Mq: 87
Costo: V: 299,000
Montagnola, via di Grottaperfetta, area-re propone in comprensorio con splendidi giardini e servizio di portineria, appartamento posto al piano terzo, composto da ampio ingresso, salone, due camere da letto matrimoniali, cucina semi abitabile, servizio, ripostiglio, due balconi. La regolarità della superficie e l’assenza di muri portanti interni consente una ridistribuzione degli ambienti volta a migliorare la fruibilità dello spazio, con possibilità di creare un secondo bagno. L’appartamento affaccia per un lato sulla via e per l’altro sui giardini, risultando luminoso e soleggiato. La proprietà si completa di una comoda cantina. cl. g 175 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo. Montagnola La Montagnola è un'area urbana del Municipio VIII di Roma Capitale, all’interno del quartiere Ardeatino. Un tempo chiamata Borgata Laurentina, l'attuale nome deriva dall'altura che si forma nei pressi dell'intersezione tra via Laurentina e via Cristoforo Colombo. La Montagnola e le zone limitrofe sono un territorio di recente urbanizzazione che mantiene testimonianze di varie epoche, a partire dall'antica Roma: il nome via di Grotta Perfetta, che collega via Ardeatina con via Cristoforo Colombo, si ipotizza derivi dall'antico nome della zona Horti Praefecti o Praefectis. Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di Nerva. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di Tor Marancia, ormai parte integrante del Parco regionale dell'Appia antica. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le catacombe di Domitilla a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta. Nel medioevo la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla Chiesa, che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento. Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di latifondi ed un aumento di pascoli fino alla bonifica che dal XIX secolo riporta man mano all'attività agricola tipica dell'Agro Romano. Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "campo trincerato" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5 km dalle Mura aureliane. Nel XX secolo, con l'espansione di Roma, nascono lungo le arterie principali piccole borgate spontanee che pian piano si fondono; tra queste c'è la Borgata Laurentina, chiamata poi Montagnola, abitata agli inizi del XX secolo da marchigiani e da sfollati del terremoto della Marsica del1915. Nel quartiere sono presenti il parco e un monumento nel piazzale dei Caduti della Montagnola in ricordo dei 53 caduti italiani del settembre 1943, durante gli scontri tra l'esercito tedesco, i militari italiani ed i civili della resistenza locale. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 188
Costo: V: 419,000
Eur- Tintoretto, Prestigioso Attico in nuda proprietà 76enne, in uno dei comprensori più belli ed esclusivi delle quartiere, dotato di servizio di portineria e di un meraviglioso parco condominiale con splendidi giardini a prato corto e alberi di alto fusto e che annovera al suo interno uno splendido salone condominiale fruibile anche per feste private, tre campi da tennis, due piscine di cui una dedicata ai bambini e di un dressing riservato agli ospiti. L'immobile, disposto su due piani, è così composto: al primo troviamo l'ingresso che dà accesso a uno splendido salone doppio, una sala pranzo, una camera da letto padronale con dressing e bagno riservato, un bagno ospiti, una grande cucina abitabile, un bagno di servizio ed infine uno splendido terrazzo abitabile. Dall'ingresso una scala conduce direttamente al secondo piano dove troviamo un ampio living, due camere da letto entrambe con bagno personale e due terrazzi che consentono di accedere a due soffitte di pertinenza esclusiva. La proprietà si completa di due posti auto interni al comprensorio. L'appartamento è in buone condizioni e presenta affacci ampi e gradevoli, l'usufruttuario è unico proprietario. cl. g 264,9 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo ARDEATINO – ROMA 70 Ardeatino è il ventesimo quartiere di Roma (indicato con Q. XX) e si estende a ridosso delle Mura aureliane nell’area sud della città compresa tra i tratti iniziali di via Cristoforo Colombo e via Appia Antica, precisamente lungo la via Ardeatina, dalla quale il quartiere prende il nome. Il tracciato di quest’antica strada risale probabilmente al VIII secolo a.C. e serviva per collegare Roma con la vecchia città di Ardea, via che di fatto ad oggi esiste in seguito ad una bonifica del territorio, e presenta un tracciato estremamente simile a quello antico. L’area del quartiere Ardeatino rimase per numerosi secoli una zona prevalentemente di campagna che vede ancora oggi numerose testimonianze dell’antica Roma. Lungo l’Appia Antica sorsero numerose catacombe, come quelle di San Callisto e Santa Domitilla, usate dai primi cristiani come luogo di preghiera e sepoltura. Nella zona di San Paolo Fuori le Mura l’omonimo santo ricevette il martirio tramite decapitazione e l’area venne detta delle Tre Fontane in quanto si racconta che la testa rimbalzò per tre volte facendo sgorgare miracolosamente su ogni punto una fonte d’acqua. Importanti catacombe sono anche quelle di S. Sebastiano, sopra le quali è stata costruita l'omonima basilica compresa nel giro delle Sette Chiese di Roma, ragion per cui questo è il nome di una delle strade del quartiere. Tra gli anni Quaranta e Cinquanta venne tracciata la via Imperiale, oggi nota come via Cristoforo Colombo, che partendo dalle Mura aureliane raggiunge Ostia. In seguito all’armistizio dell’8 Settembre 1943, la zona fu strettamente legata agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. - Classe: F - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 90
Costo: F: 3,500
Nel cuore della città eterna, a due passi dalla scalinata di Piazza di Spagna, nella splendida ed esclusiva cornice di piazza Mignanelli, accanto alla storica Accademia Valentino, area-re è lieta di proporre in locazione meraviglioso appartamento completamente ristrutturato. La proprietà è inserita in un elegante palazzo d'epoca, posta al secondo piano, luminosa ed elegantemente arredata. Si compone di salone, angolo cottura, due camere da letto matrimoniali, due bagni di cui uno padronale e ripostiglio. Il centro storico di Roma, racchiuso all'interno delle mura aureliane (a sinistra del Tevere) e delle mura gianicolensi (a destra del fiume), è stato riconosciuto, nel 1980, patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Esso comprende all'incirca 15 km² di superficie del territorio comunale, cioè la somma della superficie dei 22 rioni che lo compongono, e conta ad oggi 85.000 abitanti. Nell'intera città storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. Il toponimo Centro Storico indica anche la zona urbanistica 1a del I Municipio e il municipio stesso. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 70
Costo: V: 295,000
Torrino-Mezzocammino, contesto signorile, in palazzina di recente costruzione di soli quattro piani proponiamo delizioso secondo piano con affacci panoramici composto da salone a vista, camera da letto, cucina abitabile, bagno finestrato con vasca, splendido terrazzo abitabile. L'appartamento è in ottime condizioni interne. La proprietà si completa di box auto e posto auto scoperto. cl. g kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo TORRINO MEZZOCAMMINO Il quartiere di Torrino Mezzocammino corrisponde al comprensorio privato, di circa 190 ettari, delimitato a nord dal Grande Raccordo Anulare (con accesso dal sottovia di viale Pechino), ad est dalla fascia di rispetto che corre lungo la ferrovia metropolitana “Porta San Paolo – Cristoforo Colombo (ex ” Roma Lido”), a sud dalla da una fascia di rispetto che corre adiacente la via di Mezzocammino, che tuttavia esclude le costruzioni già edificate, e, ad Ovest dalla via Cristoforo Colombo, che costeggia il comprensorio tra il Km 12,800 ed il Km 15,300. Rappresenta la trentunesima zona di Roma nell'Agro Romano, indicata con Z. XXXI. Il toponimo indica anche la zona urbanistica 12F del Municipio Roma IX (ex Municipio Roma XII) di Roma Capitale e fa parte del territorio della zona la frazione Vitinia. La zona fu così chiamata per il fatto che si trovava a metà strada fra Roma e la foce del Tevere. Lì si trovava una stazione di sosta, per i barconi carichi di merci, che provenivano dal porto di Ostia, diretti verso Roma, al porto fluviale di Ripa Grande, o a quello di Ripetta. Le barche, mediante funi, erano trainate da bufali che percorrevano le sponde del fiume. Il percorso richiedeva due giorni e la sosta, dopo il primo giorno di cammino, avveniva in questo luogo, che per tale motivo prese il nome di Mezzocammino. Il Torrino Mezzocammino è un vasto territorio caratterizzato morfologicamente da piccole alture separate da selle in parte naturali ed in parte originate dall'intervento umano. Diversi sono i monumenti e i luoghi di interesse presenti nella zona, tra cui spicca sicuramente il Ponte di Mezzocammino, ponte monumentale sul fiume Tevere costruito nel 1938. E’ lungo 362 metri ed è stato aperto nel 1951 come ponte unico, ovvero come corsia interna del Grande Raccordo Anulare; nel 2003 viene ufficialmente classificato come monumento nazionale. Tra le architetture religiose ricordiamo la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù agonizzante situata su via Sant'Arcangelo di Romagna; la chiesa risale al XX secolo (1955-56) ed è un’opera modernista dell’architetto Ildo Avetta. Presso il fosso di Spinaceto troviamo il sito archeologico della Cisterna della villa di Lucio Nonio Calpurnio Torquato Asprenate, cisterna risalente all’età imperiale. Nell’ultimo decennio il quartiere si è fortemente popolato e si può definire zona di recente edificazione in quanto i primi appartamenti in loco sono stati consegnati circa una decina di anni fa. - Classe: D - IPE: 126,70 kWh/mq annum
Mq: 95
Costo: V: 269,000
Montagnola, via Fonte Buono, in palazzina ristrutturata proponiamo la vendita di una piano alto luminoso situato all'interno di un gradevole comprensorio dotato di splendidi e curati giardini condominiali. Internamente l'immobile si compone di ampio ingresso, salone, due camere da letto, cucina abitabile, servizio e due balconi. Gli affacci tranquilli e silenziosi sui giardini e la luminosità rendono interessante l'offerta. La proprietà si completa di una comoda soffitta. cl. g 246,9 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo Montagnola La Montagnola è un'area urbana del Municipio VIII di Roma Capitale, all’interno del quartiere Ardeatino. Un tempo chiamata Borgata Laurentina, l'attuale nome deriva dall'altura che si forma nei pressi dell'intersezione tra via Laurentina e via Cristoforo Colombo. La Montagnola e le zone limitrofe sono un territorio di recente urbanizzazione che mantiene testimonianze di varie epoche, a partire dall'antica Roma: il nome via di Grotta Perfetta, che collega via Ardeatina con via Cristoforo Colombo, si ipotizza derivi dall'antico nome della zona Horti Praefecti o Praefectis. Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di Nerva. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di Tor Marancia, ormai parte integrante del Parco regionale dell'Appia antica. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le catacombe di Domitilla a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta. Nel medioevo la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla Chiesa, che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento. Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di latifondi ed un aumento di pascoli fino alla bonifica che dal XIX secolo riporta man mano all'attività agricola tipica dell'Agro Romano. Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "campo trincerato" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5 km dalle Mura aureliane. Nel XX secolo, con l'espansione di Roma, nascono lungo le arterie principali piccole borgate spontanee che pian piano si fondono; tra queste c'è la Borgata Laurentina, chiamata poi Montagnola, abitata agli inizi del XX secolo da marchigiani e da sfollati del terremoto della Marsica del1915. Nel quartiere sono presenti il parco e un monumento nel piazzale dei Caduti della Montagnola in ricordo dei 53 caduti italiani del settembre 1943, durante gli scontri tra l'esercito tedesco, i militari italiani ed i civili della resistenza locale. Il loro sacrificio è ricordato dalle croci sulla facciata della chiesa del Gesù Buon Pastore e da un monumento, posizionato all'inizio al centro della piazza e spostato nel 2005. - Classe: G
Mq: 50
Costo: V: 225,000
Montagnola, Badia di Cava, in signorile palazzo recentemente restaurato con servizio di portineria, area-re propone l’acquisto di uno splendido appartamento composto da ingresso, salone con angolo cottura, camera da letto, servizio e balcone. La recente ristrutturazione, la pregevole luminosità, l’ottimo soleggiamento, nonché gli splendidi affacci sul parco rendono accattivante la proposta. cl. g 246,9 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo Montagnola La Montagnola è un'area urbana del Municipio VIII di Roma Capitale, all’interno del quartiere Ardeatino. Un tempo chiamata Borgata Laurentina, l'attuale nome deriva dall'altura che si forma nei pressi dell'intersezione tra via Laurentina e via Cristoforo Colombo. La Montagnola e le zone limitrofe sono un territorio di recente urbanizzazione che mantiene testimonianze di varie epoche, a partire dall'antica Roma: il nome via di Grotta Perfetta, che collega via Ardeatina con via Cristoforo Colombo, si ipotizza derivi dall'antico nome della zona Horti Praefecti o Praefectis. Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di Nerva. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di Tor Marancia, ormai parte integrante del Parco regionale dell'Appia antica. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le catacombe di Domitilla a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta. Nel medioevo la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla Chiesa, che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento. Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di latifondi ed un aumento di pascoli fino alla bonifica che dal XIX secolo riporta man mano all'attività agricola tipica dell'Agro Romano. Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "campo trincerato" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5 km dalle Mura aureliane. Nel XX secolo, con l'espansione di Roma, nascono lungo le arterie principali piccole borgate spontanee che pian piano si fondono; tra queste c'è la Borgata Laurentina, chiamata poi Montagnola, abitata agli inizi del XX secolo da marchigiani e da sfollati del terremoto della Marsica del1915. Nel quartiere sono presenti il parco e un monumento nel piazzale dei Caduti della Montagnola in ricordo dei 53 caduti italiani del settembre 1943, durante gli scontri tra l'esercito tedesco, i militari italiani ed i civili della resistenza locale. Il loro sacrificio è ricordato dalle croci sulla facciata della chiesa del Gesù Buon Pastore e da un monumento, posizionato all'inizio al centro della piazza e spostato nel 2005, allorché la piazza è stata oggetto di ammodernamento dell'arredo urbano. - Classe: G
Mq: 80
Costo: V: 230,000
Tuscolana, Don Bosco, in posizione centralissima, area-re propone la vendita di un appartamento posto al terzo piano composto da ingresso, soggiorno, due camere, cucina abitabile, servizio, ripostiglio e un balcone. La zona è servita dalla linea A della metropolitana, diversi autobus, scuole e tutti i servizi commerciali. cl. g 246,9 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo Don Bosco Don Bosco è il ventiquattresimo quartiere di Roma, indicato con Q. XXIV. Diventa ufficialmente quartiere nel 1961, soppiantando parte del suburbio Tuscolano, di cui si possono ancora trovare alcune targhe stradali con la numerazione S. V. Il toponimo indica anche la zona urbanistica 10A del Municipio Roma VII (ex Municipio Roma IX ed ex Municipio Roma X) di Roma Capitale. Si trova nel quadrante est della città, fra la via Casilina a nord e la via Tuscolana a sud, diviso in due settori da viale Palmiro Togliatti. Inizialmente quest'area era compresa nella zona nota come il Quadraro, toponimo rimasto per gran parte della zona sud-est di quello che ufficialmente è il quartiere Tuscolano. Infatti con Quadraro si indicava, fino agli anni trenta circa, tutta la zona a sud est di Roma che va da Porta Furba agli attuali stabilimenti di Cinecittà. Dopo la costruzione degli stabilimenti cinematografici la zona venne sempre più frequentemente indicata con il termine "Cinecittà", e così il quartiere che sorse attorno. Il toponimo Quadraro indica oggi l'area dove sorge l'insediamento urbano più antico della zona. Nella divisione amministrativa di Roma degli anni venti quello che sarebbe divenuto il quartiere Don Bosco era ufficialmente noto come quinto Suburbio (Suburbio V), oltre che popolarmente noto come parte del Quadraro. La nascita si ebbe per due fattori: la fondazione e lo sviluppo degli studi cinematografici di Cinecittà nel 1936, allora i più moderni e grandi d'Europa; poi per la costruzione e sviluppo del complesso salesiano e della basilica di San Giovanni Bosco. I lavori iniziarono nell'immediato dopoguerra, dove la zona vide la crescita urbanistica a partire dal Quadraro lungo la via Tuscolana fino agli studi cinematografici. Così sorse nei primi anni cinquanta il quartiere intensivo di Don Bosco, nato proprio con la promozione dei Salesiani intorno all'omonima basilica, inaugurata nel 1959. La sua piazza fu utilizzata come set di alcune scene de La dolce vita di Federico Fellini, immaginandola come parte del quartiere EUR, invero assai distante dagli studi cinematografici di Cinecittà. Progettata da Gaetano Rapisardi, recuperando alcune indicazioni del piano regolatore del 1931, quest'area era già destinata durante gli anni trenta alla sua urbanizzazione, motivo per cui gli edifici della piazza sono palesemente caratterizzati da un'architettura tipica del ventennio fascista, uno stile architettonico noto in Europa come "stile Novecento" ed in Italia come "stile littorio". - Classe: G
Mq: 90
Costo: V: 365,000
Montagnola, in palazzina recentemente ristrutturata, proponiamo piano alto luminoso composto da ampio ingresso, salone doppio, due camere da letto matrimoniali, cucina abitabile, servizio e due balconi. L'appartamento si presta alla creazione di un secondo servizio e gode di begli affacci. cl. g 246,9 kwh/m2 anno www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo Montagnola La Montagnola è un'area urbana del Municipio VIII di Roma Capitale, all’interno del quartiere Ardeatino. Un tempo chiamata Borgata Laurentina, l'attuale nome deriva dall'altura che si forma nei pressi dell'intersezione tra via Laurentina e via Cristoforo Colombo. La Montagnola e le zone limitrofe sono un territorio di recente urbanizzazione che mantiene testimonianze di varie epoche, a partire dall'antica Roma: il nome via di Grotta Perfetta, che collega via Ardeatina con via Cristoforo Colombo, si ipotizza derivi dall'antico nome della zona Horti Praefecti o Praefectis. Queste aree situate fuori le mura venivano considerate zone agricole, ma ospitavano ville rustiche romane, santuari pagani, cave, tombe private ed i Granai di Nerva. La zona che in gran parte conserva le testimonianze di allora è la tenuta di Tor Marancia, ormai parte integrante del Parco regionale dell'Appia antica. Sul territorio della tenuta sono presenti: una tomba ipogea, antiche cave di tufo, una catacomba (nei pressi dell'Annunziatella), le catacombe di Domitilla a nord ed i resti della villa dei Numisi nel cuore della tenuta. Nel medioevo la zona agricola, ormai abbandonata, fu risollevata dalla Chiesa, che ne mantenne intatta la vocazione agricola e costruì chiese di campagna e torri di avvistamento. Nei secoli seguenti l'area vede l'espansione di un sistema di latifondi ed un aumento di pascoli fino alla bonifica che dal XIX secolo riporta man mano all'attività agricola tipica dell'Agro Romano. Tra il 1877 ed il 1891 viene costruito un sistema difensivo chiamato "campo trincerato" formato da 15 forti e da 4 batterie posti intorno alla città a circa 5 km dalle Mura aureliane. Nel XX secolo, con l'espansione di Roma, nascono lungo le arterie principali piccole borgate spontanee che pian piano si fondono; tra queste c'è la Borgata Laurentina, chiamata poi Montagnola, abitata agli inizi del XX secolo da marchigiani e da sfollati del terremoto della Marsica del1915. Nel quartiere sono presenti il parco e un monumento nel piazzale dei Caduti della Montagnola in ricordo dei 53 caduti italiani del settembre 1943, durante gli scontri tra l'esercito tedesco, i militari italiani ed i civili della resistenza locale. Il loro sacrificio è ricordato dalle croci sulla facciata della chiesa del Gesù Buon Pastore e da un monumento, posizionato all'inizio al centro della piazza e spostato nel 2005, allorché la piazza è stata oggetto di ammodernamento dell'arredo urbano, che ha dato luogo anche alla costruzione di un parcheggio sotterraneo. - Classe: G - IPE: 246,90 kWh/mq annum
Mq: 75
Costo: V: 259,000
Marconi, via Giuseppe Veronese, in palazzo ristrutturato in cortina con servizio di portineria proponiamo appartamento composto da soggiorno con cucina a vista, due camere da letto, servizio e terrazzo perimetrale abitabile. Affacci tranquilli. cl.g 215,6 kwh/m2 www. area-re.it www.facebook.com/areacolombo www.twitter.com/areacolombo. MARCONI La zona di Marconi, nota in antico come Piana di Pietra Papa, fa parte del Municipio Roma XI e si estende sul quartiere Q. XI Portuense, sulla piana delimitata dalla ferrovia Roma-Pisa e il tratto di fiume Tevere tra Ponte di ferro e Ponte Marconi. Sviluppatosi a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 il quartiere ha assunto rapidamente il ruolo di “centro commerciale” del Municipio, soprattutto intorno alle principali vie che lo attraversano, Viale Marconi e via Oderisi da Gubbio. Da poco è stata sistemata l’area di Lungotevere dei Papareschi e aperta alla viabilità. Presenta vari siti di interesse archeologico, tra cui: una necropoli dell'età repubblicana e un deposito-magazzino a via Pierantoni; un mausoleo convertito in cisterna, basolato della via Campana e Terme di età imperiale a Pozzo Pantaleo (ex Purfina) e nella zona di Pietra Papa resti di una villa romana agricola e di darsene. Altri siti di interesse storico sono: Casa Vittoria; Asilo nido Fantasia; Case operaie di via dei Papareschi; Società Colle e concimi; Scuola Pascoli; Mira Lanza (edifici vari); Autoparco della Croce Rossa; Teatro India; Molini Biondi. La zona è collegata tramite il ponte dell'Industria, o ponte di ferro, e il ponte Guglielmo Marconi, con la zona urbanistica 11A Ostiense, nel quartiere omonimo. Un terzo ponte ciclo-pedonale, ponte della Scienza, la cui costruzione è stata terminata nel 2013, è stato dichiarato agibile il 29 maggio 2014. Si raggiunge in auto: dal G.R.A. autostrada Roma-Fiumicino direzione centro uscita Via della Magliana - Trastevere. Dall'EUR con il viadotto della Magliana uscita Via della Magliana. Da Monteverde - Colli Portuensi Via Isacco Newton uscita Via della Magliana. Dal centro o da via Oderisi da Gubbio o da Lungotevere degli Inventori, arrivati a piazza Meucci prendete via dell Magliana. In Bus: 780 (piazza Venezia - piazzale Nervi / Palazzetto dello Sport), 781 (via della Magliana - piazza Venezia), 128 (via Colonnello Masala - via Baldelli), 775 (via Mazzacurati - via di Pietra Papa), 785 (via Nazzani - Stz Villa Bonelli). In treno: alla stazione di Villa Bonelli fermano i terni della linea FR1 Orte-Fara Sabina-Fiumicino. L'abitato moderno si sviluppa lungo l'asse stradale di viale Guglielmo Marconi e lungo l'asse secondario di via Quirino Majorana (cosiddetto Nuovo Trastevere). Benché l'urbanizzazione moderna non lo lasci neppure sospettare, la zona fu abitata, economicamente attiva ed intensamente frequentata fin dall'epoca romana, sia come area agricola, che come scalo fluviale, che come sede della via Campana con adiacenti aree sepolcrali, e presenta quindi vari siti di interesse archeologico. - Classe: G - IPE: 215,60 kWh/mq annum