Mq: 110
Costo: V: 163,000
In via Armando Diaz, al secondo piano proponiamo gradevole appartamento ben rifinito di tre vani, due bagni, lavanderia, veranda ed accessori, con parquet in teak, aria climatizzata, termoarredi, con annesso box sottostante di 25 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. - Classe: C - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 60
Costo: V: 63,000
CORSO UMBERTO I, appartamento semi-indipendente al 2° piano senza ascensore, 2 vani con ampio terrazzo a livello da ristrutturare. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale.il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla.Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia.Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarella. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori risparmiasi hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 130
Costo: V: 155,000
Putignano in via dei caduti proponiamo in vendita appartamento al piano primo di 4 vani con 4 balconi più servizi. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 3,000
Costo: V: 1,800,000
Avviato Agriturismo, composto da una superficie coperta complessiva tra il corpo di fabbrica epocale, depositi, stalle e lavorazione caseificio di circa 3000 mq circondata da 31 ettari di terreno di cui 25 seminati, fornito di pozzo artesiano e cisterne di acqua con riempimento automatico, con attrezzature di stalle, mezzi e animali presenti. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: F - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 145
Costo: V: 165,000
A Putignano in Via Conversano, proponiamo luminoso appartamento angolare al 2° piano di 4 vani e accessori di 145 mq PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 75
Costo: V: 83,000
Via San Cataldo proponiamo in vendita appartamento ristrutturato al primo piano termoautonomo composto da ampia zona living, due camere da letto e bagno. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 90
Costo: V: 172,000
PUTIGNANO 2000, in via Mascagni proponiamo in vendita appartamento al primo piano rialzato composto da zona living, tre camere da letto, un bagno, ampio balcone, termoautonomo, con sottostante box auto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”.Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino.Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto .I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori.Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: E - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 70
Costo: V: 63,000
Gioia del Colle alla via Margellina in zona centrale, proponiamo casa indipendente in pietra su due livelli di 70 mq con terrazzino. Gioia del Colle è un comune italiano di 27 651 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia. La cittadina sorge sull'altopiano delle Murge, a 365 metri sul livello del mare. Gioia del Colle, che sorge sul culmine di una collina a 365 m s.l.m., è situata nella parte meridionale delle Murge, nella "Sella di Gioia del Colle", posta tra le Murge di Nord-Ovest e le Murge di Sud-Est, a metà strada tra il Mare Adriatico e il Mar Ionio. Il territorio comunale, con una superficie di 206,48 km², raggiunge un'altitudine massima di 435 m s.l.m. e minima di 296 m s.l.m. Il territorio comunale confina a nord-ovest con Acquaviva delle Fonti, a nord con Sammichele di Bari, a nord-est con Turi, a est con Putignano e Noci, a sud-est con Mottola, a sud con Castellaneta, a sud-ovest con Laterza, a ovest con Santeramo in Colle. Il paesaggio è caratterizzato da grandi superfici boschive, in cui dominano i fragni, più che la roverella. In particolare, il Bosco Romanazzi e Serra Capece costituiscono la parte più cospicua della superficie boschiva del comune di Gioia del Colle e si estendono dalla zona archeologica di Monte Sannace alla strada provinciale per Noci. La parte occidentale del territorio comunale rientra a tutti gli effetti tra le Murge di Nord-Ovest, con isoipse che superano i 400 m.s.l.m. verso Santeramo e Laterza, mentre quella orientale rientra tra le Murge di Sud-Est, con isoipse oltre i 400 m.s.l.m. verso Noci. Nel mezzo, invece, si staglia una depressione (sella) con altitudine media di 340 m.s.l.m., interrotta soltanto dal colle di 365 metri su cui poggia la città. Il clima di Gioia del Colle è mediterraneo, ma con punte di continentalità, a causa dell'altitudine e della lontananza dal mare. La temperatura in inverno oscilla tra -8 e +8 °C, mentre in estate varia tra +9 e +38 °C, con un'elevata percentuale di umidità, che provoca, nel periodo autunnale-invernale, fenomeni nebbiosi. Le precipitazioni annuali si attestano attorno ai 600 mm. Non di rado cade la neve, circa una volta ogni anno, specialmente in presenza di aria fredda di origine balcanica. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 240
Costo: V: 250,000
In via Bixio proponiamo luminosissimo appartamento di 240 mq di 5 vani e servizi composto da 4 camere da letto, 3 bagni e 1 salotto/soggiorno. L'appartamento ha due ingressi indipendenti, armadi a muro, ampi balconi e verande, con box auto e cantina. Possibile divisione. OTTIMO INVESTIMENTO!! Classe Energetica: F PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale.il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla.Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia.Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche chiancarella. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori risparmiasi hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: F - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 90
Costo: V: 110,000
appartamento centrale, termoautonomo, ristrutturato al 1° piano, composto di 3 vani e servizi di 91 mq con doppia esposizione e terrazzino a livello di circa 30 mq PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum