Mq: 60
Costo: V: 25,000
Affacciato intera vallata, in posizione panoramica e soleggiata, introvabile rustico indipendente posto su 2 livelli completamente da riattare. Circondato da circa 8.000 mq di terreno di proprietà (prato e bosco). Raggiungibile tramite un comodissimo sentiero per una gradevole passeggiata. Acqua e luce a 100 mt. Il gruppo Studio Casa nasce nel 1975 fondato dal Geometra Luigi Malanchini. In breve tempo si moltiplicano le agenzie immobiliari sul territorio diventando oggi una grande realtà imprenditoriale che coinvolge 1.000 persone dislocate nelle oltre 100 agenzie del Quadrilatero d'Oro (Po, Alpi, Sesia, Adige). Dopo quasi 30 anni il gruppo Studio Casa vanta oltre 325 società costituite, più di 1.000 filiali in 13 regioni d'Italia. Ogni anno il gruppo investe circa 3.000.000 di euro per pubblicizzare la propria immagine, i propri prodotti e i servizi che si traducono in 1.000.000.000 di euro di compravendite. Con oltre 4.000.000 di clienti incontrati nei 30 anni di attività, il gruppo Studio Casa è un punto di riferimento sicuro per chiunque voglia vendere, acquistare, affittare qualsiasi tipologia di immobile: dal proprio appartamento all'attività commerciale, al capannone, stabile, terreno, etc.... Rif. 278685
Mq: 60
Costo: V: 63,000
Per gli amanti della montagna e degli sci, direttamente sugli impianti, strepitoso appartamento trilocale posto al piano terra baciato dal sole durante tutta la giornata, invidiabile posizione, composto da: ingresso indipendente, soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, stanzetta, e bagno. Piccolo terrazzo di proprietà, con angolo barbecue. totalmente arredato, termoautonomo e quindi spese minime con la possibilità di acquisto del box esclusivo di proprietà. Immobile non soggetto all'obbligo di certificazione energetica in quanto privo di impianto di riscaldamento. Il comune in epoca feudale dipendeva dai monasteri di Astino e Pontida, ai quali gli abitanti di Valleve dovevano riconoscere un tributo annuo per il reddito delle cave di "piöde" e delle miniere di ferro, rame e argento. La valle di Valleve si affaccia dal Passo di Tartano, dove corre una linea difensiva approntata nel corso della prima guerra mondiale, il giorno di San Rocco si celebra un incontro dei valligiani e degli alpeggiatori dei due versanti (Valtellina). Gli abitanti non mancano di partecipare anche alla festa della Madonna della Neve, la cui protezione e' invocata a salvaguardia delle valanghe che in passato causarono gravi lutti e rovine. Rif. 261542
Mq: 50
Costo: V: 42,000
Nella splendida frazione di Zambla alta, a due passi dagli impianti di sci di Oltre Il Colle, meraviglioso appartamento in palazzina di circa 25 anni, posto al primo piano, composto da: ingresso, angolo cottura con soggiorno, camino e balcone super panoramico con vista da cartolina sulle verdissime montagne bergamasche, disimpegno, camera matrimoniale, bagno. Termoautonoma, splendida residenza arredata e praticamente mai abitata, arredo di classe incluso nel prezzo, ideale per chi cerca la seconda casa di montagna. Cantina e due posti auto di proprietà. Immobile non soggetto all'obbligo di certificazione energetica in quanto privo di impianto termico. Rif. 281810
Mq: 70
Costo: V: 22,900
In posizione soleggiata con vista sulla vallata, caratteristico rustico in pietra locale posto su 2 livelli completamente da riattare. Terreno di proprietà di circa 1.300 mq (in parte edificabile). Servito da acqua, luce e strada. Progetto per la ristrutturazione già pronto. nserito in un contesto naturalistico di grande spessore, presenta numerose escursioni adatte ad ogni esigenza: dalla semplice passeggiata a percorsi indirizzati agli utenti più esperti. In tal senso molto caratteristici sono gli itinerari che conducono ai monti Sodadura, Aralalta e Zuccone Campelli, che svettano sull’intera vallata. Sempre in ambito naturalistico molto caratteristici sono gli orridi del torrente Enna. Si tratta di profonde gole, scavate dall’azione erosiva dell’acqua, che offrono ottimi colpi d’occhio e paesaggi mozzafiato, visibili grazie alla strada provinciale che vi scorre a fianco. Numerosi sono inoltre le contrade molto caratteristiche, edificate in perfetto stile rurale alpino, con i tetti costruiti con le piode, grosse lastre di pietra locale appoggiate una sopra l’altra. Numerosi sono gli edifici sacri che costellano il territorio: nella frazione Olda si trova la chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, risalente alla seconda metà del XV secolo, ma riedificata tre secoli più tardi, che al proprio interno custodisce numerose reliquie. Nella frazione Sottochiesa, sede municipale, fa bella mostra di sé la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dotata di un campanile con bifore in stile romanico (un tempo torre difensiva della famiglia dei Salvioni) e di numerose opere pittoriche, tra cui una pala di Andrea Vicentino. Vicino all’edificio sacro si erge la colonna della Fidelitas Talegii datata 1609 in cui il paese rinnova la propria fedeltà alla Serenissima. Nella vicina frazione di Peghera si trova la chiesa parrocchiale di San Giacomo, risalente al XV secolo, al cui interno spicca un polittico di Palma il Vecchio raffigurante il Cristo ed i Santi. Infine nella frazione di Pizzino si trova la chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, con all’interno elementi del precedente edificio di culto, ritenuto il più antico della zona e risalente al 1010. È inoltre presente il santuario di San Lorenzo del Fraggio, luogo di incontro tra le persone delle diverse frazioni. Non sono infine rimasti segni del castello medievale di proprietà della famiglia Bellaviti che doveva ergersi su un’altura che dominava le zone circostanti. Rif. 277629
Mq: 50
Costo: V: 35,000
Nel centro storico del paese, a pochi km dalle delle località siistiche come Foppolo, Valtorta e Piazzatorre, ampio bilocale recentemente ristrutturato con travi a vista posto al 3° ed ultimo piano composto da: ingresso, cottura/soggiorno con terrazzo, camera, bagno, ripostiglio. Riscaldamento autonomo a metano. Parzialmente arredato. Nessuna spesa condominiale. Rif. 228726
Mq: 40
Costo: V: 165,000
Direttamente sul piazzale delle piste da sci di Foppolo, grazioso appartamento composto da: ingresso, cucinino, soggiorno, camera, bagno. Terrazzone. Completamente arredato. (posto auto coperto) Rif. 281282
Mq: 100
Costo: V: 49,900
In posizione super panoramica, dominante le meravigliose montagne bergamasche, antica malga in pietra a vista, libera sui quattro lati, baciata dal sole da mattino a sera, e attorniata da circa 40.000mq di terreno, tra prato e bosco. Servito da acqua e luce. Strada a 10 minuti a piedi, in fase di realizzazione strada agro pastorale. Posizione divina, vista da cartolina!! Immobile non soggetto all'obbligo di certificazione energetica, in quanto privo di impianto termico. Rif. 283284
Mq: 100
Costo: V: 160,000
In palazzina di sole 4 unità in zona tranquilla e servita posto al piano rialzato appartamento composto da ingresso indipendente, angolo cottura, ampio soggiorno, disimpegno notte, 2 camere e bagno. Ampia terrazza panoramica. Giardino di circa 100 mq. Taverna. Box. Piuttosto oscura è l'origine etimologica del toponimo. Forse deriva da un aggettivo in "ogno" da "zov" ("giogo"), come a dire il paese del valico, oppure da un nome personale "Juvonius" supponibile accanto a "Juvenius". Sopra Zogno è un villaggio detto Sum Zogno, cioè Sommo Zogno e questo confermerebbe l'etimo da Jogonius. Un riscontro si ha anche nel cognome più ricorrente nel Comune, Sonzogni. La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Il Medioevo[modifica sorgente] Esistono documenti risalenti alla fine del XII secolo che testimoniano l'esistenza di Zogno come Comune rurale: nella Storia di Zogno e di alcune terre vicine di Bortolo Belotti si legge che una pergamena del Monastero di Astino del 1220 cita Giovanni Geze come "Console" di Zogno[5]. Zogno divenne centro importante sotto la dominazione di Venezia. Nei secoli passati la popolazione era impiegata prevalentemente in agricoltura, nell'allevamento del bestiame e nella pastorizia, anche se non mancavano attività artigianali legate alla filatura della lana, del lino e alla tessitura dei panni. L'età contemporanea[modifica sorgente] Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (paci Paciana) il Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava veramente ai poveri. Denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al Comune di Zogno vennero accorpati i Comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo[5]. Simboli[modifica sorgente] Stemma[modifica sorgente] Zogno-Stemma.png Il comune ha come simbolo lo stemma conferito con D.P.C.M. 19 dicembre 1951. Blasonatura stemma: « Di verde alla figura di San Lorenzo vestito di un camice bianco con sovrapposta la dalmatica di rosso, tenente con il braccio destro teso una graticola di ferro in palo; col capo di rosso al giglio d'oro. Ornamenti esteriori da Comune. » (DPCM 19 dicembre 1951) Monumenti e luoghi d'interesse[modifica sorgente] Architetture religiose[modifica sorgente] Chiesa parrocchiale di San Lorenzo[modifica sorgente] In posizione dominante sorge la quattrocentesca chiesa parrocchiale di San Lorenzo, sorta sulle rovine del medievale castello di parte guelfa, distrutto dai Visconti prima di consegnarlo alla repubblica veneta, dopo la pace di Lodi. L'interno custodisce la serie seicentesca dei Misteri del Rosario di Francesco Zucco, una Madonna col Bambino di Francesco Lavagna ed un dipinto di Vincenzo Angelo Orelli raffigurante Santa Margherita da Cortona. Architetture civili[modifica sorgente] Museo della Valle[modifica sorgente] Il Museo della Valle, situato in un edificio seicentesco del centro storico, espone in dodici sale una ricca serie di reperti sulla società agricola e contadina della valle. Museo di San Lorenzo[modifica sorgente] È da ricordare inoltre il Museo di San Lorenzo, allestito presso la chiesa parrocchiale, che raccoglie testimonianze di carattere religioso della Valle Brembana. Villa Belotti[modifica sorgente] La villa zognese, che dal 1985 ospita la Biblioteca Comunale "Bortolo Belotti", venne realizzata nel 1906 per il notaio Ulisse Cacciamali dall'architetto bergamasco Giovanni Barboglio, autore a Zogno anche di edifici pubblici e della vecchia scalinata alla parrocchiale, ma più famoso in Lombardia per la costruzione o il restauro di chiese. Nel 1913 la acquistò Bortolo Belotti, interessato ad avere un punto d'appoggio per affrontare l'impegnativa campagna elettorale per il seggio parlamentare che lo vedeva contrapposto al deputato uscente Egildo Carugati, appoggiato dai liberali di Giovanni Giolitti e dai cattolici. Su richiesta del Belotti, il Barboglio trasformò l'abitazione da civile in signorile, con il recupero del seminterrato e la costruzione di uno studio esterno e di un portichetto. Contemporaneamente, l'ampio prato a sud dell'abitazione veniva trasformato in giardino con alberi pregiati, vialetti e gradinate. La cura della villa e del giardino accompagnò il successo politico di Bortolo Belotti che, da giovanissimo deputato, divenne sottosegretario, ministro e leader della sinistra liberale. L'opposizione al fascismo ne determinò l'allontanamento dalla politica attiva e, quasi come compensazione, Belotti iniziò ad intervenire sul giardino e ad arricchirlo di opere d'arte particolarmente significative. Gli interventi si susseguirono in tre fasi principali. Particolarmente ricca è la prima fase (1928-29) con l'ideazione del Convito dei Grandi Brembani, 11 busti di uomini di grande fama di famiglia originaria della Val Brembana, eseguiti dallo scultore bergamasco Nino Galizzi. Il secondo periodo (1931-33) è contrassegnato dall'edificazione dell'edicola della Madonna, dalle statue dei leoni e del busto del gioppino. Poche, ma sempre interessanti, sono le realizzazioni dell'ultimo periodo (1934-40): la statua della Fede, l'epigrafe "Hyeme et arstate" che richiama il senso del "Saluto dell'ospite" e la lapide tesseca. Rif. 254273
Mq: 60
Costo: V: 73,000
Nel cuore del paesello bergamasco, meraviglioso appartamento posto in signorile palazzina con ascensore ristrutturata recentemente, posto al terzo ed ultimo piano, composto da: ingresso, angolo cottura, soggiorno, balcone, ampio disimpegno notte, bagno, camera con altro balcone panoramico, cantina e posto auto coperto (tipo box) di proprietà. Finemente ristrutturato, ideale seconda casa!! Rif. 284013
Mq: 50
Costo: F: 300
In zona soleggiata, grazioso bilocale completamente arredato. Termoautonomo, posto auto. Rif. 285286