Mq: 250
Costo: V: 154,000
FILO Centro - Immobile indipendente composto da n. 2 abitazioni con annessi garages ed ampio giardino; villa indipendente di mq. 188, disposta su due piani; piano primo con ingresso, salone con camino, cucina abitabile arredata, disimpegno, camera matrimoniale, camera doppia, ampio bagno e terrazzo; piano seminterrato con lavanderia, 2 ampi vani, cantina e bagno. Dependance di mq. 62 con ingresso indipendente, in parte da ristrutturare. Garage doppio di mq. 74 con soppalco. Impianti recenti. Libero anche da subito. Filo è una frazione di 2059 abitanti situata al confine delle provincie di Ferrara e Ravenna e dei loro rispettivi comuni di Argenta e Alfonsine da cui dista una ventina di chilometri. Filo sorse sulla riva del Po di Primaro, antico ramo meridionale del Po, un tempo una delle foci più importanti del fiume. Secondo la tradizione, il nome derivava da Rivera Fili, la striscia di terra adiacente al corso del Primaro]. L'area attorno all'abitato era paludosa: una mappa del XVII secolo[5] mostra come il terreno tra Filo ed Alfonsine fosse quasi completamente sommerso da un acquitrino, chiamato Valle di Filo e di Logastrino. A Filo, che era un comune autonomo, aveva sede un hospitale o xenodochio, dedicato a San Giovanni Battista, per ospitare pellegrini e viaggiatori. Nel Basso Medioevo il Po di Primaro era una importante via di comunicazione fluviale tra la Lombardia e il mare ed era percorso dal commercio del sale. Nel 1394 i marchesi d'Este acquistarono dai da Polenta di Ravenna il territorio della Riviera di Filo. Da allora, la parte alla sinistra del fiume fece parte del territorio ferrarese. Nel 1782, nell'area della valle di Filo venne scavato il nuovo corso del fiume Reno. Il fiume venne fatto scorrere in linea retta dalla Bastia di Argenta alla Madonna del Bosco. In seguito ai lavori, l'abitato di Filo si trovò distante dal fiume di circa 2 km. L'antico corso del Primaro continuò peraltro a segnare il confine tra ferrarese e ravennate. CLASSE ENERGETICA: F (DL 192 19/08/05)
Mq: 118
Costo: V: 75,000
ARGENTA - In zona storica, disposta su due livelli di mq. 118 totali, in parte ammodernata, con cortile interno. Piano terra: ingresso, soggiorno, cucina, bagno, 2 ripostigli e cortile. Piano primo: camera matrimoniale con bagno, camera singola, terrazzo con ripostiglio e parte scoperta. Impianto di riscaldamento a norma. Consegna a rogito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34 nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. Data la sua posizione geografica, tra il XII secolo ed il XIV secolo la cittadina fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli Estensi. CLASSE ENERGETICA: G (DM 26/06/2015)
Mq: 88
Costo: V: 135,000
ARGENTA - Mansarda posta al piano quarto ed ultimo di Ecocondominio, con ascensore, di nuova costruzione; composta da ingresso, ampio soggiorno con zona cottura arredata, 2 camere letto, bagno e terrazzo. Parzialmente arredato. Cantina di proprietà. Riscaldamento a pavimento. Impianto pannelli solari termici e fotovoltaici. Bassi costi di gestione. Classe energetica B. Libero a rogito. CLASSE ENERGETICA: B (DL 192 19/08/05)
Mq: 70
Costo: V: 25,000
BOCCALEONE Centro - Abitazione indipendente da ristrutturare, su 2 piani, con corte privata sul retro; composta al p. terra da ampio ingresso, salotto, cucina, vano caldaia con porta accesso esterno, bagno e disimpegno; al p. primo da 2 ampie camere letto. Proservizi esterni con cantina e legnaia. Classe energetica G. Libera da subito. Boccaleone, la bocca di Argenta, "... il Po di Volano passando davanti a Ferrara dalla parte del sud, si scindeva a destra e formava un fiume che giungeva fino al borgo di Boccaleone...". Recita così nel 1118, una Piccola cronaca ferrarese ritrovata dallo storico Alberto Muratori. Parla di un fiume Gaibana o Gabiana, probabilmente uno sfogo delle grandi paludi del bolognese, che giungeva fino a Boccaleone. Da questa data siamo quindi certi che un nucleo del paese fosse già esistente. Il fiume citato, oggi è assorbito nel Reno, ma ne restano gli argini che corrono paralleli alla Statale Adriatica da Argenta a Consandolo. Lo sviluppo del paese fu tale che nel 1400 fu edificata la chiesa dedicata alla Natività di Maria e all'inizio del 1500 il paese era già autonomo da Argenta, conseguendo il titolo di parrocchia. Esistono documenti che provano questa autonomia, tra i quali un un piccolo libro in cui, già dal 1532, il parroco dell'epoca annotava le entrate e le uscite. Con il Concilio di Trento, e precisamente dal 1567, anche a Boccaleone cominciarono ad essere redatti regolari Registri per battesimi, cresime, matrimoni e funerali. Dagli inizi del 1600, si registrò un crescente flusso migratorio che, nel 1676, portò la popolazione del paese a 1.066 abitanti; nella contea di Argenta, solo Consandolo superava questo numero con 1.485 abitanti. Grazie al Primo Registro dei Battesimi del 1537, possiamo stabilire che gli abitanti all'epoca fossero circa 800. Le famiglie originarie erano una quindicina: le più antiche sicuramente i Ruffoni, gli Squarzoni, i Bellaini, i Galli e i Roveri. CLASSE ENERGETICA: G (DM 26/06/2015)
Mq: 114
Costo: V: 88,000
ARGENTA Centro - Appartamento ampio e luminoso, in condominio al p. secondo, di totali mq. 114, composto da ampio soggiorno con balcone, cucina abitabile arredata con balconcino, n. 3 camere da letto, corridoio con armadio a muro, bagno con arredo. Posto auto esclusivo in garage comune e cantina privata. Riscaldamento centralizzato con controllo consumi individuali. Classe energetica G. Impianto elettrico a norma. Possibilità di lasciare arredo camere letto. Libero a rogito. Argenta (Arzènta in dialetto argentano) è un comune italiano di 22 039 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. È attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Strada statale 16 Adriatica ed è fra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie. È uno dei comuni più estesi d'Italia (34 nella classifica nazionale); comprende il capoluogo e 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri (ne è un esempio la distanza stradale tra Santa Maria Codifiume e Anita). Sorta probabilmente in epoca romana, tuttavia la tradizione vuole che Argenta sia sorta per volere di Esuperanzio, vescovo di Ravenna dal 425 al 430 lungo la sponda destra del fiume Po[3], proprio nei pressi della Pieve di San Giorgio, il più antico luogo di culto della zona, ora a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Secondo uno storico locale, il Conte Camillo Laderchi, poco dopo la sua fondazione, il territorio di Argenta venne donato al vescovo di Ravenna Agnello (556-569), da parte dell'Imperatore bizantino Giustiniano, il quale aveva tolto quelle terre ai Ostrogoti sconfitti in battaglia nel 540. Nel 603, per volere dell'esarca bizantino di Ravenna Smaragdo (603-611), Argenta venne fatta fortificare. Successivamente la cittadina fu trasferita sulla riva sinistra del Po; la scelta si rivelò felice poiché Argenta acquisì importanza come di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. CLASSE ENERGETICA: G (DM 26/06/2015)
Mq: 70
Costo: V: 140,000
MARINA ROMEA - Appartamento in villetta, in ottime condizioni e disposto interamente al piano terra, composto da: ingresso da stradello privato, cortile privato recintato carrabile, soggiorno con cucina a parete, 2 camere da letto con affaccio su piccolo cortiletto sul retro, bagno. Zona molto tranquilla, dotato di impianto di riscaldamento autonomo, barbecue esterno a muro con canna fumaria a tetto, completamente arredato. Disponibile da subito. CLASSE ENERGETICA: E (DM 26/06/2015)
Mq: 227
Costo: V: 99,000
Porzione di bifamiliare edificata nel 1980, in campagna a 2 km. dalla frazione di Runco, di mq. 215, composta da: P.terra con porticato, ingresso, cucina abitabile, ampio soggiorno, studio, cantina/lavanderia, bagno; P.primo con 4 camere da letto e bagno. Ottime condizioni, abitabile da subito. Area cortiliva di proprietà su 3 lati, classe F. Libera subito. CLASSE ENERGETICA: F (DL 192 19/08/05)