Mq: 200
Costo: V: 15,000
INCREDIBILE PREZZO, INCREDIBILE SOLUZIONE! E' QUELLO CHE STAI CERCANDO! Nel centro del paese di Santa Brigida, porzione di casa libera ai 2 lati, posta su 3 livelli composta da 4 locali per piano + ampio sottotetto mansardabile. Completamente da ristrutturare. Servita da tutto. Costituito da numerose frazioni, Colla, Bindo, Foppa, Carale, Cugno, Gerro, Taleggio, Monticello e Caprile superiore, il territorio comunale è inserito in un contesto naturalistico d’alto profilo. I numerosi boschi intervallati da prati favoriscono le escursioni, che risultano essere adatte a tutte le esigenze, sia per utenti esigenti ed esperti che per semplici passeggiate. Di particolare importanza è il Santuario della Beata Vergine Addolorata. Risalente al XI-XII secolo e ristrutturato due secoli più tardi, fu consacrato da San Carlo Borromeo nel 1566, e per molti anni fu il luogo religioso di riferimento del paese e dei quelli limitrofi, ricoprendo il ruolo di chiesa parrocchiale fino alla costruzione della nuova chiesa. Al proprio interno vi sono dipinti di spessore, tra i quali spiccano un ciclo di affreschi, stucchi e marmi policromi. La nuova chiesa parrocchiale, dedicata naturalmente a Santa Brigida, venne costruita nel XIX secolo e possiede alcune opere provenienti dalla vecchia parrocchia. All’interno fa bella mostra di sé l’organo, di produzione di Adeodato Bossi. Rif. 367823
Mq: 70
Costo: V: 59,000
ANTICO BORGHETTO!!! Sulle colline di San Giovanni Bianco antica casa colonica in pietra a vista finemente ristrutturato. Introvabile villino composto da: ingresso, angolo cottura, soggiorno, ampio disimpegno,camera, bagno, grande terrazzo, cantina e (box). San Giovanni Bianco è uno dei paesi piu' ricchi di storia e di cultura di tutta la Valle Brembana. La fisionomia architettonica del suo centro storico conserva le testimonianze di un passato che lo vide sempre protagonista delle vicende della Valle. Collocato in posizione strategica, alla confluenza tra il Brembo e l'Enna, il paese si distingue per la fisionomia caratteristica e inconfondibile che gli conferiscono le strette strade, il lunghi porticati, gli antichi ponti e le vecchie case allineate in fregio ai corsi d'acqua e dominate dall'alto dalla maestosa mole neoclassica della chiesa parrocchiale, innalzata nell'Ottocento sul precedente edificio di epoca medioevale. Il paese e' diviso in una ventina di frazioni, piu' o meno consistenti, che fanno corona al capoluogo e sono distribuite in un'ampia conca dominata a nord-ovest dal massiccio del Cancervo (1.750 m) e a sud-ovest dal Ronco (Molinasco 1.100 m) e dal Sornadello (1.550 m), montagne che sono meta abituale di escursionisti non troppe impegnative e piacevoli per la varieta' del paesaggio. L'aspetto preminente e' la buona conservazione dell'ambiente, ricco di estesi boschi e prati ben coltivati, dove l'espansione urbana ha interessato solo il capoluogo e le frazioni limitrofe, mentre per il resto del territorio predominano gli edifici tradizionali, spesso ristrutturati senza scapito della fisionomia originaria. Rif. 426457
Mq: 110
Costo: V: 69,900
PIU' CENTRO DI COSI' NON SI PUO'! OCCASIONE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE!!! In posizione centrale, disponiamo di appartamento trilocale in palazzina a due passi dai servizi, al terzo piano, composto da: ampio vano d'ingresso, cucina abitabile e soggiorno con balcone, disimpegno notte, due grandi camere, bagno e ripostiglio. Completa la proprietà al piano seminterrato la cantina. Leggermente da rinfrescare e possibilità di acquisto del box singolo. Il centro storico di Zogno è ben tenuto con i suoi stretti vicoli e piazzette ci sono antichi palazzi e botteghe. Da visitare e' senza dubbio il "Museo della Valle" dove sono custoditi oggetti che testimoniano l'evoluzione della civilta' della Valle nel corso dei secoli. Zogno dette alla luce anche personaggi di notevole spessore come il grande poeta dialettale Pietro Ruggeri da Stabello e l'onorevole Bortolo Belotti insigne storico, sua e' la monumentale Storia di Bergamo e dei Bergamaschi. Da vedere a Zogno anche la parrocchiale di San Lorenzo ricca di dipinti di grande pregio. Di rilievo anche il Convento di Romacolo (XV Secolo). Rinomato a Zogno e' anche l'aspetto culinario con ristoranti e trattorie che servono piatti locali della tradizione bergamasca. La sagra del paese di Zogno si svolge ad Agosto (San Lorenzo). Il paese di Zogno, centro principale della valle inferiore, attivo nell'industria tessile, era già noto nel '600 per la lavorazione della carta da stracci. Alla sinistra della statale, ancora oggi si notano lungo il fiume, oltre a tessiture del primo '900, alcuni edifici a loggiato usati un tempo per asciugare la carta; mentre il centro civile religioso della cittadina è alla destra della statale, sul declivio collinare. In una piazzetta a destra della via di attraversamento, un piccolo palazzo del '500 ospita il Museo della Valle Brembana (visita, ore 9-12 e 14-17, chiuso lunedi) con testimonianze su arti, mestieri e tradizioni popolari locali, e una sezione archeologica (corredi tombali eneolitici del luogo). Più avanti, alla sommità di una scalinata, è la parrocchiale di S.Lorenzo, ampliamento settecentesco di una precedente chiesa del secolo XV; la parte inferiore del campanile è il resto di un'antica torre castellana. Nell'interno a una navata, quattro solenni altari marmorei, una tela (Adorazione dei pastori) di Giovanni Cariani e affreschi settecenteschi. Fuori del paese si apre la grotta delle Meraviglie. Cenni anagrafici: Il comune di Zogno ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 8.724 abitanti. Nel censimento del 2001 Zogno ha fatto registrare una popolazione pari a 9.026 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 3,46%. Gli abitanti di Zogno sono distribuiti in 3.294 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,74 componenti. Cenni geografici: Il territorio del comune di Zogno risulta compreso tra i 291 e i 1.272 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva di Zogno risulta essere pari a 981 metri. Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune di Zogno 198 attività industriali con 1.966 addetti pari al 58,39% della forza lavoro occupata, 188 attività di servizio con 459 addetti pari al 5,58% della forza lavoro occupata, altre 192 attività di servizio con 673 addetti pari al 13,63% della forza lavoro occupata e 77 attività amministrative con 714 addetti pari al 5,70% della forza lavoro occupata. A Zogno risultano occupati a Zogno complessivamente 3.367 individui, pari al 37,30% del numero complessivo di abitanti del comune. Rif. 426827
Mq: 65
Costo: V: 26,000
OCCHIO AL PREZZO: POSIZIONE DIVINA, VISTA DA CARTOLINA! Nel cuore di Santa Brigida, borghetto incastonato tra i monti della Valle Brembana, in palazzina di soli tre appartamenti e quindi senza nessuna spesa condominiale, posto al terzo e ultimo piano composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, disimpegno, due grandi camere e bagno. Completano la proprietà al piano seminterrato un'ampia cantina e un giardinetto esclusivissimo e super godibile! Cosa aspetti? Alza la cornetta, la tua casa di montagna ti aspetta! I primi documenti che attestano l'esistenza del borgo risalgono all'anno 917, quando si fa menzione di un abitante della zona di Abrara. È in assoluto il testo più antico per ciò che concerne tutta l'alta valle Brembana, e si pensa che con il toponimo non si intendesse il vicino comune, ma tutta la zona che veniva comunemente indicata con il nome di valle Averara, comprendente anche i vicini Cusio, Olmo al Brembo. È usanza comune credere che tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. In particolar modo si presume che siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi (presumibilmente attorno al VI secolo), come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone. Dall'epoca medievale il borgo, che prese il nome dalla monaca benedettina patrona d'Irlanda, acquisì una certa importanza nell'ambito della fabbricazione di chiodi, ricavati dal ferro estratto nelle vicine miniere, e nella produzione del carbone di legna. Le attività ebbero un fiorente periodo durante la dominazione veneta, e la società ne trasse benefici prosperando a lungo. Questo almeno fino all'arrivo della Repubblica Cisalpina e, in seguito, la dominazione austriaca, che riassettarono il territorio, inglobando tutte le piccole realtà comunali in un'unica entità denominata Distretto delle sorgenti del Brembo con capoluogo a Piazza, e revocarono i privilegi e gli sgravi di cui il paese godeva. A tutto questo si aggiunse la crisi della lavorazione del ferro, a causa di forti dazi imposti dal governo asburgico al fine di favorire la produzione interna ai confini austriaci. La crisi fu irreversibile, fino all'abbandono quasi totale del settore nell'intera zona. Solo recentemente l'economia si è risollevata grazie all'industria del turismo, che non ha snaturato l'anima del borgo. Rif. 426988
Mq: 100
Costo: V: 129,000
ATTENZIONE!!! OCCASIONE DA NON PERDERE!!! direttamente in centro paese, comodo a tutti i servizi, ideale anche come investimento, bellissimo appartamento in villetta nuovissimo e con bassissime spese di gestione. Alla proprietà vi si accede da ingresso indipendente che da direttamente sul giardino privato. Entrati nell'appartamento troviamo un ampio soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, un'ampia e spaziosa cameretta e il bagno. la soluzione è dotata di ogni comfort e viene venduta parzialmente arredata. riscaldamento autonomo a metano. possibilità di acquisto box SANT'OMOBONO TERME Il territorio è caratterizzato dalla presenza di terme di acque sulfuree che, unite alla tranquillità della zona ed all'aria pulita, rendono il luogo adatto a chi vuole trascorrere momenti di relax rigenerando il corpo. Molto interessante è la villa delle Ortensie, posta a fianco delle terme. Risalente al XIX secolo, presenta linee molto raffinate ed eleganti, grazie anche ad un recente restauro. In ambito religioso meritano menzione le chiese dei quattro paesi che compongono il territorio comunale. Quella di Mazzoleni, intitolata a Sant'Omobono, presenta un aspetto maestoso con linee settecentesche. Risalente alla seconda metà del XIX secolo, custodisce opere di buon pregio; la chiesa parrocchiale di Cepino, intitolata a San Bernardino, venne edificata nel XVI - XVII secolo con una struttura ad una navata in luogo di un precedente edificio di culto. Al suo interno si trovano opere di Gaetano Peverada. L'edificio di maggior richiamo a Valsecca è indubbiamente la chiesa parrocchiale di San Marco evangelista. Edificata nel corso del XV secolo, ma soggetta a successivi ampliamenti (XVIII secolo) e ristrutturazioni (XX secolo), presenta al proprio interno dipinti di buon pregio, ma soprattutto un crocefisso in legno opera di frà Giovanni da Reggio. A Selino Alto si trova invece la chiesa parrocchiale di San Giacomo che, edificata nel XVIII secolo con uno stile neoclassico, presenta sculture di scuola fantoniana e dipinti di Francesco Quarenghi. In ultimo la chiesa di Santa Maria Immacolata che, posta nella frazione di Selino basso, venne edificata nel XX secolo. Rif. 428050
Mq: 150
Costo: V: 89,000
TRANQUILLITA' E PANORAMA! Immerso nella natura, in posizione dominante e panoramica, disponiamo di bellissima villa bifamigliare disposta su tre livelli e circondata da giardino comune. La casa è disposta su tre livelli: - P.T. box e taverna composta da zona giorno, camera e bagno; - 1 P. grande appartamento con cucina abitabile, soggiorno con camino e balcone con meravigliosa vista, due camere da letto e bagno; - 2 P. ampia mansarda da ultimare ZOGNO Il centro storico di Zogno è ben tenuto con i suoi stretti vicoli e piazzette ci sono antichi palazzi e botteghe. Da visitare e' senza dubbio il "Museo della Valle" dove sono custoditi oggetti che testimoniano l'evoluzione della civilta' della Valle nel corso dei secoli. Zogno dette alla luce anche personaggi di notevole spessore come il grande poeta dialettale Pietro Ruggeri da Stabello e l'onorevole Bortolo Belotti insigne storico, sua e' la monumentale Storia di Bergamo e dei Bergamaschi. Da vedere a Zogno anche la parrocchiale di San Lorenzo ricca di dipinti di grande pregio. Di rilievo anche il Convento di Romacolo (XV Secolo). Rinomato a Zogno e' anche l'aspetto culinario con ristoranti e trattorie che servono piatti locali della tradizione bergamasca. La sagra del paese di Zogno si svolge ad Agosto (San Lorenzo). Il paese di Zogno, centro principale della valle inferiore, attivo nell'industria tessile, era già noto nel '600 per la lavorazione della carta da stracci. Alla sinistra della statale, ancora oggi si notano lungo il fiume, oltre a tessiture del primo '900, alcuni edifici a loggiato usati un tempo per asciugare la carta; mentre il centro civile religioso della cittadina è alla destra della statale, sul declivio collinare. In una piazzetta a destra della via di attraversamento, un piccolo palazzo del '500 ospita il Museo della Valle Brembana (visita, ore 9-12 e 14-17, chiuso lunedi) con testimonianze su arti, mestieri e tradizioni popolari locali, e una sezione archeologica (corredi tombali eneolitici del luogo). Più avanti, alla sommità di una scalinata, è la parrocchiale di S.Lorenzo, ampliamento settecentesco di una precedente chiesa del secolo XV; la parte inferiore del campanile è il resto di un'antica torre castellana. Nell'interno a una navata, quattro solenni altari marmorei, una tela (Adorazione dei pastori) di Giovanni Cariani e affreschi settecenteschi. Fuori del paese si apre la grotta delle Meraviglie. Rif. 427286
Mq: 80
Costo: V: 13,000
CARATTERISTICO BORGHETTO ANTICO!!! Immerso natura incontaminata!! introvabile rustichetto pietra a vista completamente indipendente. con 800 mq di terreno. Servito da acqua e luce vicino e strada a 5 minuti. Zona tranquilla e super soleggiata! San Giovanni Bianco è un comune italiano di 4 908 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato in Val Brembana, dista circa 28 chilometri a nord dal capoluogo orobico Inserito in un contesto naturalistico di grande spessore, nel bel mezzo della valle Brembana ed adagiato in una conca su cui svettano imponenti cime, tra cui il gruppo del Cancervo, offre ottimi colpi d'occhio e numerose possibilità di escursioni sui monti circostanti, adatte ad ogni esigenza: dal principiante all'utente più esperto ed esigente. A partire dal 2007 è stata inoltre inaugurata la ciclovia della valle Brembana, che costeggia il corso del fiume Brembo, offrendo lo spunto per passeggiate o gite in bicicletta. Il borgo conserva inoltre gran parte della sua struttura medievale: a tal riguardo si possono ancora ammirare ponti in stile romanico che attraversano i numerosi corsi d'acqua presenti sul territorio comunale, nonché il percorso della via Priula, recentemente al centro di opere di recupero volte a valorizzarne il percorso Rif. 427892
Mq: 120
Costo: V: 49,000
SUPER PANORAMICO!!!! In zona servita e super soleggiata introvabile casolare indipendente in pietra a vista, posto su due piani composto da: piano terra con due locali (stalla) e piano primo con due locali (fienile) circondato da circa 8000 mq di prato e bosco. Servito da acqua luce e strada!! IDEALE ANCHE PER DUE FAMIGLIE!! Dossena è un comune italiano di 974 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato a cavallo tra la val Serina e la val Brembana, dista circa 35 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Il paese è meta di villeggiatura grazie ad un'invidiabile posizione che garantisce tranquillità, aria pulita, nonché un tuffo in mezzo al verde, grazie ad itinerari naturalistici che permettono di compiere escursioni adatte ad ogni utenza. Recentemente è stato recuperato e reso visitabile solo con visite guidate un tratto delle miniere di Florite di Paglio-Pignolino, la presenza di ampi vuoti e spazi incantevoli le rendono un esempio di reperto industriali di inizio secolo unico nel suo genere. Da vedere è anche la cosiddetta Mascherada de Dosséna. Si tratta di una festa che si svolge a carnevale e celebra il termine dell'inverno, stagione fredda e poco favorevole alle pratiche contadine, ed il conseguente arrivo della primavera. Si svolge con maschere caratteristiche e costumi tipici (ad esempio uomini che portano lampade da minatori che illuminano la strada), con un accompagnamento musicale. Rif. 427756
Mq: 250
Costo: V: 180,000
IDEALE REALIZZAZIONE BEDBREAKFAST! SOLEGGIATISSIMA PORZIONE DI CASA TERRA CIELO, COMPLETAMENTE RISTRUTTURATA! Situata tra i monti, in posizione soleggiatissima e con un panorama fiabesco, comoda e vicina a tutti i servizi, porzione di casa libera ai tre lati, composta da appartamento bilocale al piano terra, cantina adibita a spazio giochi, al piano superiore appartamento trilocale, al piano sopra uguale appartamento del piano sotto. Completa la proprietà il sottotetto, e una parte di giardino super godibilissimo, recintato e con vecchio pollaio adibito a tavernetta. Incredibile, ideale per grandi famiglie o per la realizzazione di B&B. Piccolo borgo incastonato tra i monti, non annovera episodi di spessore nella sua storia. Storia fatta dalla quotidianità dei propri abitanti, da sempre dediti al lavoro che la natura offre, dall'allevamento alla produzione del carbone di legna. Come per molti altri borghi vicini, si pensa tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. Il toponimo invece dovrebbe derivare dal latino volgarizzato Molleus, indicante un luogo umido, mentre la dicitura De' Calvi è stata aggiunta nel 1863, con Regio Decreto 28 giugno 1863, n. 1.426. Scarse sono le notizie del paese fino all'epoca medievale, quando venne posto nel feudo facente capo alla famiglia ghibellina dei Visconti, che diedero il permesso, ad ogni persona appartenente alla loro fazione, di uccidere un guelfo. Nonostante questo non ci sono giunti documenti che attestano di lotte avvenute sul suolo comunale. Nel corso del XVI secolo il paese, dopo essere entrato a far parte della Repubblica di Venezia, fu inserito nel distretto amministrativo della Valle Brembana Oltre la Goggia, che comprendeva tutti i comuni dell'alta valle, con capoluogo posto a Valnegra e godeva di sgravi fiscali e numerosi privilegi. In quel periodo venne a stabilirsi la famiglia dei Calvi che creò una propria riserva di caccia. I discendenti della famiglia si integrarono con gli altri abitanti, tanto che ancor oggi è possibile notare una discontinuità tra gli edifici, taluni di matrice contadina e rurale, altri influenzati dall'architettura veneziana. Nel 1927 il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del Regno d'Italia. Fu il caso anche di Moio, che si trovò aggregato ai vicini Valnegra, Piazza Brembana e Lenna in un unico comune denominato San Martino de' Calvi[6]. Soltanto nel 1956 i comuni si separarono nuovamente, assumendo l'attuale conformazione. Rif. 426151
Mq: 150
Costo: V: 85,000
IDEALE PRIMA CASA O PER LE TUE VACANZE IN MONTAGNA! Nella ridente località Sant'Omobono Terme, famosa per i suoi paesaggi e per le terme, in posizione tranquilla, soleggiata e comoda a tutti i servizi, disponiamo di casa terra-cielo libera sui tre lati disposta su tre piani oltre la taverna: - P.T. ingresso, cucina abitabile con camino con grande salone e bagno; - 1 P. due stanze e bagno; - 2 P. due stanze e balcone con vista. Al piano seminterrato troviamo una funzionale e comoda taverna e a completare la proprietà infine vi sono una grande terrazza e circa 200 mq di giardino privato. SANT'OMOBONO TEMRE Il territorio è caratterizzato dalla presenza di terme di acque sulfuree che, unite alla tranquillità della zona ed all'aria pulita, rendono il luogo adatto a chi vuole trascorrere momenti di relax rigenerando il corpo. Molto interessante è la villa delle Ortensie, posta a fianco delle terme. Risalente al XIX secolo, presenta linee molto raffinate ed eleganti, grazie anche ad un recente restauro. In ambito religioso meritano menzione le chiese dei quattro paesi che compongono il territorio comunale. Quella di Mazzoleni, intitolata a Sant'Omobono, presenta un aspetto maestoso con linee settecentesche. Risalente alla seconda metà del XIX secolo, custodisce opere di buon pregio; la chiesa parrocchiale di Cepino, intitolata a San Bernardino, venne edificata nel XVI - XVII secolo con una struttura ad una navata in luogo di un precedente edificio di culto. Al suo interno si trovano opere di Gaetano Peverada. L'edificio di maggior richiamo a Valsecca è indubbiamente la chiesa parrocchiale di San Marco evangelista. Edificata nel corso del XV secolo, ma soggetta a successivi ampliamenti (XVIII secolo) e ristrutturazioni (XX secolo), presenta al proprio interno dipinti di buon pregio, ma soprattutto un crocefisso in legno opera di frà Giovanni da Reggio. Rif. 428039