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Scheda Agenzia Immobiliare CP immobiliare srls (20431)

TROVATI NR:145
CP immobiliare srls

Via Crocetta - ARGENTA (FE)

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Comune/Citta'

Tipo Contratto

Prezzo Max.

Mq Coperti Min

1

Mq: 84

Costo: V: 145,000

ALFONSINE (RA)
QUART:

Attico VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-148027556 ; 2526

Appartamento mansardato di nuova costruzione, in piccolo residence di nuova costruzione, disposto interamente al piano primo mansardato, composto da portico privato d’ingresso, soggiorno con angolo cottura, ripostiglio/CT, disimpegno, 2 camere letto e bagno. Giardino e posto auto privati. Impianti autonomi. Classe energetica B. Pronta consegna. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. A metà strada tra le valli di Argenta e quelle di Comacchio, inserita all'interno del vasto Parco regionale del Delta del Po, si trova la Riserva naturale speciale di Alfonsine, un insieme di tre aree ricavate da zone un tempo occupate dall'uomo che sono state rinaturalizzate. Si tratta di tre oasi distribuite: 1. “Bosco del canale dei Mulini”: si estende fra il Reno e una chiusa ottocentesca, nella parte finale del canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, poco prima che il canale si immetta nel Reno. Nel bosco igrofilo nidificano uccelli altrove molto rari, come gufo comune, picchio rosso maggiore e colombaccio. L'animale simbolo dell'area è una rara specie di pipistrello, il “ferro di cavallo maggiore”, protetto dall'Unione europea; 2. “Stagno della Fornace Violani”: situata più a est, è una zona umida aperta, habitat naturale della rara testuggine palustre europea, la specie animale simbolo dell'area, e di tutta la Riserva. Vi sostano molte specie di uccelli acquatici; alcune vi nidificano, come svasso maggiore, tarabusino, germano reale, folaga e martin pescatore; 3. “Boschetto dei Tre Canali”: raro esempio di bosco allagato, vi vegetano diverse specie di piante: frassino meridionale, olmo campestre, salice bianco e pioppo bianco. Il bosco è il luogo dove nidificano collettivamente diverse specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e airone guardabuoi. - Classe: B

2

Mq: 72

Costo: V: 120,000

ARGENTA (FE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-FE-20431-1-138367386 ; 2438

ARGENTA - alloggio in villetta pentafamiliare, disposto interamente al p. terra con giardino e posto auto; composta da soggiorno con zona cottura, disimpegno, bagno, ripostiglio e 2 camere letto. Impianti autonomi. Costruito con nuove tecnologie e criteri di bioedilizia finalizzati all’efficienza energetica e all’isolamento acustico. Classe energetica A. Consegna primavera 2018. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34º nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. Ciò influenzò notevolmente Argenta rendendola indipendente, ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata a filo doppio alle due aree geografiche. Fu proprio durante uno di questi conflitti fra Ferrara e Ravenna, che nel 1200 il borgo di Argenta fu preso d'assalto da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gli assedianti fecero prigionieri gran parte degli abitanti, che vennero fatti morire nelle carceri di Ferrara. Oltre a ciò, spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono nella Cattedrale di San Giorgio a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo. Nel 1295 si tenne ad Argenta un convegno che vide riuniti tutti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri, riconosciuto capitano generale dei ghibellini. - Classe: A1

3

Mq: 225

Costo: V: 175,000

ALFONSINE (RA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-100936579 ; 2349

ALFONSINE - Villa in bifamiliare, in ottime condizioni generali, composta al p. terra da ingresso, ampio garage, cantina con caminetto e bagno/lavanderia; al p. primo da ampio soggiorno con caminetto e sala da pranzo, cucina abitabile e disimpegno; al p. secondo da 2 camere letto matrimoniali, 1 camera letto singola, bagno e terrazzo. Ampio giardino privato. Classe energetica F. Libera da subito. Possibilità di "affitto a riscatto". Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. A metà strada tra le valli di Argenta e quelle di Comacchio, inserita all'interno del vasto Parco regionale del Delta del Po, si trova la Riserva naturale speciale di Alfonsine, un insieme di tre aree ricavate da zone un tempo occupate dall'uomo che sono state rinaturalizzate. Si tratta di tre oasi distribuite: "Bosco del canale dei Mulini": si estende fra il Reno e una chiusa ottocentesca, nella parte finale del canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, poco prima che il canale si immetta nel Reno. Nel bosco igrofilo nidificano uccelli altrove molto rari, come gufo comune, picchio rosso maggiore e colombaccio. L'animale simbolo dell'area è una rara specie di pipistrello, il "ferro di cavallo maggiore", protetto dall'Unione europea; "Stagno della Fornace Violani": situata più a est, è una zona umida aperta, habitat naturale della rara testuggine palustre europea, la specie animale simbolo dell'area, e di tutta la Riserva. Vi sostano molte specie di uccelli acquatici; alcune vi nidificano, come svasso maggiore, tarabusino, germano reale, folaga e martin pescatore; "Boschetto dei Tre Canali": raro esempio di bosco allagato, vi vegetano diverse specie di piante: frassino meridionale, olmo campestre, salice bianco e pioppo bianco. Il bosco è il luogo dove nidificano collettivamente diverse specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e airone guardabuoi. - Classe: F

4

Mq: 87

Costo: V: 80,000

ARGENTA (FE)
QUART: TRAGHETTO

Villa Affiancata - Schiera VENDITA Cod: IT-FE-20431-1-58506554 ; 2128 (562944)

Adiacenze Molinella (BO) - Villetta di nuova costruzione in quadrifamiliare con ingresso indipendente, posto auto ed ampio giardino privato. Composta al piano terra da ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno e bagno; al piano primo da n° 2 camere da letto (1M+1S) e bagno. Impianto riscaldamento autonomo da ultimare, buone finiture. Classe energetica C. Pronta consegna. - Classe: C

5

Mq: 93

Costo: V: 118,000

ALFONSINE (RA)
QUART:

Villa Affiancata - Schiera VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-154142025 ; 2558

ALFONSINE periferia - Villette in schiera di nuova costruzione, composta al piano terra da ingresso su soggiorno con zona cottura, disimpegno e bagno; al piano primo da camera letto matrimoniale, camera studio/ripostiglio con terrazzo, disimpegno e bagno; possibilità di soppalco sottotetto. Giardino privato e n. 2 posti auto esclusivi in corte comune. Pronta consegna. PREZZO MOLTO TRATTABILE. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. A metà strada tra le valli di Argenta e quelle di Comacchio, inserita all'interno del vasto Parco regionale del Delta del Po, si trova la Riserva naturale speciale di Alfonsine, un insieme di tre aree ricavate da zone un tempo occupate dall'uomo che sono state rinaturalizzate. Si tratta di tre oasi distribuite: 1. “Bosco del canale dei Mulini”: si estende fra il Reno e una chiusa ottocentesca, nella parte finale del canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, poco prima che il canale si immetta nel Reno. Nel bosco igrofilo nidificano uccelli altrove molto rari, come gufo comune, picchio rosso maggiore e colombaccio. L'animale simbolo dell'area è una rara specie di pipistrello, il “ferro di cavallo maggiore”, protetto dall'Unione europea; 2. “Stagno della Fornace Violani”: situata più a est, è una zona umida aperta, habitat naturale della rara testuggine palustre europea, la specie animale simbolo dell'area, e di tutta la Riserva. Vi sostano molte specie di uccelli acquatici; alcune vi nidificano, come svasso maggiore, tarabusino, germano reale, folaga e martin pescatore; 3. “Boschetto dei Tre Canali”: raro esempio di bosco allagato, vi vegetano diverse specie di piante: frassino meridionale, olmo campestre, salice bianco e pioppo bianco. Il bosco è il luogo dove nidificano collettivamente diverse specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e airone guardabuoi. - Classe: B

6

Mq: 358

Costo: V: 55,000

FUSIGNANO (RA)
QUART: MAIANO NUOVO

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-161932404 ; 2612

FUSIGNANO Maiano Nuovo, corte colonica con casa e magazzino, composta da abitazione su 2 piani, da ristrutturare completamente, di totali mq. 206; composta al p. terra da ingresso, n. 3 vani, wc, cantina e ripostigli vari; al p. primo da 2 camere e vano sottotetto sgombero. Proservizio esterno ad uso deposito e garage di mq. 72. Area cortiliva privata di mq. 1.300. Classe energetica G. Libera da subito. Fusignano (Fusgnén in romagnolo) è un comune italiano di 8 152 abitanti in provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. Prima della fondazione di Fusignano esisteva nell'Alto Medioevo una pieve denominata San Giovanni Battista in Lyba. Il territorio attorno alla pieve era per la gran parte incolto: i documenti scritti del tempo citano infatti una magnum forestum. Nel 743 il re longobardo Liutprando donò al vescovo di Faenza la pieve di S. Giovanni in Lyba e duecento ettari nella magnum forestum (Fusignano si trova tuttora nella diocesi faentina). La zona dove sorse Fusignano era un'area di confine: qui terminavano i cardi della vecchia centuriazione romana ed iniziavano le aree paludose. Vi erano dei porti vallivi che permettevano alle merci di continuare il loro percorso via mare. Lo scalo più importante era quello di Lyba, terminale del vecchio canale dei mulini (verrà soppiantato dall'attuale Canale di Lugo e Fusignano). Presso il porto vi era il santuario mariano più importante della zona, la chiesa della Madonna di Runzi (oggi Madonna di Fusignano), testimoniata da una pergamena datata 1071. Nel 1213 Azzo V d'Este concedette il fondo Fuscinianus al capitano delle sue milizie, Francesco Mancini. La fondazione dell'attuale centro abitato risale alla metà del XIII secolo. La famiglia dei conti di Donigallia, probabilmente autoctona, possedeva un'area che si estendeva approssimativamente per 40 km quadrati tra le odierne Lugo e Fusignano. La famiglia aveva la propria residenza nell'abitato altomedievale di Donigallia-Cocorre, situato a poche centinaia di metri dalla pieve di San Giovanni Battista[3]. Nel corso del XIII secolo il casato si estinse e le proprietà fondiarie passarono ai Conti di Cunio. Alla metà del secolo una serie di villaggi situati in feudi a sud di Lugo di proprietà dei Cunio fu sommersa da una rovinosa inondazione del fiume Senio. Gli abitanti persero le loro case. I conti di Cunio decisero di trasferirli 12 km più a nord, nel nuovo territorio da loro acquistato. Edificarono un castrum nel fondo Fuscinianus[4]. Successivamente la giurisdizione ecclesiastica della pieve di San Giovanni fu trasferita al nuovo centro abitato. Dopo il tramonto della dinastia dei conti di Cunio, il fondo Fuscinianus passò alla Santa Sede. Nel 1445 papa Eugenio IV cedette Fusignano, con altri castelli della Bassa Romagna, agli Este di Ferrara. Nel 1464 Borso d'Este donò il castello e il territorio di Fusignano a Teofilo Calcagnini. Nel 1598, esauritasi la dinastia estense, Fusignano finì, insieme al Ducato di Ferrara, allo Stato Pontificio. - Classe: G

7

Mq: 334

Costo: V: 79,000

ARGENTA (FE)
QUART: LONGASTRINO

Appartamento VENDITA Cod: IT-FE-20431-1-162606595 ; 2616

LONGASTRINO - Edificio costituito da n. 3 negozi al piano terra di totali 85 mq. con ampio porticato di 40 mq.; abitazione di 225 mq. composta al p. terra da ingresso indipendente, sala da pranzo e cucina abitabile; al p. primo grande alloggio con 6 ampie stanze, bagno e grande terrazzo. Corte privata con accesso carrabile, ampio garage e proservizi vari. Il tutto da ammodernare. Classe energetica G. Libero da subito. Longastrino è una frazione di 1.930 abitanti dei comuni di Argenta e Alfonsine, rispettivamente afferenti alla provincia di Ferrara e a quella di Ravenna. Secondo una comune interpretazione, il nome del paese è strettamente connesso alla sua posizione, rispetto alle valli di Comacchio o in conseguenza della via fluviale lungo la quale sorse: il Po di Primaro. "Longastrino" potrebbe derivare da "Lungo le Strine" (Long-a-strino) ovvero le strisce di terreno,(dossi o bari come si può leggere in una cartina del 1800) che affioravano dalla valle(chiamati in dialetto "bar"o " dos") luoghi per l'appunto dove sorsero i primi insediamenti.,La diversità di denominazione non è chiaro da cosa dipenda ,se dalla morfologia o dal fatto che un tipo affiorava e scompariva a seconda del livello della valle mentre l'altro rimaneva sempre fuori acqua. Un'altra possibilità (più plausibile per altro) è che il nome possa indicare una località( per l'epoca un insieme di capanne) posizionate, ...." longe austrini Padus "("lungo il Po di Ostro")... datosi che il Po di Primaro anticamente si chiamava Austrini Padus (Po di Ostro) essendo il braccio più a sud (ostro) del Po..Ancora oggi infatti, la zona compresa fra la"strada alta " ,la via provinciale in comune di Argenta, e la "strada bassa" in comune di Alfonsine,che sono quanto rimane degli antichi argini del Po di Primaro ,è ancora chiamata "Po vecchio" indicando chiaramente l'alveo dove scorreva il Po di Primaro o Po di Ostro.Anche il vento che spira da sud netto è indicato nella rosa dei venti come "Ostro" o "Austro". - Classe: G

8

Mq: 125

Costo: V: 130,000

ALFONSINE (RA)
QUART: FIUMAZZO

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-148191762 ; 2520

ALFONSINE - Fiumazzo - Abitazione in bifamiliare, disposta su 2 piani, composta al p. terra da ingresso, soggiorno, ampia zona cucina e pranzo, bagno e ripostiglio; al p. primo da n. 2 ampie camere letto matrimoniali, bagno e terrazzino. Garage e corte privata. Il tutto in normale stato di conservazione. Impianti autonomi. Classe energetica G. Libera da subito. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. A metà strada tra le valli di Argenta e quelle di Comacchio, inserita all'interno del vasto Parco regionale del Delta del Po, si trova la Riserva naturale speciale di Alfonsine, un insieme di tre aree ricavate da zone un tempo occupate dall'uomo che sono state rinaturalizzate. Si tratta di tre oasi distribuite: 1. “Bosco del canale dei Mulini”: si estende fra il Reno e una chiusa ottocentesca, nella parte finale del canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, poco prima che il canale si immetta nel Reno. Nel bosco igrofilo nidificano uccelli altrove molto rari, come gufo comune, picchio rosso maggiore e colombaccio. L'animale simbolo dell'area è una rara specie di pipistrello, il “ferro di cavallo maggiore”, protetto dall'Unione europea; 2. “Stagno della Fornace Violani”: situata più a est, è una zona umida aperta, habitat naturale della rara testuggine palustre europea, la specie animale simbolo dell'area, e di tutta la Riserva. Vi sostano molte specie di uccelli acquatici; alcune vi nidificano, come svasso maggiore, tarabusino, germano reale, folaga e martin pescatore; 3. “Boschetto dei Tre Canali”: raro esempio di bosco allagato, vi vegetano diverse specie di piante: frassino meridionale, olmo campestre, salice bianco e pioppo bianco. Il bosco è il luogo dove nidificano collettivamente diverse specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e airone guardabuoi. - Classe: G

9

Mq: 66

Costo: V: 30,000

ALFONSINE (RA)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-RA-20431-1-162856895 ; 2606

ALFONSINE Periferia Borgo Cavallotti - Casa indipendente disposta al piano terra, di totali mq. 58, con accesso carrabile dalla pubblica Via Cavalotti, corte privata di mq. 200 circa; il tutto da ristrutturare completamente. Classe energetica G. Libera da subito. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. Alfonsine si trova nella bassa Romagna, all'incrocio tra il fiume Senio e la Strada statale 16 Adriatica, in una zona fertile in cui l'agricoltura è molto presente, soprattutto la frutticoltura e la viticoltura. A metà strada tra le valli di Argenta e quelle di Comacchio, inserita all'interno del vasto Parco regionale del Delta del Po, si trova la Riserva naturale speciale di Alfonsine, un insieme di tre aree ricavate da zone un tempo occupate dall'uomo che sono state rinaturalizzate. Si tratta di tre oasi distribuite: "Bosco del canale dei Mulini": si estende fra il Reno e una chiusa ottocentesca, nella parte finale del canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, poco prima che il canale si immetta nel Reno. Nel bosco igrofilo nidificano uccelli altrove molto rari, come gufo comune, picchio rosso maggiore e colombaccio. L'animale simbolo dell'area è una rara specie di pipistrello, il "ferro di cavallo maggiore", protetto dall'Unione europea; "Stagno della Fornace Violani": situata più a est, è una zona umida aperta, habitat naturale della rara testuggine palustre europea, la specie animale simbolo dell'area, e di tutta la Riserva. Vi sostano molte specie di uccelli acquatici; alcune vi nidificano, come svasso maggiore, tarabusino, germano reale, folaga e martin pescatore; "Boschetto dei Tre Canali": raro esempio di bosco allagato, vi vegetano diverse specie di piante: frassino meridionale, olmo campestre, salice bianco e pioppo bianco. Il bosco è il luogo dove nidificano collettivamente diverse specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e airone guardabuoi. - Classe: G

10

Mq: 495

Costo: V: 120,000

ARGENTA (FE)
QUART:

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-FE-20431-1-162136090 ; 2549

S. M. CODIFIUME - Corte colonica con terreno agricolo, composta da abitazione indipendente su 2 piani per totali mq. 200, classe energetica G; proservizi esterni ad uso ricovero attrezzi e prodotti agricoli, per totali mq. 55, il tutto da ristrutturare completamente. Terreno agricolo di pertinenza di totali mq. 27.880, a seminativo e frutteto. Libera da subito. Santa Maria Codifiume è una frazione del comune di Argenta, in provincia di Ferrara, popolata da circa 2.500 abitanti e in forte espansione demografica. È situata sul lato sinistro del fiume Reno e benché faccia parte del comune di Argenta, gravita sulla cittadina bolognese di Molinella distante appena 5 km. Il centro abitato antico si sviluppa lungo l'asse di via Fascinata, così chiamata per il suo originario rivestimento, il quale a fine Ottocento era composto da fascine di rami e canne per favorire il transito di carri sulla sua superficie sterrata. Durante la seconda guerra mondiale, nella primavera del 1945, il paese è stato oggetto di intensi bombardamenti. È presente la chiesa di culto cattolico intitolata a santa Maria Maddalena, fatta impreziosire su volere del cardinale Luigi Giordani. Economia L'economia è principalmente agricola e basata sulla coltivazione di frutta, in particolare mele e pere, di ottima qualità e particolarmente apprezzate sui mercati. Sono presenti alcuni stabilimenti in cui la frutta viene selezionata e posta in conservazione (frigoriferi). In passato era molto diffusa la coltivazione e la lavorazione della canapa, una fibra tessile molto diffusa in alternativa al ben più costoso cotone, coltivazione attualmente non più in essere; si trovano ancora nelle campagne alcuni invasi di acqua (maceri) nei quali venivano posti in macerazione i fasci di canne da canapa, in modo da eliminare per putrefazione la frazione legnosa e liberare la fibra: successivamente l'invaso veniva svuotato e i fasci venivano fatti asciugare al sole per successiva lavorazione meccanica di battitura e raccolta della fibra grezza pronta per le lavorazioni finali. È in corso una piccola espansione della zona artigianale, con apertura di nuove attività. - Classe: G

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