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Scheda Agenzia Immobiliare Professionecasa Arona AGENZIA IMMOBILIARE DI F (37106)

TROVATI NR:145
Professionecasa Arona AGENZIA IMMOBILIARE DI F

Corso Liberazione - ARONA (NO)

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Tipo Contratto

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Mq Coperti Min

1

Mq: 120

Costo: V: 210,000

LESA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-100079491 ; 398

In posizione tranquilla ma a pochi passi dal centro paese, comodo con per la linea ferroviaria e la fermata del bus. Proponiamo casa indipendente con fabbricato fuori terra ad uso showroom, box auto e posto auto esclusivo. La casa si compone di ingresso, salotto con zona pranzo, cucina abitabile con forno per la pizza/camino, camera matrimoniale, camera e bagno. Al piano superiore è dislocata una grande mansarda adibita a locale unico oltre un bagnetto di servizio. Cortile perimetrale all'abitazione. Riscaldamento autonomo a gas metano. OTTIMA SOLUZIONE. Lesa (così anche in piemontese e in lombardo) è un comune di 2.402 abitanti della provincia di Novara. È il più settentrionale dei comuni della provincia che sorgono in riva al Lago Maggiore. A Lesa amava soggiornare Alessandro Manzoni nella villa della seconda moglie Teresa Borri, vedova Stampa. Durante questi soggiorni frequentò il beato e filosofo Antonio Rosmini che dimorava a Stresa.Solcio è una frazione che sorge in riva al lago, tra Meina e Lesa: interessante è la sua parrocchiale Chiesa di San Rocco fatta costruire in forme neoclassiche dal filantropo locale Felice Borroni nella prima metà del XIX secolo su progetto dell'intrese Bartolomeo Franzosini (1768 - 1853), con affreschi nei pennacchi della cupola (i quattro Evangelisti) di Gerolamo Induno. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti. Con Belgirate e Meina costituisce l'Unione di comuni del Vergante. Fino al 1923 Lesa era a capo dell'omonimo mandamento, avendo quindi una buona importanza a livello amministrativo. Il Mandamento di Lesa, comprendeva Lesa con le attuali frazioni di Solcio, Calogna e Comnago, Belgirate, Brovello-Carpugnino con l'odierna frazione di Graglia Piana, Gignese con Vezzo e Nocco, Massino Visconti, Nebbiuno con Fosseno, Corciago e Tapigliano, Pisano, Stresa con Brisino, Vedasco, Vignolo, Magognino, Stropino, Sovazza (oggi frazione di Armeno, all'epoca incluso nel Mandamento di Orta San Giulio). - Classe: F

2

Mq: 378

Costo: V: 380,000

ARONA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-150831403 ; m

Villa unifamiliare composta da due appartamenti collegati fra loro, possibilità di frazionare in tre unità immobiliari, possibile recupero del sottotetto, ampia metratura. Composta da terreno di 2000 mq. box esterno di 50 mq. autorimessa sotto l'abitazione di 100 mq. , locale lavanderia, soggiorno, cucina con tinello, due camere e servizi, con taverna, e possibilità di fare ulteriore camere, al paino rialzato, inoltre al piano primo cucina con tinello, due bagni, tre camere tre terrazzi, ampio soggiorno. Ottimo affare splendida esposizione. - Classe: G - IPE: 441,51 kWh/mq annum

3

Mq: 663

Costo: Riservato

GIGNESE (VB)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-VB-37106-1-80506084 ; bott 1

Spettacolare Villa con vista lago dominante, splendide finiture, ottimo recupero edilizio, splendido terreno di proprietà. Opportunità unica nel suo genere per la posizione e la vista strepitosa che gode. Stresa, regina del Lago Maggiore, è situata in magnifica posizione panoramica, sotto le verdi pendici del Mottarone. Le numerose ville, i parchi, i giardini, il lungolago fiorito, lo spettacolo sempre cangiante delle isole Borromee, coronate di monti innevati, fanno di Stresa una delle più importanti stazioni di soggiorno lacuale. Alla posizione privilegiata, al clima fresco d'estate, alla serena bellezza del paesaggio, si accompagnano il conforto di una moderna attrezzatura turistica con i numerosi alberghi di primissimo ordine. Le diverse manifestazioni culturali, sportive e mondane, le numerose conferenze e congressi, richiamano, particolarmente in primavera e autunno, una scelta clientela internazionale. Stresa è inoltre, geograficamente, base ideale per escursioni paesaggistiche o visite alle numerose città d'arte e monumenti piemontesi, lombardi e svizzeri. Il vicino aeroporto della Malpensa, l'autostrada A26 e la ferrovia internazionale del Sempione facilitano il flusso turistico. - Classe: G - IPE: 464,16 kWh/mq annum

4

Mq: 200

Costo: V: 470,000

LESA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-90671243 ; 317

NELLA RINOMATA PIANA DI LESA A POCHISSIMI PASSI DAL LAGO PROPONIAMO SIGNORILE VILLA SINGOLA DI PROSSIMA EDIFICAZIONE CON TRE CAMERE E TRE BAGNI DISPOSTA SU DUE LIVELLI OLTRE AUTORIMESSA. GIARDINO DI 450 MQ. CLASSE ENERGETICA A DA PROGETTO. Lesa (così anche in piemontese e in lombardo) è un comune di 2.402 abitanti della provincia di Novara. È il più settentrionale dei comuni della provincia che sorgono in riva al Lago Maggiore. A Lesa amava soggiornare Alessandro Manzoni nella villa della seconda moglie Teresa Borri, vedova Stampa. Durante questi soggiorni frequentò il beato e filosofo Antonio Rosmini che dimorava a Stresa.Solcio è una frazione che sorge in riva al lago, tra Meina e Lesa: interessante è la sua parrocchiale Chiesa di San Rocco fatta costruire in forme neoclassiche dal filantropo locale Felice Borroni nella prima metà del XIX secolo su progetto dell'intrese Bartolomeo Franzosini (1768 - 1853), con affreschi nei pennacchi della cupola (i quattro Evangelisti) di Gerolamo Induno. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti. Con Belgirate e Meina costituisce l'Unione di comuni del Vergante. Fino al 1923 Lesa era a capo dell'omonimo mandamento, avendo quindi una buona importanza a livello amministrativo. Il Mandamento di Lesa, comprendeva Lesa con le attuali frazioni di Solcio, Calogna e Comnago, Belgirate, Brovello-Carpugnino con l'odierna frazione di Graglia Piana, Gignese con Vezzo e Nocco, Massino Visconti, Nebbiuno con Fosseno, Corciago e Tapigliano, Pisano, Stresa con Brisino, Vedasco, Vignolo, Magognino, Stropino, Sovazza (oggi frazione di Armeno, all'epoca incluso nel Mandamento di Orta San Giulio). - Classe: A - IPE: 33,10 kWh/mq annum

5

Mq: 100

Costo: V: 310,000

LESA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-116970956 ; MLL8

NELLA RINOMATA PIANA DI LESA A POCHISSIMI PASSI DAL LAGO PROPONIAMO SIGNORILI VILLE SINGOLE DI PROSSIMA EDIFICAZIONE CON TRE CAMERE E DUE BAGNI, DISPOSTE SU UNICO LIVELLO O SU DUE LIVELLI OLTRE AUTORIMESSA. GIARDINO PRIVATI. CLASSE ENERGETICA A DA PROGETTO. A PARTIRE DA €. 330.000,00 Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Lesa (così anche in piemontese e in lombardo) è un comune di 2.402 abitanti della provincia di Novara. È il più settentrionale dei comuni della provincia che sorgono in riva al Lago Maggiore. A Lesa amava soggiornare Alessandro Manzoni nella villa della seconda moglie Teresa Borri, vedova Stampa. Durante questi soggiorni frequentò il beato e filosofo Antonio Rosmini che dimorava a Stresa.Solcio è una frazione che sorge in riva al lago, tra Meina e Lesa: interessante è la sua parrocchiale Chiesa di San Rocco fatta costruire in forme neoclassiche dal filantropo locale Felice Borroni nella prima metà del XIX secolo su progetto dell'intrese Bartolomeo Franzosini (1768 - 1853), con affreschi nei pennacchi della cupola (i quattro Evangelisti) di Gerolamo Induno. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti. Con Belgirate e Meina costituisce l'Unione di comuni del Vergante. Fino al 1923 Lesa era a capo dell'omonimo mandamento, avendo quindi una buona importanza a livello amministrativo. Il Mandamento di Lesa, comprendeva Lesa con le attuali frazioni di Solcio, Calogna e Comnago, Belgirate, Brovello-Carpugnino con l'odierna frazione di Graglia Piana, Gignese con Vezzo e Nocco, Massino Visconti, Nebbiuno con Fosseno, Corciago e Tapigliano, Pisano, Stresa con Brisino, Vedasco, Vignolo, Magognino, Stropino, Sovazza (oggi frazione di Armeno, all'epoca incluso nel Mandamento di Orta San Giulio). - Classe: A

6

Mq: 150

Costo: V: 187,000

MEINA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-149227779 ; 55

In zona residenziale, a pochi minuti dall'uscita dell'autostrada e a 4 km da Arona, proponiamo interessante villetta di testa libera su tre lati con ampio giardino. Dislocata su n°3 livelli, al p.s. troviamo il comodo accesso per n°2 box auto, taverna, bagno, ripostigli. Al piano terra si colloca la zona giorno, composta da soggiorno con camino, cucina e locale dispensa. Al piano primo invece troviamo la zona notte, composta da due camere da letto, bagno e un bel terrazzo. Riscaldamento autonomo a GPL. Ottimo prezzo! Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Meina (Mèina in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 2.517 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. È situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore alla foce del torrente Tiasca. Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, il comune ha seguito con i suoi abitanti le vicende dapprima del Ducato di Milano e dei Borromeo, conti d'Arona, in seguito del Regno di Sardegna, poi di quello d'Italia. Fu nei secoli residenza o luogo di villeggiatura di molte famiglie appartenenti alla nobiltà e all'alta borghesia lombarda e piemontese: per antichità di possessi si distinsero i nobili Luatti o Lovati, accanto alle nobili famiglie Visconti di Massino e Sessa (estinta nei Gatti Grami), residenti però a Lesa. Più recentemente, dall'Ottocento, elessero Meina a luogo di villeggiatura le nobili famiglie Caccia-Piatti, Fossati de Regibus, Bossi Fedrigotti, ma soprattutto Faraggiana, che nella seconda metà del secolo edificarono un sontuoso palazzo con parco in stile neoclassico. Tra le famiglie borghesi invece si ricordano i Mondadori, proprietari dell'omonima villa, i novaresi Luoni e Galli, ma anche i Favini, milanesi, che commissionarono la costruzione di Villa Carlotta, oggi Hotel Paradiso. Nel corso dell'ottocento Meina diventa un rilevante centro industriale: potendo sfruttare le acque del Tiasca si insediarono tre importanti cartiere, tutte dotate di macchine a vapore continue. A queste si aggiunse prima, nel 1854, una filatura di seta e quindi, per iniziativa dell'imprenditore Emilio Foltzer, una grande fabbrica di oli lubrificanti e grassi per macchine. Nel territorio del comune si insediarono altre fabbriche di più modeste dimensioni e importanza. Tra il 15 e il 23 settembre 1943, il paese di Meina fu teatro della strage di 16 ebrei italiani provenienti dalla Grecia, compiuta dalle SS naziste nell'Hotel Meina di proprietà di Alberto Behar, cittadino turco di origine ebraica. Sulla vicenda è stato girato nel 2007 il film Hotel Meina diretto da Carlo Lizzani, prendendo spunto dal reportage giornalistico omonimo di Marco Nozza. - Classe: F - IPE: 159,00 kWh/mq annum

7

Mq: 101

Costo: V: 110,000

ARONA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-134319860 ; 65

In zona residenziale e verdeggiante, posto all'ultimo piano con ascensore, proponiamo soleggiato appartamento di 4 locali doppi servizi (ciechi), ripostiglio, cucinotto e balcone. Cantina, ampio box auto e posto auto all'interno di area condominiale cintata (con braccio meccanico). Il riscaldamento è autonomo a gas metano. All'interno del condominio sono presenti dei locali comuni per ritiro biciclette e accessori. Le spese di condominio sono contenute (€. 800,00 l'anno circa). Ottimo prezzo! Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello(presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[4] Collocata nella parte più meridionale del lago, Arona dista circa 37 km dal capoluogo provinciale Novara, ma solo una trentina da località lombarde come Varese e l'aeroporto di Milano-Malpensa. La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello(presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%). - Classe: D - IPE: 145,44 kWh/mq annum

8

Mq: 65

Costo: V: 225,000

MEINA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-146861257 ; 336

All'interno della proprietà 'ex Villa Cella' ora denominata Isola del Bosco, dotata di campo da tennis, piscina, campo di bocce, servizio di portineria ed immersa in oltre 40000 mq di parco perfettamente piantumato e curato, proponiamo nella palazzina 'A' BILOCALE OLTRE SERIVIZI E CUCINA SEPARATA CON GIARDINETTO FRONTE LAGO! Al piano seminterrato si colloca ampia cantina/taverna. Si completa di posto auto esclusivo. LA SECONDA CASA IDEALE, ALL'INTERNO DI UNA RESIDENZA SIGNORILE, UNA DELLE PIU' BELLE PRESENTI SUL LAGO MAGGIORE. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Meina (Mèina in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 2.584 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, ha seguito con i suoi abitanti le vicende dapprima del Ducato di Milano e dei Borromeo, conti d'Arona, in seguito del Regno di Sardegna, poi di quello d'Italia. Tra il 15 e il 23 settembre 1943, il paese di Meina fu teatro della strage di 16 ebrei italiani provenienti dalla Grecia, compiuta dalle SS naziste nell'Hotel Meina di proprietà di Alberto Behar, cittadino turco di origine ebraica.[3] Sulla vicenda è stato girato nel 2007 il film Hotel Meina diretto da Carlo Lizzani, prendendo spunto dal reportage giornalistico omonimo di Marco Nozza.Meina (Mèina in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 2.584 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, ha seguito con i suoi abitanti le vicende dapprima del Ducato di Milano e dei Borromeo, conti d'Arona, in seguito del Regno di Sardegna, poi di quello d'Italia. Tra il 15 e il 23 settembre 1943, il paese di Meina fu teatro della strage di 16 ebrei italiani provenienti dalla Grecia, compiuta dalle SS naziste nell'Hotel Meina di proprietà di Alberto Behar, cittadino turco di origine ebraica.[3] Sulla vicenda è stato girato nel 2007 il film Hotel Meina diretto da Carlo Lizzani, prendendo spunto dal reportage giornalistico omonimo di Marco Nozza. - Classe: G

9

Mq: 100

Costo: V: 155,000

INVORIO (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-148425084 ; 59

In palazzina di recente costruzione, zona tranquilla ma ben servita con la viabilità di Borgomanero e Arona, a 5 minuti dall'uscita dell'autostrada dei Laghi, proponiamo ottimo TRILOCALE oltre servizi, cucina abitabile, balcone, ripostiglio e CON SPLENDIDO GIARDINO ESCLUSIVO! Riscaldamento autonomo a gas metano.Basse spese di gestione. Box auto e cantina. Invorio (Invô in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 4 458 abitanti della provincia di Novara, ufficialmente conosciuto, fino al 1928, come Invorio Inferiore. Il comune di Invorio è situato in Piemonte al confine del basso Vergante e, proprio per questo, viene chiamato anche "Porta del Vergante". Il suo territorio, che si estende nella parte settentrionale della provincia di Novara, è ricoperto prevalentemente da boschi (per il 65% circa) ed è perlopiù collinare[2]. Le frazioni di Invorio sono: Barquedo, Invorio Superiore, Mescia, Mornerona, Orio, Talonno. L'ipotesi più attendibile relativa al toponimo di questo comune è quella che si rifà al gentilizio gallo-romano “Eburius”. Il suo significato, pertanto, è quello di "il luogo di Eburio". La sua origine antica, probabilmente romana, è testimoniata da alcuni reperti del 200 d.C. Sin dal X secolo Invorio è un territorio che appartiene alla Corte di Massino Visconti ed è diviso in due parti: Invorio Superiore e Invorio Inferiore. L'area è stata da sempre sottoposta alla giurisdizione di diversi signori: i conti di Pombia, i Da Castello, i Casanova e i Visconti. In seguito, con la pace di Cateau Cambrésis, nel 1559 ai Visconti subentrò la dominazione spagnola; con la pace di Utrecht, nel 1713, seguì il dominio austriaco fino a quando Carlo Emanuele III di Savoia ottenne anche l'alto novarese. Al centro del paese, attualmente all'interno di una proprietà privata, si trova una torre viscontea. Essa faceva parte di un complesso di edifici risalenti al XII-XIII secolo costituenti un castello, distrutto tra il 1356 e il 1358. La torre è in sasso lavorato ed è alta circa 16,5 m. A circa 5 m. dal suolo, sul lato meridionale, presenta un'apertura sopra la quale è posto uno stemma in marmo dei Visconti. La parte superiore ha una merlatura ghibellina a coda di rondine, aggiunta alla struttura originale nel XIX secolo. Secondo una leggenda nella torre fu murata viva Margherita Pusterla e ancora oggi sarebbe possibile sentire le sue urla aggirandosi nei dintorni della torre nella notte. Nel 1928 le due storiche località - Invorio Superiore e Invorio Inferiore - si unirono in un unico comune: Invorio. - Classe: E

10

Mq: 93

Costo: V: 85,000

ARONA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-148425086 ; morga

In zona residenziale e verdeggiante. A poca distanza dal centro e dai servizi. Posto all'ultimo piano con ascensore proponiamo appartamento di tre locali con doppi servizi, cucina abitabile, soggiorno, due camere, box e cantina. Ottima esposizione solare. Riscaldamento autonomo a gas metano. Basse spese di gestione. Vero affare Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello (presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[5] La prima documentazione scritta che conferma l'esistenza di una località socialmente organizzata chiamata Arona risale al 979: si tratta di un'attestazione che consente di individuare tale data solo per induzione, tant'è che alcuni storici sostengono invece che si tratti del 963. In ogni caso la presenza dell'uomo in questa parte meridionale del Lago Maggiore è confermata ben più addietro nel tempo e risale alla preistoria; in località Lagoni infatti, presso la frazione di Mercurago, furono rinvenuti nel 1860 un insediamento palafitticolo risalente all'età del bronzo (attivo dal XVIII al XIII secolo a.C.) e, nel 1971-1972, una necropoli golasecchiana della fine del VI - inizi del V secolo a.C. Tracce umane sono documentate anche nella torbiera di Motto San Carlo, nella quale è stata rinvenuta una punta di freccia risalente al Neolitico e l'unico oggetto dell'Età del Rame. Dei reperti lignei estratti nell'Ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d'albero, restano solo i calchi in gesso. - Classe: G

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