Mq: 80
Costo: V: 27,900
OCCASIONE IMPERDIBILE!!!!! E CHE VISTA!!! Fantastico e bellissimo rustico di circa 80 mq posto su due livelli attrezzato di acqua , luce e strada a 50 metri di distanza. Questo bellissimo locale è situato nel comune di Costa Imagna. Costa Valle Imagna è un comune italiano di 589 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Il villaggio sembra sia stato abitato per tutto l'anno soltanto a partire dal 1300. In precedenza era, probabilmente, solo un alpeggio per il bestiame occupato durante i mesi estivi. In effetti il clima invernale di Costa è rigido visto che il paese è orientato verso il lato nord-orientale della Valle, tanto che Costa è detta la nevera della Valle Imagna. Rif. 473608
Mq: 55
Costo: V: 28,000
Nella localita' di Peghera, in un contesto residenziale di costruzione fine anni 80, fra prati verdi e soleggiati con un panorama sulla splendida e turistica Valtaleggio, proponiamo un bilocale posto al primo piano con mansarda , così composto: ampio ingresso , zona soggiorno con camino a legna, balcone ampio con splendida visuale, cucinotto, disimpegno notte, bagno, e camera da letto ampia. Salendo in Mansarda ,grazie a una botola a scomparsa , troviamo un ampio spazio con ben 5 posti letto. L'appartamento è ben curato e viene venduto semiarredato. Riscaldamento centralizzato. Taleggio è un comune italiano di 552 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato al termine dell'omonima valle, dista circa 37 chilometri a nord dal capoluogo orobico. D� il nome al famoso formaggio Taleggio. Inserito in un contesto naturalistico di grande spessore, presenta numerose escursioni adatte ad ogni esigenza: dalla semplice passeggiata a percorsi indirizzati agli utenti piu' esperti. In tal senso molto caratteristici sono gli itinerari che conducono ai monti Sodadura, Aralalta e Zuccone Campelli, che svettano sull'intera vallata. Sempre in ambito naturalistico molto caratteristici sono gli orridi del torrente Enna. Si tratta di profonde gole, scavate dall'azione erosiva dell'acqua, che offrono ottimi colpi d'occhio e paesaggi mozzafiato, visibili grazie alla strada provinciale che vi scorre a fianco. Rif. 475326
Mq: 50
Costo: V: 43,000
PIU' CENTRALE DI COSI NON SI PUO'! nel cuore della rinomata località turistica di Serina, appartamento completamente ristrutturato a nuovo composto da ingresso, angolo cottura, soggiorno camera matrimoniale, disimpegno, bagno e ripostiglio. L'appartamento viene venduto completamente arredato. Serina (Serina in dialetto bergamasco[3]) è un comune italiano di 2.195 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima valle, laterale della val Brembana, dista circa 30 chilometri a nord dal capoluogo orobico. l paese è meta di villeggiatura grazie ad un'invidiabile posizione che garantisce tranquillità, aria pulita, nonché un tuffo in mezzo al verde, grazie ad itinerari naturalistici che permettono di compiere escursioni adatte ad ogni utenza. Sono difatti presenti sia sentieri alla portata di chiunque, che vie per i più esperti. Anche a livello architettonico sono presenti numerosi edifici che meritano di essere visitati: in primis la chiesa parrocchiale, dedicata alla Santissima Annunziata ed edificata nel 1744 in luogo di un precedente edificio di culto risalente al XIV secolo. All'interno si possono ammirare opere di grandissimo valore che annoverano tra gli autori Palma il Vecchio, Palma il Giovane ed altri importanti artisti. Notevole è pure la decorazione a stucco operata dagli stuccatori Muzio ed Eugenio Camuzio, suo zio. Importante sono anche il santuario di San Rocco, risalente al XIV secolo, ed il monastero della Santissima Trinità, edificato nel corso del XVII secolo, che custodiscono opere di Palma il Giovane. Rif. 467850
Mq: 45
Costo: V: 44,500
BELLISSIMA POSIZIONE! In palazzina di circa 30 anni con 8 unità immobiliari, soluzione posta la piano rialzato composta da ingresso, angolo cottura, soggiorno con camino, camera, bagno, ampio e godibilissimo terrazzone. Cantina, possibilità box. COSTA DI SERINA Le origine del paese sembrano risalire al I secolo a.C. ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. I primi documenti scritti che attestano l'esistenza del paese risalgono tuttavia all'anno 1186, quando si fa menzione di una concessione elargita dal vescovo di Bergamo ad alcuni abitanti della zona, mediante il prete del borgo. In epoca medievale il paese assunse un ruolo di notevole importanza nell'ambito dell'intera val Serina. In quel periodo il comune aveva la denominazione di Costa di Sambusita e fu uno dei primi della zona ad autoregolamentarsi mediante un proprio statuto comunale: nel proprio territorio comprendeva anche le località di Sambusita e di Rigosa, ora invece riunite nel comune di Algua, e tutti i piccoli nuclei abitativi posti alla sinistra del torrente Serina. Soltanto nel corso del XV secolo il paese cambiò denominazione, assumendo l'attuale Costa Serina. In quel tempo questi posti ricoprivano un ruolo importantissimo nella comunicazione delle merci tra le valli Seriana e Brembana, grazie alla presenza di una via transitabile dai commercianti, chiamata via Mercatorum. Ancor oggi questa attività viene ricordata dal toponimo di una delle frazioni: Trafficanti sta difatti a ricordare l'importante attività dei commerci (dei traffici) che questo territorio ha vissuto. In tempi più recenti, precisamente durante il ventennio fascista, il comune venne accorpato ai vicini Bracca e Rigosa, assumendo la denominazione di Bracca di Costa Serina. Soltanto nel 1961 i paesi determinarono una nuova e definitiva scissione, prendendo quelle che sono le attuali denominazioni e conformazioni territoriali. Attualmente il paese, dopo anni di continuo spopolamento, sta vivendo una nuova fase di splendore, grazie all'impulso dato dal turismo, sia estivo che invernale. Rif. 467947
Mq: 180
Costo: Riservato
GRANDE PODERE! In zona tranquilla a due passi dal paese, casa singola posta su due livelli. Piano Rialzato: cucina abitabile, grande salone con camino, camera, bagno + cantinone. Piano Primo Mansardato: due grandi camere, studio e bagno. Box e posto auto coperto. Completano la proprietà una stalla con sovrastante fienile, un magazzino di 60 mq con altezza di m. 4.20 e 30.000 mq di terreno recintato. ZOGNO Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra.La zona dove sorge il paese era abitata sin dai tempi preistorici come attestano i reperti ritrovati in una caverna del luogo, chiamata "Büsa dell'Andrea". Esistono documenti risalenti alla fine del XII secolo che testimoniano l'esistenza di Zogno come Comune rurale: nella Storia di Zogno e di alcune terre vicine di Bortolo Belotti si legge che una pergamena del Monastero di Astino del 1220 cita Giovanni Geze come "Console" di Zogno[5]. Zogno divenne centro importante sotto la dominazione di Venezia. Nei secoli passati la popolazione era impiegata prevalentemente in agricoltura, nell'allevamento del bestiame e nella pastorizia, anche se non mancavano attività artigianali legate alla filatura della lana, del lino e alla tessitura dei panni. Nella frazione di Poscante il 18 dicembre 1773, nacque il famoso brigante Vincenzo Pacchiana (Pacì Paciana), Robin Hood italiano che rubava ai ricchi, e dava ai poveri, denominato dai suoi contemporanei: re della strada, re della montagna. Durante il XIX secolo presero piede le industrie della carta e del cemento. Oggi grazie ad uno sviluppo costante, sia in campo economico (importante ad esempio la Manifattura Valle Brembana, una industria tessile tutt'oggi esistente, da poco fallita) che urbanistico, Zogno è il paese più popoloso della Valle Brembana con numerose attività commerciali, industrie tessili, estrattive, artigianato del legno e imprese edili. Con Regio Decreto del 16 febbraio 1928 al comune di Zogno vennero accorpati i comuni finitimi di Stabello, Poscante, Grumello de' Zanchi, Endenna, Somendenna e Spino al Brembo[5]. Rif. 468255
Mq: 60
Costo: V: 75,000
CHICCA DELLA VALLE BREMBANA!! In centro paese, comodo a tutti i servizi, grazioso appartamento posto al piano terra composto da: ingresso, angolo cottura/soggiorno con camino, camera, bagno. Completamente arredato in caratteristico stile montano, riscaldamento autonomo, NESSUNA SPESA CONDOMINIALE!! Ottimo anche come investimento a reddito! Il territorio comunale, situato in un contesto naturalistico d'alto profilo, permette un'innumerevole quantità di escursioni adatte ad ogni esigenza. Tra le altre si segnalano l’ascesa al Monte Aga ed al Pizzo del Diavolo di Tenda, ma anche quelle al Rifugio Laghi Gemelli, al Rifugio Fratelli Calvi ed al Rifugio Fratelli Longo, questi ultimi due meta di numerose arrampicate in mountain-bike. Durante il periodo invernale il paese, consorziato con i comuni vicini, vanta numerose opportunità per gli amanti dello sci alpino e sci alpinismo, con collegamenti con la stazione di Foppolo. A mezz’ora di cammino dal centro abitato, salendo verso il rifugio Fratelli Calvi, si trova il caratteristico borgo di Pagliari. Si tratta di un piccolo agglomerato urbano in stile rustico, con le case costruite in ardesia e senza le fondamenta, tanto da essere chiamato la contrada di pietra. Percorso per lungo tempo da viandanti e contrabbandieri che transitavano per evitare la dogana del Passo di San Marco, ha origini risalenti al XVI secolo. Rif. 468181
Mq: 90
Costo: V: 105,000
A pochissimi passi da Zogno, vicino e comodo a tutti i servizi, in palazzina di poche famiglie, appartamento posto a second piano composto da ingresso, cucina, soggiorno con camino, corridoio, ripostiglio, camera matrimoniale, cameretta, bagno, box e cantina. Zogno è un comune italiano di 9 094 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova nella bassa Valle Brembana su un declivio tra il versante orientale del Monte Zucco (1232 m s.l.m.) e un'ansa del fiume Brembo a circa 11 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Il comune fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Dista circa 18 chilometri da Bergamo e circa 70 chilometri da Milano. Situato nella porzione inferiore della Valle Brembana non lontano da San Pellegrino Terme (4 km). Il capoluogo si estende lungo la strada di fondovalle, sulla sponda orografica destra del fiume Brembo, mentre gli altri centri abitati sono dislocati prevalentemente sulla sponda sinistra. Rif. 467463
Mq: 50
Costo: V: 25,000
BELLA OPPORTUNITA'! In palazzina di circa 35 anni posta su tre livelli, soluzione posta al piano terra composta da ingresso, cottura, soggiorno, disimpegno, camera, bagno + cameretta. OLTRE IL COLLE Sono pochi i documenti che ci possono riferire del passato di questo paese. Si sa che è sempre stato una frazione del vicino comune di Serina, da cui ottenne l'autonomia amministrativa a partire dall'anno 1569[5][6]. Prima di allora era un insieme di agglomerati urbani dediti alla pastorizia ed all'estrazione mineraria dalle cave presenti in località Zorzone. Si presume quindi che la zona fosse abitata già dal periodo della dominazione romana, anche se al riguardo mancano documenti che convalidino quest'ipotesi, che pare tuttavia suffragata dalla presenza di miniere poste sull'altro versante della montagna, in comune di Oneta. In epoca medievale gli abitanti erano rinomati produttori di chiodi ed armi, ottenute con il ferro estratto nelle locali miniera, ma anche da quelle della valle di Scalve. Queste produzioni furono incoraggiate anche dalle locali signorie, al fine di evitare massicce emigrazioni. Rif. 468480
Mq: 180
Costo: V: 39,000
POSIZIONE SOLEGGIATA! In zona panoramica e molto soleggiata, ottima soluzione posta su più livelli così composta. Piano Terra: cucina, due cantine e box; Piano Primo: cucina, due camere, bagno; Piano Secondo: due camere, bagno e ripostiglio. Sottotetto. SAN PELLEGRINO TERME San Pellegrino Terme è situato lungo le rive del fiume Brembo, che divide in due il paese, ed è situato in una valle naturale, circondata da rilievi la cui vetta più alta è rappresentata dal monte Zucco che raggiunge i 1366 m s.l.m. (detto "Gioco" per distinguerlo dall'altro Zucco di 1232 metri). Il territorio comunale di San Pellegrino Terme confina a nord con San Giovanni Bianco, a ovest con Gerosa, a sud-ovest con Brembilla, a sud con Zogno, a est con Bracca, Algua e Serina, a nord-est con Dossena. Servito dalla ferrovia Bergamo-Piazza Brembana fino agli anni sessanta, da allora il paese è collegato a valle solo con la strada provinciale, che dal dicembre 2003 non attraversa più il centro abitato dopo l'inaugurazione di due gallerie - passanti sotto i rilievi della sponda sinistra del Brembo - che permettono uno scorrimento più veloce del traffico verso l'alta valle. San Pellegrino dista 24 chilometri a nord da Bergamo e 54 chilometri a nord-est da Milano. Rif. 468482
Mq: 65
Costo: V: 49,900
VISTA SPETTACOLARE!!! Palazzina di 10 anni posta su 2 livelli con 8 appartamenti bellissimo villino in duplex composto da: ingresso indipendente, angolo cottura, soggiorno, antibagno, bagno + camera da letto mansardata al piano superiore (possibilità realizzo cameretta). Due ampi e panoramici balconi, finemente arredato. MOIO DE CALVI Piccolo borgo incastonato tra i monti, non annovera episodi di spessore nella sua storia. Storia fatta dalla quotidianità dei propri abitanti, da sempre dediti al lavoro che la natura offre, dall'allevamento alla produzione del carbone di legna. Come per molti altri borghi vicini, si pensa tuttavia i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all'epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. Il toponimo invece dovrebbe derivare dal latino volgarizzato Molleus, indicante un luogo umido, mentre la dicitura De' Calvi è stata aggiunta nel 1863, con Regio Decreto 28 giugno 1863, n. 1.426[5]. Scarse sono le notizie del paese fino all'epoca medievale, quando venne posto nel feudo facente capo alla famiglia ghibellina dei Visconti, che diedero il permesso, ad ogni persona appartenente alla loro fazione, di uccidere un guelfo. Nonostante questo non ci sono giunti documenti che attestano di lotte avvenute sul suolo comunale. Nel corso del XVI secolo il paese, dopo essere entrato a far parte della Repubblica di Venezia, fu inserito nel distretto amministrativo della Valle Brembana Oltre la Goggia, che comprendeva tutti i comuni dell'alta valle, con capoluogo posto a Valnegra e godeva di sgravi fiscali e numerosi privilegi. In quel periodo venne a stabilirsi la famiglia dei Calvi che creò una propria riserva di caccia. I discendenti della famiglia si integrarono con gli altri abitanti, tanto che ancor oggi è possibile notare una discontinuità tra gli edifici, taluni di matrice contadina e rurale, altri influenzati dall'architettura veneziana. Nel 1927 il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del Regno d'Italia. Fu il caso anche di Moio, che si trovò aggregato ai vicini Valnegra, Piazza Brembana e Lenna in un unico comune denominato San Martino de' Calvi[6]. Soltanto nel 1956 i comuni si separarono nuovamente, assumendo l'attuale conformazione Rif. 468654