministrativi sono dati a Nord con la sottostante Rigosa ed a Nord-Ovest con Sambusita, entrambe frazioni di Algua; a Nord-Est con Aviatico, posto ad un'altezza leggermente superiore, con cui forma il comprensorio dell'altopiano, mentre ad Est con Ama, piccola frazione di Aviatico. A Sud-Est sono le pendici del monte Purito a suddividerlo amministrativamente da Albino, nei pressi della località Pià della Luera, mentre a Sud è delimitato da Nembro poco più a monte dell'abitato di Trevasco San Vito, frazione di quest'ultimo. Infine ad Ovest è il monte Podona a delimitarlo dal borgo di Salmezza, anch'esso competenza territoriale di Nembro. Rif. 437368

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