Mq: 38
Costo: V: 34,000
VEDESETA, POSIZIONE UNICA!! In posizione panoramica e soleggiata, graziosa soluzione posta al 2° ed ultimo piano composta da: ingresso, cottura/soggiorno, antibagno,bagno, balcone, cantina. (Box). Completamente arredato, riscaldamento autonomo. EDESETA All'epoca di Carlo Magno, la Val Taleggio divenne feudo del vescovo di Milano. Da allora, Vedeseta è rimasta sotto l'influenza della diocesi di Milano, fino al 1995 quando il cardinal Martini e il vescovo Amadei sottoscrissero l'accordo per il suo passaggio alla diocesi di Bergamo[4]. Nel 1237 i Milanesi in ritirata dopo la dura sconfitta subìta contro Federico II nella battaglia di Cortenova, cercarono rifugio in Valsassina dove trovarono ospitalità grazie a Pagano della Torre, al quale, come ricompensa, venne affidata la Signoria delle Valli Taleggio e Averara. Sanguinose furono le battaglie per il possesso della valle e portarono gli abitanti dei due comuni a schierarsi su due fronti differenti: Taleggio dalla parte guelfa, a sostegno dei Torriani (che con i Visconti erano una delle casate più importanti della Lombardia), e Vedeseta dalla parte ghibellina, a sostegno dell'Arcivescovo di Milano. Questa divisione e le lotte che ne seguirono, portarono gli abitanti della valle a costruire castelli e case torri. A Vedeseta la più famosa torre era probabilmente ubicata dove ora c'è la Parrocchiale, infatti sembra che i materiali che componevano la torre furono poi utilizzati per la costruzione del vecchio campanile, poi demolito per far posto a quello attuale. Fu costruita nel XIV secolo da Orlando Arrigoni su un angolo della sua casa e fu quindi chiamata Torre d'Orlando. La pace fu firmata nel 1395, ma non durò molto. Nel XV secolo, infatti, la valle subì un'ulteriore divisione. La Repubblica Veneta prese possesso della provincia di Bergamo, ma Vedeseta rimase comunque territorio del Ducato di Milano. Le pietre di confine tra il Ducato e la Repubblica, chiamate termenü, definiti dopo un'immancabile serie di lotte tra i sudditi di Milano e quelli di Venezia, sono ancora presenti in Val Taleggio e oggi segnano il confine tra i comuni di Vedeseta e Taleggio. Rif. 464072
Mq: 65
Costo: V: 64,000
OTTIMA SOLUZIONE!!! In palazzina di 30 anni con 12 unità immobiliari. Soluzione posta la piano III composto da angolo cottura, soggiorno, disimpegno notte, camera, bagno, balcone. Finemente arredato. Termo autonomo. PIAZZA BREMBANA I primi insediamenti umani risalgono al II secolo a.C. quando i Romani inclusero il paese, unitamente ai borghi limitrofi, in un pagus denominato pagus brembanus. I nuovi colonizzatori sfruttarono le risorse minerarie (principalmente ferro) presenti nei monti circostanti, e crearono numerose vie di collegamento con il vicino pagus Saturnius (posto in Val Seriana), anch'esso con una florida attività estrattiva. Il Medioevo Questa attività fece sì che l'intera zona prosperasse anche durante il medioevo, quando il borgo venne interessato da un crescente sviluppo demografico dovuto alle migliorate condizioni di vita, ma anche all'immigrazione di numerosi nuclei in fuga dalle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini. In queste zone, soggette alla dominazione della famiglia dei Visconti in cui era notevole l'influenza ghibellina, non si verificarono scontri tra le opposte fazioni. Con l'avvento della dominazione veneta i commerci ebbero un ulteriore incremento, anche grazie alla costruzione della Via Priula, strada che collegava Bergamo con il Canton Grigioni. L'età contemporanea La Serenissima inoltre pose Piazza (che restò il nome del paese fino al 1866) come centro commerciale ed amministrativo del dipartimento Oltre la Goggia, di cui facevano parte tutti i paesi dell'alta valle Brembana. Anche i regimi che si succedettero in seguito mantennero nel paese le principali istituzioni a livello amministrativo. Un ulteriore impulso all'economia ed ai trasporti venne dato dalla costruzione, avvenuta nel 1926, della tratta della Ferrovia della Valle Brembana, che da San Pellegrino portava il capolinea a Piazza Brembana. La linea fu soppressa nel 1967. Nel 1927 il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del regno d'Italia. Fu il caso anche di Piazza Brembana, che si trovò aggregato ai vicini Valnegra, Lenna e Moio de' Calvi in un unico comune denominato San Martino de' Calvi[3]. Soltanto nel 1956 i comuni si separarono nuovamente, assumendo l'attuale conformazione. Tra i personaggi celebri nati nel paese meritano una citazione: Giacomo Calegari (1848-1915), noto pittore, Gerolamo o Girolamo Calvi (1801-1848), musicista e letterato, ed i quattro Fratelli Calvi: Attilio, Santino, Natale e Giannino, eroi della prima guerra mondiale. Rif. 464226
Mq: 50
Costo: V: 38,000
BELLISSIMA SOLUZIONE!! In palazzina di 30 anni con 10 appartamenti, soluzione posta al II piano composta da angolo cottura, soggiorno con camino, balcone, disimpegno, camera, bagno. OLTRE IL COLLE Sono pochi i documenti che ci possono riferire del passato di questo paese. Si sa che è sempre stato una frazione del vicino comune di Serina, da cui ottenne l'autonomia amministrativa a partire dall'anno 1569[5]. Prima di allora era un insieme di agglomerati urbani dediti alla pastorizia ed all'estrazione mineraria dalle cave presenti in località Zorzone. Si presume quindi che la zona fosse abitata già dal periodo della dominazione romana, anche se al riguardo mancano documenti che convalidino quest'ipotesi, che pare tuttavia suffragata dalla presenza di miniere poste sull'altro versante della montagna, in comune di Oneta. In epoca medievale gli abitanti erano rinomati produttori di chiodi ed armi, ottenute con il ferro estratto nelle locali miniera, ma anche da quelle della valle di Scalve. Queste produzioni furono incoraggiate anche dalle locali signorie, al fine di evitare massicce emigrazioni. Rif. 464540
Mq: 70
Costo: V: 64,000
NELLA FAMOSA LOCALITA' TURISTICA DI SERINA, nel cuore del paese, grazioso appartamento con travi a vista, composto da: ingresso, angolo cottura, grande soggiorno con romantico caminetto e terrazzone, bagno cameretta con balcone e camera matrimoniale. In zona comoda soleggiata. Serina è un comune italiano di 2.195 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima valle, laterale della val Brembana, dista circa 30 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Il paese è meta di villeggiatura grazie ad un'invidiabile posizione che garantisce tranquillità, aria pulita, nonché un tuffo in mezzo al verde, grazie ad itinerari naturalistici che permettono di compiere escursioni adatte ad ogni utenza. Sono difatti presenti sia sentieri alla portata di chiunque, che vie per i più esperti. Anche a livello architettonico sono presenti numerosi edifici che meritano di essere visitati: in primis la chiesa parrocchiale, dedicata alla Santissima Annunziata ed edificata nel 1744 in luogo di un precedente edificio di culto risalente al XIV secolo. All'interno si possono ammirare opere di grandissimo valore che annoverano tra gli autori Palma il Vecchio, Palma il Giovane ed altri importanti artisti. Notevole è pure la decorazione a stucco operata dagli stuccatori Muzio ed Eugenio Camuzio, suo zio. Rif. 464572
Mq: 60
Costo: V: 62,000
IN ZONA INCANTEVOLE!! Vista panoramica su tutta la vallata. Rustichetto completamente indipendente da ristrutturare, servito da strada e con terreno di proprietà circostante. In zona tranquilla e soleggiata. Roncola è un comune italiano di 766 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situata sul versante destro della valle Imagna ed adagiata sul colle dell'Albenza, dista circa 25 chilometri a nord-ovest dal capoluogo orobico. Il toponimo poterbbe risalire all'epoca, vista la sua derivazione dalla parola latina Roncus (significante poggio), poi traslato in runcula, che indicherebbe appunto un agglomerato urbano posto in prossimità di un poggio. La storia del paese è ancora avvolta da un velo di incertezza che non permette di datare i primi insediamenti stabili. Si pensa tuttavia che i primi abitanti presenti sul territorio siano stati i Romani, vista la loro presenza in tutto il resto della valle Imagna e della valle Brembana. L'unico reperto di origine tardo-romana potrebbe essere un'acquasantiera, oggi conservata nella chiesa di San Defendente, tuttavia di difficile collocazione temporale. È comunque in epoca medievale che il paese comincia ad assumere una fisionomia ben precisa, con le numerose contrade unite in un'unica entità amministrativa. Fu comunque un periodo molto travagliato, visto che nella zona imperversarono scontri cruenti, molto più che nelle altre zone della provincia bergamasca, tra guelfi e ghibellini. Rif. 464577
Mq: 240
Costo: V: 99,900
RISTRUTTURATA!! A Valtorta, in caratteristico borghetto, porzione di casa libera su 2 lati, posto su 3 livelli composta da: P.Interrato: taverna, caldaia, lavanderia, cantina; P.T: ingresso, cucina, soggiorno con camino, bagno balcone; P.1�: 3 camere con travi a vista, bagno, balcone con vista panoramica. Parzialmente arredata. Il territorio presenta notevoli proposte adatte ad ogni tipo di utenza. Il turismo estivo offre opportunit� adatte a tutte le esigenze, dall�esperto escursionista all�utente saltuario. Durante l�inverno numerose sono le piste da sci, che si spingono fino ai Piani di Bobbio, localit� posta sul confine con la Valsassina e la provincia di Lecco. Merita una visita anche il museo etnografico, posto in quella che veniva definita come la casa della Pretura. Grazie a questo progetto sono stati ricostruiti ambienti tipici della zona, tra cui un mulino ad acqua, e sono stati raccolti numerosi attrezzi della quotidianit� rurale. Rif. 464706
Mq: 70
Costo: V: 59,000
PANORAMICO A 2 PASSI DAL CENTRO!!! In posizione panoramica e soleggiata, soluzione posta al 1° ed ultimo piano composta da: ingresso indipendente, angolo cottura/soggiorno con camino e grande balcone, camera, bagno, + ampia camera al piano superiore soppalcata con travi a vista. Finemente arredato + cantina. Possibilità box. SERINA Il paese è meta di villeggiatura grazie ad un'invidiabile posizione che garantisce tranquillità, aria pulita, nonché un tuffo in mezzo al verde, grazie ad itinerari naturalistici che permettono di compiere escursioni adatte ad ogni utenza. Sono difatti presenti sia sentieri alla portata di chiunque, che vie per i più esperti. Anche a livello architettonico sono presenti numerosi edifici che meritano di essere visitati: in primis la chiesa parrocchiale, dedicata alla Santissima Annunziata ed edificata nel 1744 in luogo di un precedente edificio di culto risalente al XIV secolo. All'interno si possono ammirare opere di grandissimo valore che annoverano tra gli autori Palma il Vecchio, Palma il Giovane ed altri importanti artisti. Notevole è pure la decorazione a stucco operata dagli stuccatori Muzio ed Eugenio Camuzio, suo zio. Rif. 464831
Mq: 70
Costo: V: 33,000
In posizione panoramica e soleggiata, rustico indipendente posto su 2 livelli (stalla/fienile) di circa 35 mq x piano con 2.000 mq di terreno di proprietà prato e bosco. Servita da acqua, luce a 100 mt., strada a 5 minuti a piedi. Completamente da ristrutturare. Il territorio presenta notevoli proposte adatte ad ogni tipo di utenza. Il turismo estivo offre opportunità adatte a tutte le esigenze, dall’esperto escursionista all’utente saltuario. Durante l’inverno numerose sono le piste da sci, che si spingono fino ai Piani di Bobbio, località posta sul confine con la Valsassina e la provincia di Lecco. Merita una visita anche il museo etnografico, posto in quella che veniva definita come la casa della Pretura. Grazie a questo progetto sono stati ricostruiti ambienti tipici della zona, tra cui un mulino ad acqua, e sono stati raccolti numerosi attrezzi della quotidianità rurale. Rif. 464982
Mq: 100
Costo: V: 19,000
ZOGNO 2 PASSI!! A due passi dal paese di Zogno porzione di casa posta su 3 livelli completamente da ristrutturare: P.T.: cucina, 2 cantine; P.1°.: cucina, camera, bagno; P.2°.: 2 camere, bagno, balcone. Zogno è un comune italiano di 9 094 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova nella bassa Valle Brembana su un declivio tra il versante orientale del Monte Zucco (1232 m s.l.m.) e un'ansa del fiume Brembo a circa 11 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Rif. 465555
Mq: 90
Costo: V: 162,000
RONCOLA, VISTA MOZZAFIATO!! In posizione panoramica e soleggiata, caratteristico villino posto su 2 livelli composto da: P.t.: angolo cottura/soggiorno con camino, bagno; P.1°.: 2 camere. Box doppio e posto auto, completamente arredato. Ampia area esterna di circa 300 mq con terrazzo e giardino con barbecue. Roncola è un comune italiano di 783 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situata sul versante destro della valle Imagna ed adagiata sul colle dell'Albenza, dista circa 25 chilometri a nord-ovest dal capoluogo orobico. La storia del paese è ancora avvolta da un velo di incertezza che non permette di datare i primi insediamenti stabili. Si pensa tuttavia che i primi abitanti presenti sul territorio siano stati i Romani, vista la loro presenza in tutto il resto della valle Imagna e della valle Brembana. L'unico reperto di origine tardo-romana potrebbe essere un'acquasantiera, oggi conservata nella chiesa di San Defendente, tuttavia di difficile collocazione temporale. È comunque in epoca medievale che il paese comincia ad assumere una fisionomia ben precisa, con le numerose contrade unite in un'unica entità amministrativa. Fu comunque un periodo molto travagliato, visto che nella zona imperversarono scontri cruenti, molto più che nelle altre zone della provincia bergamasca, tra guelfi e ghibellini. Rif. 465559