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Scheda Agenzia Immobiliare Gest service Baldi SRLs (95003)

TROVATI NR:52
immobiliweb.com

Via Pisino - ROMA (RM)

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1

Mq: 124

Costo: V: 66,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202080 ; CET/120

Cerveteri, Via Oscar Romero, Grazioso appartamento posto al piano terzo; ingresso, salone doppio con camino, cucina abitabile, disimpegno, due ampie camere matrimoniali, una camera matrimoniale, due bagni, tre balconi, posto auto coperto. Termoautonomo. Buono stato. età usuftuttuaria 70 anni. Prezzo Immobile Euro 66.000 Riferimento Immobile CET/120 Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico. Durante la second - Classe: G

2

Mq: 124

Costo: V: 155,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Attico VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202081 ; CET/120

Cerveteri, Via Oscar Romero, Grazioso appartamento posto al piano terzo; ingresso, salone doppio con camino, cucina abitabile, disimpegno, due ampie camere matrimoniali, una camera matrimoniale, due bagni, tre balconi, posto auto coperto. Termoautonomo. Buono stato. Prezzo Immobile Euro 155.000 Riferimento Immobile CET/120 Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico. Durante la second - Classe: F

3

Mq: 75

Costo: V: 149,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202082 ; CET/117

Cerveteri, “villaggio Alba”, Via Elio Lucci, Bellissimo Appartamento piano terra composto da Ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, una camera matrimoniale, una cameretta, bagno, ampio porticato e Giardino. Termoautonomo. Ottimo stato. Prezzo Immobile Euro 149.000 Riferimento Immobile CET/117 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico. Durante la second - Classe: G

4

Mq: 105

Costo: V: 219,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202083 ; CET/110

Cerveteri, Via Italo Chieriletti, bellissima villa dislocata su tre livelli; Piano terra: soggiorno con camino, cucina, bagno, portico e giardino; Primo piano: due Camere matrimoniali e bagno; Piano interrato: Sala hobby, bagno e garage. Termoautonoma e Climatizzata. Recentemente ristrutturata. Prezzo Immobile Euro 219.000 Riferimento Immobile CET/110 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, com - Classe: G

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Mq: 103

Costo: V: 119,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202084 ; CET/100

Cerveteri, Viale Manzoni, in zona ben servita da tutti i servizi, appartamento posto al piano primo e mezzo composto da ingresso, salone, cucina abitabile, disimpegno, due camere matrimoniali, ampia, bagno, ripostiglio, terrazza perimetrale. Prezzo Immobile Euro 119.000 Riferimento Immobile CET/100 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico. Durante la second - Classe: G

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Mq: 88

Costo: V: 205,000

ROMA (RM)
QUART: PRENESTINO - CENTOCELLE

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-158323259 ; RM/59

Roma, Via Pisino, appartamento in contesto residenziale tranquillo e riservato. l'immobile gode di servizio di portierato per l'intera giornata dal lunedi al sabato; lo stabile è in cortina. L'appartamento posto al quinto piano è servito di ascensore ed è cosi composto: ampio ingresso dove vi è la presenza anche di un ripostiglio, ampio salone, cucina abitabile, due camere matrimoniali, due bagni entrambi finestrati. completa la proprietà un balcone abitabile. riscaldamento centralizzato con contabilizzatori di calore. Riferimento immobile RM/59 Classe Energetica G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 --------------------------------------- Collegamenti È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Irpinia e Prenestina/Olevano Romano del tram 5 È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Irpinia e Prenestina/Olevano Romano del tram 14 È raggiungibile dalle fermate Prenestina/Irpinia e Prenestina/Olevano Romano del tram 19 Metropolitana di Roma C.svg È raggiungibile dalla stazione Teano. il quartiere Villa Gordiani prende il nome dall’ omonimo parco archeologico che sorge a ridosso dello stesso, all’ interno del quale ancora oggi vi sono i resti di una bellissima villa patrizia. È un quartiere molto popoloso ed è considerato tra i più residenziali della zona, anche qui troviamo molti punti a favore, sicuramente chi vi ci abita lo ha scelto per la vasta tipologia di soluzioni abitative presenti. I servizi presenti e fruibili nel quartiere sono numerosi: Scuole Centri sportivi Super mercati Ipermercati Farmacie Istituti di credito Il presente annuncio non costituisce vincolo contrattuale - Classe: G

7

Mq: 95

Costo: V: 159,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-158913979 ; cer/41

Via Mantova, ampio appartamento ubicato al secondo piano di una palazzina con ascensore. L’immobile è composta da ingresso, salone, Cucina, due camere matrimoniali, una cameretta, bagno e due balconi. Termoautonomo. La palazzina è in ottimo stato e l’appartamento è in buono stato. Classe energetica G Riferimento immobile CER/41 Prezzo richiesto € 159.000 Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il centro abitato di Cerenova è nato da una lottizzazione per case di villeggiatura alla fine degli anni '60 sui terreni del Principe Ruspoli, già dai primi anni '70 vede l'installazione di alcune famiglie provenienti soprattutto dalla capitale; a seguito dello scioglimento del consorzio passa sotto l'amministrazione del comune di Cerveteri. Oggi il numero dei residenti è in costante aumento. Negli anni la località è stata dotata di tutti i servizi essenziali: scuole: (materna, elementare e media) ufficio postale, delegazione comunale, centro anziani, una banca, Caserma dei Carabinieri (in località Campo di Mare), Caserma dei Vigili del fuoco, Farmacia e altri negozi riuniti in vari centri commerciali. Campo di Mare è l'abitato posto oltre la linea ferroviaria Roma - Pisa verso il mare; amministrato in forma consortile, è dotato di un centro commerciale. Questo insediamento è ancora in espansione edilizia e prevede la realizzazione di ulteriori servizi. In Campo di Mare troviamo anche il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, una zona umida ove si tutela l'avifauna migratoria; qui si possono ritrovare le caratteristiche originarie di questo territorio, la Maremma laziale, prima dell'intervento dell'uomo. Nel 1982 Campo di mare ha ospitato il set delle Cercasi Gesù, con Beppe Grillo, regia di Luigi Comencini. Nel 1990 Campo di mare ha ospitato il set delle Le comiche, con Paolo Villaggio e Renato Pozzetto, regia di Neri Parenti. - Classe: G

8

Mq: 119

Costo: V: 169,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159202090 ; CET/88

Cerveteri, Pian Della Carlotta, Via Orti della Paola, appartamento in villa posto al piano terra. L’immobile è composto da ingesso, salone con camino e forno a legna, cucina abitabile, due camere matrimoniali, due bagni di cui uno con vasca idromassaggio, due portici, giardino di c/a 200 mq. Termoautonomo. Completamente ristrutturato. Prezzo Immobile Euro 169.000 Riferimento Immobile CET/88 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come cen - Classe: G

9

Mq: 80

Costo: F: 680

SANTA MARINELLA (RM)
QUART:

Appartamento AFFITTO Cod: IT-RM-95003-1-159521621 ; SSA/01

Santa Severa, Piazza Pirgy, appartamento posto al secondo piano composto da Ingresso , soggiorno, cucina, camera matrimoniale, cameretta, bagno, balcone. Completamente ristrutturato. Immobile totalmente ammobiliato. Impianto di Climatizzazione RIF SSA/01 Classe energetica g Canone Mensile Euro 680,00 Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Santa Severa è l'unica frazione di Santa Marinella (Roma) nonché importante centro turistico balneare. Situata lungo la via Aurelia, antica via consolare, a circa 8 chilometri a sud di Santa Marinella e 50 a nord di Roma, all'estremità meridionale della maremma laziale e ai piedi dei Monti della Tolfa, prende il nome da Santa Severa, qui martirizzata nel II secolo. Nello stesso sito del Castello di Santa Severa, al limite meridionale della frazione, sorgeva già nell'età del Bronzo un villaggio costiero, testimoniato da alcuni ritrovamenti ceramici. Successivamente nell'area si sviluppò l'importante abitato etrusco di Pyrgi, che fu il porto principale di Caere (l'odierna Cerveteri, da cui dista 13 km) ed uno tra i più importanti scali marittimi di tutta l'Etruria. Frequentata da mercanti greci e fenici, Pyrgi fu sede di un celebre santuario sacro alla dea Uni (assimilata alla fenicia Astarte). La città è citata da Virgilio nell'Eneide. Sul sito dell'antico porto etrusco fu impiantata nel 264 a.C. una colonia romana, fortificata da maestose mura "ciclopiche" ancora in parte conservate. Nel corso dell'alto medioevo si sviluppò sulle rovine della cittadina romana un piccolo borgo medievale affiancato da un castello dell'XI secolo prospiciente il mare. Nel 1068 il cavaliere normanno Gerardo di Galeria donava la chiesa e il castello di Santa Severa all'abbazia di Farfa che poi li cedette ai confratelli di San Paolo. Le famiglie nobili dei Tiniosi e dei Bonaventura lo contesero per decenni finché nel 1482 Papa Sisto IV non lo donò al Pio Istituto Santo Spirito. Il centro balneare di Santa Severa si sviluppò negli anni trenta come residenza estiva di numerosi gerarchi fascisti. Le abitazioni costruite facevano parte della "Cooperativa 28 Ottobre". All'inizio si contavano pochissime case, tutte ville unifamiliari; successivamente, durante gli anni settanta, venne costruita anche la località più a nord della frazione oggi denominata "Grottini", in riferimento alla costa rocciosa ivi sottostante. Nella seconda metà degli anni sessanta il Pio Istituto di Santo Spirito, all'epoca proprietario del Castello di Santa Severa, ne ordinò la ristrutturazione. I lavori furono diretti da Riccardo Medici e vennero ultimati nel 1970. Gli scavi di Pyrgi hanno portato alla luce i resti di un grande santuario sorto a pochi passi dalla riva, comprendente due templi (A e B), il più grande dei quali dedicato alla dea etrusca Uni, assimilata alla fenicia Astarte. Il tempio più antico (tempio B) è databile alla fine del VI secolo a.C., il più recente e più maestoso (tempio A) alla prima me - Classe: G

10

Mq: 75

Costo: V: 127,000

CERVETERI (RM)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-RM-95003-1-159616988 ; CET/129

Cerveteri, Via Italo Chieriletti, Bellissimo Appartamento piano terra composto da Ingresso, salone, cucina abitabile, disimpegno, una camera matrimoniale, una cameretta, bagno, portico, Giardino e balcone. Termoautonomo e climatizzato. Prezzo Immobile Euro 127.000 Riferimento Immobile CET/129 Classe energetica: G Per Maggiori informazioni o per prendere un appuntamento chiama subito il 339.6516016 o il 0697626840 Il territorio di Cereveteri Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma e circa 65 da Viterbo. Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall'Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell'umanità. Precedentemente detta Caere. Il suo nome moderno deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l'attuale Ceri). Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli Etruschi), Agylla, ?????? (per i Greci). La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un'occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche. Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Caere ebbe fra i Greci una grande reputazione per il valore dei suoi abitanti ed il loro senso di giustizia, poiché si astenevano dalla pirateria[3]. Unica città etrusca ad erigere un proprio thesauros a Delfi, dedicò ad Apollo Pizio il cosiddetto "Tesoro degli Agillei". Non a caso Caere era chiamata Agylla perché fondata dai Pelasgi venuti dalla Tessaglia. Quando i Lidi (chiamati poi Tirreni), attaccarono gli Agillei, si racconta: « [...] un tale raggiunte le mura, chiese il nome della città. Una delle sentinelle tessale, invece di rispondere alla domanda lo salutò esclamando: "chaire!" (forma di saluto greca). Avendo pensato che fosse un presagio, i Tirreni cambiarono il nome della città conquistata. » (Strabone, Geografia, V, 2,3.) A partire dal medioevo Caere vetus passo di proprietà a varie famiglie della nobiltà romana: già di pertinenza della Santa Sede poi occupata nel secolo X dai Crescenzi, nel XII secolo vi erano i Corsi dai quali tra fine secolo XIII e metà secolo XV appartenne ai Venturini che la cedettero agli Anguillara, da questi passò dopo alterne vicende a Franceschetto Cybo che poco dopo la cedette agli Orsini i quali, tranne una breve parentesi in cui fu tolta dai Farnese durante la metà del secolo XVI, la tennero fino a quando furono costretti a vendere nel 1674 ai Ruspoli, che nel 1709 ne ebbero poi il titolo di principe. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico. Durante la seconda guerra mondiale erano operativi nel territ - Classe: G

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