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Scheda Agenzia Immobiliare Ventrella Soluzioni Immobiliari (37690)

TROVATI NR:81
Ventrella Soluzioni Immobiliari

Via Cappuccini - PUTIGNANO (BA)

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Tipo Contratto

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Mq Coperti Min

1

Mq: 35

Costo: V: 69,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-152481474 ; CS135

Via Estramurale a Levante centralissimo monolocale termo-autonomo, recentemente ristrutturato ed arredato con bagno. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

2

Mq: 1,100

Costo: V: 860,000

TURI (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-158318902 ; V294

In posizione centrale, alla via D.co Elefante, villa su 4 livelli della superficie complessiva di 1100 mq con ampie verande, ideale anche per attività ricettiva o terziaria quale ristorazione, circondata da giardino. Turi è un comune italiano di 13035 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. Sorge a 251 m s.l.m. sull'altopiano della Murgia, 31 km a sud-est di Bari. Importante centro cerasicolo, il suo prodotto tipico è la ciliegia ferrovia. Il territorio comunale si estende su una superficie di 70,77 km² e confina con Sammichele a 6,6 km (a sud-ovest), Casamassima a 9,6 km (a nord-ovest), Conversano a 9,7 km (a nord-est), Rutigliano a 10,6 km (a nord), Putignano a 11,2 km (a sud-est) e Gioia a 15 km (a sud-ovest), tra il secondo e il terzo gradone carsico dell'entroterra delle Murge. Il centro abitato varia da un'altitudine minima di 230 m a una massima di 266 m. Proprio per questa caratteristica del territorio turese, è presente anche una lama, la lama Giotta, che ha origine presso la Via per Conversano. Questa, durante i giorni di pioggia, si riempie d'acqua che viene trasportata fino alla pianura sottostante, se è poca, oppure sino alla foce nel quartiere di Torre a Mare, se la quantità d'acqua è maggiore. Turi è situata in area collinare distante qualche decina di km dalla costa adriatica. Il clima è di tipo sub-litoraneo, con inverni moderatamente freddi ed estati calde e asciutte. In inverno le nevicate sono deboli ma frequenti soprattutto a febbraio. L'economia turese è imperniata sull'agricoltura ed in particolare sulla cerasicoltura. Turi infatti è leader nella produzione della qualità Ciliegia Ferrovia, una varietà particolarmente apprezzata all'estero per il suo ottimo sapore e per le sue doti di "durezza" che la rendono esportabile anche a lunga distanza. Il secondo fine settimana di giugno si celebra "La Sagra della Ciliegia Ferrovia" una manifestazione volta a promuovere e a valorizzare "L'oro rosso di Turi", con stand, mostre e manifestazioni culturali. Altre coltivazioni molto diffuse sono quelle del mandorlo, del percoco, dell'olivo e della vite sia per l'uva da tavola sia per la produzione di vino primitivo. Minori, ma comunque consistenti, sono le coltivazioni di albicocco, susino, cotogno e anche kiwi, fico e fico d'India. Le principali infrastrutture stradali interessanti Turi, sono la Strada statale 172 dei Trulli e la SS 100 Bari-Taranto. La Stazione di Turi posta lungo la ferrovia Bari-Casamassima-Putignano è servita da treni delle Ferrovie del Sud Est.L'enogastronomia riflette la vocazione agricola del territorio: le ricette tipiche sono i trònere, braciole condite con pomodori, peperoncino e cipolla, e la faldacchèa, dolce a base di mandorle, insaporito con cannella, limone e marmellata di ciliegie o amarene. A Putignano la nostra agenzia operante da 30 anni nel paese e sul territorio, con 4 vetrine angolari centralissime, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: C - IPE: 175,00 kWh/mq annum

3

Mq: 110

Costo: V: 67,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-144501052 ; V278

villino di 110 mq con ampia veranda di mq 50, circondata da ampio piazzale pavimentato, due vani e servizi, cucina esterna circondata da 2500 mq di frutteto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

4

Mq: 100

Costo: V: 245,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-168466938 ; A589

Appartamento recentemente ristrutturato con impianti a norma, panoramico con terrazza di 30 mq, zona living di 50 mq, 2 vani letto, 2 bagni e con annesso box sottostante. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare - Classe: B - IPE: 175,00 kWh/mq annum

5

Mq: 70

Costo: V: 77,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-170644515 ; A592

In via Cavalieri di Malta proponiamo in vendita appartamento di circa 70 mq composto da cucina, ripostiglio, un bagno e due camere da letto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

6

Mq: 50

Costo: F: 350

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Appartamento AFFITTO Cod: IT-BA-37690-1-170439932 ; CSF102

Nel centro storico proponiamo casa arredata di circa 50 mq, composta da soggiorno con tinello, camera matrimoniale e bagno. Termoautonoma con gas. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

7

Mq: 160

Costo: V: 185,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-166762406 ; v305

In via Foggia dell'Albero, a 2 km dal centro urbano, villa in pietra di 160 mq, composta da ampio soggiorno, tre vani letto, due bagno, ripostiglio e tre vani trullo, con sottostante cantina, 50mq di vano deposito distaccato, con predisposizione dell'impianto per il riscaldamento, impianti a norma, circodata da circa 3000 mq di terreno. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

8

Mq: 200

Costo: V: 100,000

MONOPOLI (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-164521316 ; V301

In C.da Gorgofreddo vicino alla chiesa proponiamo in vendita villa su due piani per complessivi 200 mq con depandance distaccata di circa 80 mq con terreno di circa 1.700 mq. Monopoli è un comune italiano di 49 133 abitant della città metropolitana di Bari, in Puglia. Si trova a 43 chilometri a sud-est del capoluogo metropolitano. Monopoli rappresenta, sull'Adriatico, uno dei porti più attivi e popolosi della regione. Il suo caratteristico centro storico di origine alto-medievale, sovrapposto ai resti di un abitato messapico fortificato già nel V secolo a.C., si affaccia sul mare circondato da alte mura. Monopoli è anche detta la città delle cento contrade. L'agro infatti è diviso in varie località denominate contrade (sebbene il loro numero sia inferiore alle cento unità), i cui toponimi rievocano antichi casali scomparsi, la presenza di una masseria, di una chiesa o altri riferimenti storico-geografici. La città di Monopoli sorge a 9 metri s.l.m. lungo il litorale adriatico a 41 chilometri a sud di Bari, nella zona geografica della Terra di Bari, in particolare nel settore sud-orientale della Conca di Bari, il cui rilievo, man mano che ci si avvicina alla costa, presenta talora una forte inclinazione, formando un ripido gradino localmente chiamato Le Serre. Tale pendenza, rilevabile a pochi chilometri dal centro, delimita due paesaggi nettamente distinti: uno pianeggiante, denominato marina, che si estende verso il mare, e uno sollevato, sì da formare una specie di tavolato che si spinge verso l'interno fino ad un'altezza massima di 408 metri, nella zona dei monti Carbonara in contrada Aratico. Tale gradino è dovuto all'azione abrasiva del mare e segna un successivo stadio del sollevamento a cui tutta la regione delle Murge andò soggetta nel Pliocene, quando essa emergeva nella sua parte più elevata. Il territorio della città di Monopoli si estende complessivamente su una superficie di 157,89 km². La costa, lunga quasi 15 chilometri, è bassa e frastagliata: con oltre 25 cale ed ampie distese sabbiose risulta particolarmente adatta alla balneazione e all'esplorazione della vita sottomarina.[4] Nel territorio è dunque ampiamente diffuso il turismo balneare. Il territorio della città è diviso in unità denominate contrade, alcune delle quali oramai incluse all'interno del centro abitato. Sono caratterizzate dalla presenza di antiche masserie fortificate (centri di conduzione di attività agricole), chiese e insediamenti rupestri, trulli, ville patrizie neoclassiche e case coloniche. La coltivazione predominante è costituita da ulivi e mandorli, ma non mancano alberi da frutta (agrumi, ciliegi, fichi) e soprattutto ampie coltivazioni di ortaggi. La vegetazione spontanea, in prevalenza macchia mediterranea, è ancora presente in diverse zone del territorio. Di particolare pregio naturalistico, anche per l'ampio panorama sulla marina sottostante e su alcune città vicine, è l'oasi faunistica del Monte San Nicola. Nell'oasi, situata su un poggio all'estr - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum

9

Mq: 270

Costo: V: 370,000

PUTIGNANO (BA)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-157345886 ; V284

In Putignano proponiamo complesso di trulli in pietra, ristrutturata, recentemente ultimata ed arredata ideale per B&B alla Contrada Rosario, termoautonoma, composta da 270 mq, in pietra, ampio gazebo ricettivo con 3 tipologie diverse per complessivi 12 posti letto e relativi bagni, circondati da due ettari di terreno alberati misti e attigua pineta di 1500 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. - Classe: F - IPE: 175,00 kWh/mq annum

10

Mq: 200

Costo: V: 620,000

ALBEROBELLO (BA)
QUART:

Rustico - Cascina VENDITA Cod: IT-BA-37690-1-146330300 ; V282

Poco distante da Alberobello, ideato per Bed & Breakfast, circondato da secolari ulivi della Valle D'itria vendiamo incantevole complesso di trulli in pietra, recentemente ristrutturati di circa 200 mq, composto da sei suite completamente arredate di cui ciascuna comprende, cucina, bagno, veranda antistante, wifi, termoautonome con aria climatizzata caldo/freddo per complessivi 12 posti letto, con piscina, vasca idromassaggio, annesso giardino piazzale, cisterna di 140 mc, parcheggio con 6000 mq di terreno/ frutteto il tutto servito da acquedotto rurale. Alberobello è un comune italiano di 10 718 abitanti della città metropolitana di Bari (provincia di Bari), in Puglia. Celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli (Casedda o Cummersa) che dal 1996 sono tutelate dall'UNESCO quali patrimonio dell'umanità, fa parte della Valle d'Itria e della Murgia dei Trulli. Alberobello, si trova al centro dell´area del Sud-Est barese, tra il Salento e il Gargano. La cittadina è disposta : parte a sud, dove insiste il Centro Storico ( rione Monti e rione Aia Piccola con 1400 trulli) e parte a nord : zona cosiddetta moderna ma sottoposta a vincoli. L´area poggia dolcemente sulla Murgia meridionale ( in media 500 mt di altezza). La parola "murgia", deriva dal latino "murex", murice, cioè sasso dentato, appuntito. L´altopiano, che per la sua natura calcarea ha fatto sì che la parte centrale della regione abbia meritato l´appellattivo di "Puglia pietrosa", degrada dolcemente fino al mare, dal quale la città dei trulli dista appena venti chilometri. Alberobello, nasce su una collina di circa 420 metri sul livello del mare, ha terreno prevalentemente carsico, che si mescola con terriccio/argilla rosso, che ben si adatta alla coltivazione di ulivi, mandorli, ciliegi e viti. Il territorio è solcato da poche terrazze e valli, queste ultime denominate: "pule", " vore", "gravine", "lame", intervallate da ampi crepacci che fanno da alveo all´acqua piovana. L´azione delle acque, infatti, ha scavato, costruito e modellato elementi carsici superficiali e sotterranei ( inghiottitoi, caverne, grotte, ). Le cause di tali fenomeni sono da attribuire, appunto, alla natura del suolo calcareo, che ha reso la Murgia dei trulli : in superficie un immenso ricamo di rigogliose coltivazioni arboree preziose, appunto, di mandorli, ulivi e viti mentre nel sottosuolo un altrettanto affascinante spettacolo di ricami di pietre che hanno assunto forme merlettate indicibili, grazie al lavoro delle acque sotterranee. Alberobello è posto al centro dell´altopiano murgese che ha origini remote riconducibili al periodo cretaceo ( intorno a 100 milioni di anni fa) e formatosi con depositi calcarei a lunga sedimentazione. A Putignano e nei paesi limitrofi la nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: B - IPE: 175,00 kWh/mq annum

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