La Ricerca per indirizzo OPZIONALE è limitata solo agli immobili con indicazione dell'indirizzo.

Scheda Agenzia Immobiliare Ventrella Soluzioni Immobiliari (37690)

TROVATI NR:81
Ventrella Soluzioni Immobiliari

Via Cappuccini - PUTIGNANO (BA)

<<  (Pagina 3 di 9) >>  1    2    3    4    5  

Filtra per Parola Chiave

Righe per pag

Ordina per

In senso

Ricerca Avanzata

Categoria Immobili

Tipologia

Stato

Provincia

Comune/Citta'

Tipo Contratto

Prezzo Max.

Mq Coperti Min

1

Mq: 120

Costo: V: 310,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-168953093 ; COST33

In Via la Cupa proponiamo in vendita lotti di suolo edificabile con progetto approvato per la costruzione di 3 corpi di ville bifamiliari. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: A4 - IPE: 175,00 kWh/mq annum

2

Mq: 135

Costo: V: 140,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-169421041 ; A591

In via F.lli Morea proponiamo in vendita appartamento di circa 135 mq di 4 vani e bagno, 3 balconi e accessori. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

3

Mq: 110

Costo: V: 150,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-168953092 ; A590

Proponiamo al 7 piano appartamento balconato angolare di 110 mq composto da 3 vani e servizi, con a richiesta stottostante ampio scantinato uso box auto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

4

Mq: 100

Costo: V: 67,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-155490848 ; V266

In Contrada Pozzo Martino proponiamo in vendita villino uso villeggiatura di 120 mq con terreno di 1500 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

5

Mq: 160

Costo: V: 199,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-150046743 ; V283

Via S.C. San Cataldo, villa in alta posizione panoramica, prima del bosco "Parco Grande", su due piani di 160 mq, ampia veranda con sottostante vani e servizi e depositi circondato da circa 1200 mq di giardino e terreno. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

6

Mq: 209

Costo: V: 120,000

GIOIA DEL COLLE (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-145086816 ; V277

GIOIA DEL COLLE Proponiamo ampio fabbricato rurale in pietra di 209 mq con annesso terreno agricolo di circa 6500 mq. Gioia del Colle è un comune italiano di 27 651 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. La cittadina sorge sull'altopiano delle Murge, a 365 metri sul livello del mare. Gioia del Colle, che sorge sul culmine di una collina a 365 m s.l.m., è situata nella parte meridionale delle Murge, nella "Sella di Gioia del Colle", posta tra le Murge di Nord-Ovest e le Murge di Sud-Est, a metà strada tra il Mare Adriatico e il Mar Ionio. Il territorio comunale, con una superficie di 206,48 km², raggiunge un'altitudine massima di 435 m s.l.m. e minima di 296 m s.l.m. Il territorio comunale confina a nord-ovest con Acquaviva delle Fonti, a nord con Sammichele di Bari, a nord-est con Turi, a est con Putignano e Noci, a sud-est con Mottola, a sud con Castellaneta, a sud-ovest con Laterza, a ovest con Santeramo in Colle. Il paesaggio è caratterizzato da grandi superfici boschive, in cui dominano i fragni, più che la roverella. In particolare, il Bosco Romanazzi e Serra Capece costituiscono la parte più cospicua della superficie boschiva del comune di Gioia del Colle e si estendono dalla zona archeologica di Monte Sannace alla strada provinciale per Noci. La parte occidentale del territorio comunale rientra a tutti gli effetti tra le Murge di Nord-Ovest, con isoipse che superano i 400 m.s.l.m. verso Santeramo e Laterza, mentre quella orientale rientra tra le Murge di Sud-Est, con isoipse oltre i 400 m.s.l.m. verso Noci. Nel mezzo, invece, si staglia una depressione (sella) con altitudine media di 340 m.s.l.m., interrotta soltanto dal colle di 365 metri su cui poggia la città. Il clima di Gioia del Colle è mediterraneo, ma con punte di continentalità, a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare. La temperatura in inverno oscilla tra -8 e +8 °C, mentre in estate varia tra +9 e +38 °C, con un'elevata percentuale di umidità, che provoca, nel periodo autunnale-invernale, fenomeni nebbiosi. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600 mm. Non di rado cade la neve, circa una volta ogni anno, specialmente in presenza di aria fredda di origine balcanica. La nostra agenzia operante da 30 anni a Putignano e nei paesi limitrofi, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

7

Mq: 70

Costo: V: 47,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-145188771 ; CS128

PUTIGNANO, proponiamo a pochi passi dall'Estramurale a Levante, casa indipendente in pietra, ristrutturata, su tre livelli di due vani e servizi parzialmente arredata PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: E - IPE: 175,00 kWh/mq annum

8

Mq: 85

Costo: V: 140,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-113818444 ; V253

Grazioso villino con giardino composto da soggiorno, zona pranzo, due vani letto, bagno e veranda, circondata da 1300 mq di terreno alberato pertinenziale. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

9

Mq: 160

Costo: V: 250,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-136777433 ; V272

PUTIGNANO, parallela di via fratelli bandiera, proponiamo in vendita villa residenziale disposta su due livelli, composta da piano terra mq 110 e primo piano mq 160 con circostante giardino di mq 2400 PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

10

Mq: 100

Costo: V: 135,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-117532998 ; V256

Residence PIN PEN, in via delle Rose, villa in buono stato costituita dal piano rialzato di 3 vani e servizi, collegato al piano seminterrato uso deposito per complessivi 100 mq con 400 mq di piazzale circondata da una pineta di 1000 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

<<  (Pagina 3 di 9) >>  1    2    3    4    5  
Condividi