Mq: 50
Costo: V: 125,000
Proponiamo in vendita appartamento al piano primo di 50 mq e 18 mq di balconi, nuova costruzione di due vani e servizi in classe energetica A4. Possibilità di acquistare box-auto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: A4
Mq: 82
Costo: V: 95,000
Casa arredata con 2 ingressi congiunti al 1° piano su un unico livello e accessori con bagno, con sovrastante 2° piano camera da letto, wc e lastrico. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: F
Mq: 120
Costo: V: 125,000
In via G. di Vittorio proponiamo appartamento angolare e luminoso di mq 120, composto da 3 vani oltre accessori al 2° piano senza ascensore, riscaldamento autonomo e climatizzato, senza spese condominiali. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: G
Mq: 90
Costo: V: 150,000
A Conversano proponiamo in vendita graziosa villetta ristrutturata di circa 90 mq con portico antistante e veranda retrostante, termoautonoma con combustibile a biomassa, circondata da 2500 mq di terreno alberato. Conversano è un comune italiano di 26.131 abitanti della città metropolitana di Bari, in Puglia. Sorge a circa 30 km a sud di Bari, sui primi rilievi della Murgia. La città che sorge su una dolce collina a 219 s.l.m., domina il territorio circostante sino al mare Adriatico che dista circa 8 km. Il paesaggio intorno è quello tipico della Puglia, molto verde, per la presenza di frutteti, uliveti, vigneti, mandorleti e soprattutto ciliegeti destinati all'esportazione. Confina a Nord col comune di Mola, a Nord-Est con Polignano, a sud-est con Castellana, a sud con Putignano, a sud-ovest con Turi e a nord-ovest con Rutigliano. Conversano con il suo patrimonio archeologico, rappresenta uno dei più grandi e antichi centri peuceti. Le antiche mura megalitiche, ancora visibili in alcuni tratti, rappresentano le origini e la forza di un paese vivo e dinamico, arricchitosi nel tempo di storia e di bellezze artistiche e monumentali. La città di Conversano è ricca di chiese, palazzi nobiliari e monumenti di elevato valore artistico. La vita della città si sviluppa attorno al Castello dei Conti Acquaviva d’Aragona, simbolo del potere feudale dei Conti. A pochi metri di distanza sorge la Basilica Cattedrale romanica, a significare il vescovado ed il potere non solo spirituale della Chiesa. Ancora a pochi passi troviamo il Monastero di San Benedetto, attualmente sede del museo civico. Altre monumenti arricchiscono il centro storico come la Chiesa SS. Cosma e Damiano, la Chiesa della Madonna del Carmine, il Castello Marchione (Casa di caccia degli Acquaviva d’Aragona). Inoltre l’arte la ritroviamo anche nella natura, nei “laghetti”, dove l’uomo ha costruito cisterne in pietre calcarea per conservare l’acqua tanto preziosa per le campagne. Tra gli alberi di ulivo e di ciliegio, si incontrano antichi luoghi di culto nobile e contadino e i resti di un passato non ancora cancellato dal tempo. - Classe: D
Mq: 260
Costo: V: 370,000
A Castellana Grotte proponiamo villa di recente costruzione su 3 livelli per complessivi 260 mq di cui al piano seminterrato abbiamo la zona tavernetta e servizi, al piano terra soggiorno e 2 camere da letto e mansarda al piano primo da destinare a zona notte e servizi. Ciascun piano è servito da un bagno, circondato da 2200 mq di giardino. Castellana Grotte è un comune italiano di 19.570 abitanti della città metropolitana di Bari, in Puglia. Situata sull'altopiano calcareo della Terra dei Trulli e delle Grotte, è conosciuta soprattutto per il complesso carsico delle Grotte di Castellana. Il territorio di Castellana Grotte, ubicato a circa 38 km a sud est di Bari, sorge sull'altopiano calcareo della Murgia dei Trulli e delle Grotte, ad un'altitudine media di 300 m s.l.m. ed ha un'estensione complessiva di 67,96 km². Esso è, per costituzione geologica e conformazione fisica del terreno, in tutto simile alle caratteristiche geomorfologiche dell'Alta Murgia. Le Grotte di Castellana sorgono a meno di due chilometri dall'abitato nelle Murge sud orientali a 330 m s.l.m., altopiano calcareo formatosi nel Cretaceo superiore circa novanta - cento milioni di anni fa. La visita turistica si snoda lungo uno scenario affascinante per 1,5 km. L'itinerario più lungo, richiede due ore e si sviluppa per 3 km, tra caverne e voragini dai nomi mitologici o fantastici. - Classe: E
Mq: 130
Costo: V: 160,000
A Putignano in C.da Pentimelle, proponiamo villetta di circa 130 mq con 2 corpi di fabbrica separati di cui il primo adibito a barbecue e forno e l'altro a locale a piano terra con sottostante cantina, ampio piazzale in chianche con 2 cisterne di acqua, circondato da 12000 mq di terreno tra uliveto, vigneto e frutteto. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. - Classe: G
Mq: 70
Costo: V: 80,000
In Via F.sco S. Tateo proponiamo in vendita appartamento di 2 vani e servizi, al primo piano di circa 70 mq. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G
Mq: 180
Costo: V: 300,000
Difronte alla "Madonna della Scala" ampia villa di 180 mq di vani e servizi con ampia veranda con trullo distaccato, circondata da pineta e terreno di circa 3 ettari, allaccio AQP, acquedotto rurale. Noci è un comune italiano di 19 283 abitanti[1] della città metropolitana di Bari in Puglia. Sorge sulle Murge meridionali ed è incluso tra i comuni appartenenti alla Valle d'Itria e della Terra dei Trulli, comprensorio turistico dei trulli e delle grotte. Noci si trova a metà strada tra Bari e Taranto. Il territorio comunale confina a nord con il comune di Putignano, a nord est con il comune di Castellana Grotte, a ovest con il comune di Gioia del Colle, a sud con il comune di Mottola (TA) e a est con il comune di Alberobello. La breve distanza da due mari (28 km dall'Adriatico e 35 km dallo Ionio) determina la mitezza del clima, che pure è posta in area collinare. - Classe: G
Mq: 102
Costo: V: 98,000
PUTIGNANO, in via Sammichele, proponiamo in vendita villa di tre vani e servizi circondata da 800 mq di terreno alberato. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G
Mq: 50
Costo: V: 45,000
In via Forno San Nicola, proponiamo in vendita a 10 mt dall'Estramurale casa indipendente ristrutturata, su due livelli di due vani e servizi. PUTIGNANO è un comune di 28000 abitanti sito nel sud-est barese,famoso per il suo Carnevale. il più antico di Europa,si protrae da ben 622 anni. Il suo borgo antico è di forma ellittica, protetto nei secoli da possenti mura , cui i 3 ingressi principali,con le poderosa mura e le torii circolari ,che in parte ancora cingono la città, furono elevate proprio dal Balì Giambattista Carafa, nel 1472, anno in cui venne aperta anche la Porta Barsento che si collega alla Porta Grande o Maggiore lungo la strada, detta “la Chiancata”. Dal 1088, Putignano fu data in dono al governo dei Monaci Benedettini dal conte normanno Goffredo d'Altavilla. Dal 1317 fino ai primi anni dell'Ottocento, la città fu dominio dei Cavalieri di Malta, detti Gerosolomitani la cui sede era vicino alla chiesa Matrice di San Pietro, l'attuale Palazzo del Principe anticamente noto come il Palazzo del Balì. E' questa, piazza Plebiscito, il cuore, politico ed economico, della città: qui si affaccia anche il Sedile l'antica sede del governo cittadino. Le antiche mura e il vecchio castello erano state demolite, nel 1219, da Federico II per la disobbedienza dei Putignanesi, mostratisi troppo fedele al papa per aver negato allo stesso Federico II l'accesso in città al rientro da una battuta di caccia. Putignano è, e rimase cattolica, ricca d'arte e cultura: lo dimostrano le numerose chiese e conventi presenti nella città antica. Cinquecentesca la chiesa e il convento delle Carmelitane che ospita ben 80 suore. Intima e accogliente la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, con il tetto coperto dalle tipiche “chiancarelle”. Altrettanto piccola e bella risalente al 1402 è la chiesa di Santo Stefano, protettore di Putignano, le cui spoglie vennero successivamente trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, riconoscibile dalla santuosa facciata barocca e dal bellissimo ed orinale campanile, sicuramente tra le più belle della città. Altre chiese e altri conventi si contendono questo primato di bellezza e stupore, come la chiesa di San Domenico, seicentesca e barocca. Non da meno la Chiesa della Madonna del Carmine più sobria e con bugnato rustico, e che guarda sul Corso Umberto . I Putignanesi popolo di grande lavoratori hanno dato lustro al paese piazzandosi sempre ai primi posti della provincia di Bari per la qualità della vita, la ricchezza , l’imprenditorialità e la produttività e in molti settori. Nota negli anni 60/70 per essere stata grande produttrice nazionale di abiti da sposa e per abbigliamento per bambini gode di grande risorse economiche evidenziati da una ventina di sportelli di istituti di credito esistenti nel paese. La nostra agenzia operante da 30 anni nel paese, con 4 vetrine angolari centralissime, disposta su 3 livelli, risponde in maniera dignitosa alle aspettative immobiliare dei cittadini. - Classe: G