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Scheda Agenzia Immobiliare Professionecasa Arona AGENZIA IMMOBILIARE DI F (37106)

TROVATI NR:145
Professionecasa Arona AGENZIA IMMOBILIARE DI F

Corso Liberazione - ARONA (NO)

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1

Mq: 75

Costo: V: 75,000

NEBBIUNO (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-119042300 ; mate

Appartamento di due locali, sito al piano secondo/terzo ed ultimo, splendida ristrutturazione, ottima esposizione in posizione incantevole nelle vicinanze del centro paese, vero affare. Il territorio comunale di Nebbiuno è in gran parte collinare. Nella sua parte più occidentale comprende i rilievi della dorsale del Vergante, prime contrafforti montuose del massiccio del Mottarone. Il centro di Nebbiuno si trova ad un'altitudne di 430 m s.l.m., le frazioni di Fosseno, Tapigliano, Corciago e Campiglia, si trovano rispettivamente 596, 574, 414 e 440 m s.l.m. L'altitudine del territorio è compresa tra i 922 m s.l.m. del Monte Cornaggia ed i 340 m s.l.m. dei boschi che scendono verso Meina ed il Lago Maggiore. Idrografia I maggiori corsi d'acqua di Nebbiuno sono i torrenti Tiasca e Rio Colorio. Il primo si origina nei boschi di Fosseno, bagnando in seguito Tapigliano e Corciago. Dopo aver lambito Pisano e attraversato Meina, confluisce, infine, nel Lago Maggiore. Il Rio Colorio nasce, invece, a monte della zona residenziale di Poggio Alto. Attraversa, in seguito i prati tra il centro di Nebbiuno e la frazione Campiglia. Confluisce, infine nel Lago Maggiore a nord di Meina. Importante affluente del Rio Colorio è il Rio Strolo. Esso nasce nei pressi del Colletto o Giogo del Cornaggia, ad oltre 900 m s.l.m. Scende poi velocemente verso Fosseno, incidendo una stretta valle. Attraversa il centro di Nebbiuno. Nella gola immediatamente a valle del centro storico, si possono osservare i ruderi di numerose piccole industrie (concerie, cartire, mulini, torchi), che nel XIX e nel XX secolo costituivano un piccolo polo industriale in cui trovarono lavoro molti nebbiunesi. Poco oltre, in località Follaccia, il Rio Strolo si immette nel Rio Colorio. Altri torrenti rilevanti della zona sono il Selva Nocca, che bagna Corciago, il Valle che lambisce Tapigliano ed il Rio Valcabbia, che bagna l'omonima località a valle di Nebbiuno. Tutti questi torrenti sono tributari della Tiasca. Il Riale Tiaschella si origina nei boschi sopra Fosseno, dirigendosi poi verso Colazza. Dopo un percorso piuttosto lungo confluisce nella Vevera, tributaria del Lago Maggiore, che bagna Arona. Il Rio Valdolera scorre, invece, nella cosiddetta Costa Maca. Si tratta di un pendio che digrada verso la Valle dell'Agogna, e quindi oltre la dorsale del Vergante, appartenente al territorio di Nebbiuno. In questo area scorre anche il Cerusca, tributari del Rio Valdolera. Questo dopo aver segnato per un breve tratto il confine tra Nebbiuno e Armeno, confluisce nell'Agogna, nei pressi di Sovazza di Armeno. Clima Il clima è temperato a carattere leggermente continentale, con inverni freddi ed estati calde. Il clima risulta tuttavia mitigato in inverno grazie alla vicinanza con il Lago Maggiore ed in estate, grazie alle fresche brezze che scendono dal monte Mottarone, la vetta più alta del Vergante, dove il clima è tipicamente alpino. La zona è piuttosto piovosa, soprattutto in primavera e autunno. In estate sono frequenti i temporali, che talvolta sono anche piuttosto violenti. Le nevicate invernali non sono molto frequenti e la neve si conserva per pochi giorni, a causa della mitigazione della temperatura dovuta al Lago Maggiore. A pochi chilometri più a nord la situazione è molto diversa ed al Mottarone, vetta compresa tra i comuni di Stresa, Gignese, Omegna ed Armeno, le nevicate sono molto frequenti e consentono la pratica dello sci alpino da inizio dicembre a metà aprile. La temperatura media annua nel territorio di Nebbiuno è di circa 12 gradi. Il clima nebbiunese è quindi sensibilmente più fresco rispetto a quello dei centri posti sulla riva del lago. - Classe: F - IPE: 265,00 kWh/mq annum

2

Mq: 1,300

Costo: V: 490,000

ARONA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-156873184 ; aro

Immobile ad uso attrezzature private ad uso pubblico, con 4000 mq. di terreno, volume realizzato 4.154 mc. , superficie coperta realizzata 1.168 mq. con possibilità di ampliamento,. destinazione attuale , centro / lavoro - centrale telefonica con uffici ed autorimessa. parametri Urbanistica Edilizia aree ed Attrezzature pubbliche di uso pubblico - sistemi di servizio - Attrezzature di livello comunale - impianti tecnici e tecnologici - servizi telefonici . possibile richiesta di cambio di destinazione d'uso... La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello (presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[4] Collocata nella parte più meridionale del lago, Arona dista circa 37 km dal capoluogo provinciale Novara, ma solo una trentina da località lombarde come Varese e l'aeroporto di Milano-Malpensa. - Classe: E - IPE: 68,48 kWh/mc annum

3

Mq: 75

Costo: V: 185,000

BELGIRATE (VB)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-VB-37106-1-164163769 ; 157

In posizione dominante sul lago e sul paese, all'interno del signorile e tranquillo residence "Lesurana" costruito nel 1982, con piscina condominiale e ampio parco. Proponiamo appartamento con terrazzo vista lago. Si compone di terrazzo d’ingresso vista lago, soggiorno con angolo cucina e apertura su terrazzo con bella vista lago, disimpegno notte con due camere e un bagno. L’appartamento si presenta in buone condizioni con riscaldamento autonomo a gas. Completa la proprietà un posto auto esterno e una cantina. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Il paese si trova a circa 22 km dal capoluogo Verbania, in direzione sud-sud-ovest, al confine con la Provincia di Novara. È situato sulle pendici del promontorio formato dal versante est della collina della Motta Rossa, in una posizione dalla quale domina il tratto del Lago Maggiore che separa la parte meridionale dal Golfo Borromeo. Dispone di un'ottima posizione rivierasca, ai confini tra la provincia del Verbanio-Cusio-Ossola, e quella di Novara. Situato sulle sponde del Lago Maggiore, gode di un clima mite che ha influenzato positivamente la sua vocazione turistica. Il centro storico è arroccato sul pendio e attraversato da due strade parallele situate a quote diverse, comunque collegate fra loro da una fitta rete di stretti vicoli a gradini, le cosiddette rughe. Il paese è caratterizzato dalla presenza di un moderno ed elegante lungolago che incornicia il tipico e ben conservato centro storico in perfetto stile rivierasco. Il paese si trova a circa 22 km dal capoluogo Verbania, in direzione sud-sud-ovest, al confine con la Provincia di Novara. È situato sulle pendici del promontorio formato dal versante est della collina della Motta Rossa, in una posizione dalla quale domina il tratto del Lago Maggiore che separa la parte meridionale dal Golfo Borromeo. Dispone di un'ottima posizione rivierasca, ai confini tra la provincia del Verbanio-Cusio-Ossola, e quella di Novara. Situato sulle sponde del Lago Maggiore, gode di un clima mite che ha influenzato positivamente la sua vocazione turistica. Il centro storico è arroccato sul pendio e attraversato da due strade parallele situate a quote diverse, comunque collegate fra loro da una fitta rete di stretti vicoli a gradini, le cosiddette rughe. Il paese è caratterizzato dalla presenza di un moderno ed elegante lungolago che incornicia il tipico e ben conservato centro storico in perfetto stile rivierasco. - Classe: G - IPE: 476,52 kWh/mq annum

4

Mq: 75

Costo: V: 140,000

ARONA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-166443622 ; 175

A due passi da Corso Cavour e lungo lago Marconi, posto al piano primo di un palazzotto storico, proponiamo interessante appartamento affacciato su Piazza San Graziano, composto da soggiorno con cucina, due camere, bagno e piccolo ripostiglio. Il riscaldamento è autonomo a gas metano, le spese annue contenuto. Ideale come seconda casa e/o investimento. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello (presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[5] La prima documentazione scritta che conferma l'esistenza di una località socialmente organizzata chiamata Arona risale al 979: si tratta di un'attestazione che consente di individuare tale data solo per induzione, tant'è che alcuni storici sostengono invece che si tratti del 963. In ogni caso la presenza dell'uomo in questa parte meridionale del Lago Maggiore è confermata ben più addietro nel tempo e risale alla preistoria; in località Lagoni infatti, presso la frazione di Mercurago, furono rinvenuti nel 1860 un insediamento palafitticolo risalente all'età del bronzo (attivo dal XVIII al XIII secolo a.C.) e, nel 1971-1972, una necropoli golasecchiana della fine del VI - inizi del V secolo a.C. Tracce umane sono documentate anche nella torbiera di Motto San Carlo, nella quale è stata rinvenuta una punta di freccia risalente al Neolitico e l'unico oggetto dell'Età del Rame. Dei reperti lignei estratti nell'Ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d'albero, restano solo i calchi in gesso. - Classe: F

5

Mq: 90

Costo: V: 160,000

LESA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-166337779 ; 173

Nella soleggiata piana di Lesa, a due passi dalle rive del Lago, proponiamo un grazioso appartamento su due livelli. Posto al primo piano di una palazzina di recente costruzione e composta da poche unità abitative. L'appartamento è composto da sala con cucina a vista e affaccio sull'ampio terrazzo, camera matrimoniale con balcone e bagno al piano d'ingresso, open space e secondo bagno oltre ripostiglio al piano superiore mansardato. L'immobile si completa di posto auto condominiale. - Classe: D - IPE: 137,53 kWh/mq annum

6

Mq: 155

Costo: V: 370,000

CASTELLETTO SOPRA TICINO (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-165143435 ; tri

In posizione soleggiata, a soli 100 metri dalla spiaggia, si colloca questa interessante villa con piscina distribuita su due piani fuori terra. L'immobile è composto da due unità immobiliari: al piano terra si sviluppa un appartamento bilocale oltre i servizi e grande porticato di circa cinquanta mq. Al piano primo invece, appartamento di quattro locali con ampio soggiorno, dal quale è possibile accedere al grande terrazzo coperto. Prosegue cucina abitabile, due bagni, tre grandi camere e due balconi. Completa la proprietà una spaziosa autorimessa per due autovetture. Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. e i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km²[2]. La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica.

7

Mq: 75

Costo: V: 90,000

ARONA (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-166153362 ; 172

A pochi passi dal centro, in una delle vie più belle e tranquille di Arona, proponiamo appartamento posto al secondo piano con ascensore. L'immobile è composto da ingresso, soggiorno che affaccia su uno dei balconi, cucina abitabile con affaccio sul secondo balcone, due camere matrimoniali, ripostiglio e bagno. Nella palazzina sono appena stati rinnovati la facciata ed i balconi. Il riscaldamento è contabilizzato. Completa la proprietà una cantina al piano interrato. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. All'intorno si estendono i bassi rilievi collinari di origine morenica (chiamati "motti"), inglobati nel Parco naturale dei Lagoni di Mercurago dove, nel 1860, venne individuato il primo insediamento palafitticolo rinvenuto in Italia. Anche la maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare, con altitudini che vanno progressivamente degradando da nord verso sud (e da ovest verso est nel centro abitato) dai 513 m di Motto Mirabello (presso la frazione Dagnente) fino ai 195 m in riva al lago. I rilievi collinari sono in genere ricoperti da boschi che occupano oltre la metà del territorio aronese, sul 33% della superficie si stendono le aree urbanizzate e sul 9% prati o pascoli; percentuali minori sono destinate a parchi, giardini e aree verdi sportive (2,3%), orti, frutteti, vivai e vigneti (1,7%), incolti erbacei (1%) e seminativi (0,4%).[5] La prima documentazione scritta che conferma l'esistenza di una località socialmente organizzata chiamata Arona risale al 979: si tratta di un'attestazione che consente di individuare tale data solo per induzione, tant'è che alcuni storici sostengono invece che si tratti del 963. In ogni caso la presenza dell'uomo in questa parte meridionale del Lago Maggiore è confermata ben più addietro nel tempo e risale alla preistoria; in località Lagoni infatti, presso la frazione di Mercurago, furono rinvenuti nel 1860 un insediamento palafitticolo risalente all'età del bronzo (attivo dal XVIII al XIII secolo a.C.) e, nel 1971-1972, una necropoli golasecchiana della fine del VI - inizi del V secolo a.C. Tracce umane sono documentate anche nella torbiera di Motto San Carlo, nella quale è stata rinvenuta una punta di freccia risalente al Neolitico e l'unico oggetto dell'Età del Rame. Dei reperti lignei estratti nell'Ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d'albero, restano solo i calchi in gesso. Dei reperti lignei estratti nell'Ottocento, come i resti di tre ruote che giravano in folle sopra un asse centrale ed erano dotate di rudimentali raggi non concentrici e quelli di una piroga scavata in un tronco d'albero, restano solo i calchi in gesso. - Classe: G

8

Mq: 170

Costo: V: 380,000

LESA (NO)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-164358525 ; 163

In posizione panoramica e dominante, con vista mozzafiato sul lago maggiore, proponiamo interessante villa con giardino (di circa 5000 mq in parte boschivo) edificata negli anni '90 e sviluppata su due livelli abitativi oltre ad un piano metà fuori fuori terra e l'altra metà interrata. Si compone di splendido portico di ingresso da dove si può godere di una impareggiabile vista pranzando o cenando, soggiorno con due ampie aperture che dominano il lago, cucina abitabile con facile accesso al portico, bagno, studio, una camera soppalcata e un ulteriore bagno. Al piano sopra la camera padronale con tetto a vista e balcone con vista mozzafiato. Al piano seminterrato si colloca un grande locale open space dove è stato ricavata una zona cucina e delle bellissime arcate finestrate dominanti il lago, un locale tecnico, un servizio e un ripostiglio. Completa la proprietà una grande autorimessa che può ospitare 4 vetture e una zona cantina. Bellissima soluzione. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Lesa (così anche in piemontese e in lombardo) è un comune di 2.402 abitanti della provincia di Novara. È il più settentrionale dei comuni della provincia che sorgono in riva al Lago Maggiore. A Lesa amava soggiornare Alessandro Manzoni nella villa della seconda moglie Teresa Borri, vedova Stampa. Durante questi soggiorni frequentò il beato e filosofo Antonio Rosmini che dimorava a Stresa.Solcio è una frazione che sorge in riva al lago, tra Meina e Lesa: interessante è la sua parrocchiale Chiesa di San Rocco fatta costruire in forme neoclassiche dal filantropo locale Felice Borroni nella prima metà del XIX secolo su progetto dell'intrese Bartolomeo Franzosini (1768 - 1853), con affreschi nei pennacchi della cupola (i quattro Evangelisti) di Gerolamo Induno. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti. Con Belgirate e Meina costituisce l'Unione di comuni del Vergante. Fino al 1923 Lesa era a capo dell'omonimo mandamento, avendo quindi una buona importanza a livello amministrativo. Il Mandamento di Lesa, comprendeva Lesa con le attuali frazioni di Solcio, Calogna e Comnago, Belgirate, Brovello-Carpugnino con l'odierna frazione di Graglia Piana, Gignese con Vezzo e Nocco, Massino Visconti, Nebbiuno con Fosseno, Corciago e Tapigliano, Pisano, Stresa con Brisino, Vedasco, Vignolo, Magognino, Stropino, Sovazza (oggi frazione di Armeno, all'epoca incluso nel Mandamento di Orta San Giulio). - Classe: G - IPE: 412,90 kWh/mq annum

9

Mq: 300

Costo: V: 580,000

STRESA (VB)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-VB-37106-1-165900729 ; 171

Nella magnifica Stresa, proponiamo villa semi indipendente con stupenda vista Lago. L'immobile, disposto su tre livelli, si compone di taverna oltre box auto e locali di sgombero e servizio al piano seminterrato; al piano terra un'ampio e luminoso salone con camino affaccia sul terrazzo vista Lago, troviamo inoltre una cucina abitabile con veranda, camera padronale con bagno en suite e cabina armadio; al primo piano mansardato, un disimpegno conduce a due camere matrimoniali di cui una con cabina armadio e bagno en suite completo di vasca idromassaggio, doccia e sauna. La villa è libera su tre lati ed è dotata di un giardino di circa 800 mq in parte terrazzato con piscina. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Stresa è un comune italiano di 5.006 abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola in Piemonte. Il territorio di Stresa è diviso in quattro parti, è in parte costiero, in parte insulare, in parte collinare ed in parte montano. La parte costiera, affacciante sul Lago Maggiore comprende il nucleo storico di Stresa, e la frazione di Carciano, la parte insulare comprende tre delle quattro Isole Borromee (Madre, Bella, Pescatori), la parte collinare comprende una serie di frazioni a dominio del lago Maggiore (Levo, Binda, Campino, Passera, Someraro, Vedasco, Brisino e Magognino) e la parte montana comprende la frequentata stazione sciistica del Mottarone, gli alpeggi sottostanti al versante est della montagna ed il Giardino botanico Alpinia. Stresa è collegata alla stazione sciistica ed al giardino botanico tramite una funivia divisa in due tronconi, il primo tratto conduce da Stresa al Giardino Alpinia, mentre il secondo troncone sale, dal Giardino Alpinia, al Mottarone. La funivia è stata riaperta a fine agosto 2016, dopo due anni di lavori. Sulla vetta, che raggiunge i 1491 m s.l.m., sorgono, inoltre, alcuni impianti sciistici. La prima fonte storica che cita l'esistenza di Stresa è una pergamena del 998, nella quale il luogo viene chiamato Strixia, forma confermata da una fonte del 1249; nel 1220 compare come Strexia. In questa località, nel 1935, fu costituito un accordo politico e militare fra Italia, Francia e Regno Unito, detto Fronte di Stresa. Dal 3 al 6 giugno del 2004 questa città ospitò la cinquantaduesima riunione del Gruppo Bilderberg. L'etimo è incerto. Olivieri pensa a una forma latina (non attestata) *stratensis da str?ta, "strada pavimentata", o, in alternativa, da lastresa, a sua volta da lastra.[2] Con ogni verosimiglianza, è paretimologica una derivazione longobarda. Dal 1966 Stresa ospita il Centro Internazionale di Studi Rosminiani, situato all'interno del Palazzo Bolongaro. Il Centro, voluto in particolar modo anche da Federico Sciacca, offre ai visitatori un patrimonio culturale, storico ed artistico legato alla persona del Antonio Rosmini. - Classe: E - IPE: 248,90 kWh/mq annum

10

Mq: 60

Costo: V: 57,000

PARUZZARO (NO)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-NO-37106-1-157684786 ; 113

Posto all'ultimo piano con ascensore, proponiamo panoramico bilocale oltre servizi con bellissima vista aperta su tutto il paesaggio. Si compone di ingresso, soggiorno con cucina a vista e uscita su balcone, camera e bagno con box doccia. La proprietà si completa di box auto e cantina. Il riscaldamento è contabilizzato. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito ------> http://www.professionecasa.it/agenzia-immobiliare/arona/454.html Paruzzaro è un comune collinare del Piemonte orientale che si trova a 334 m. s.l.m. al confine con Invorio - comune considerato "Porta" del Vergante - e il vicino basso Novarese. L'etimologia del toponimo è assai discussa. Alcuni studiosi accostano Paruzzaro a “paluciarius”, cioè "palizzata" con riferimento a una probabile origine palafitticola. Altri, invece, rimandano alla voce piemontese “parussina”, nel significato di ‘cinciallegra', dando al toponimo il valore di "luogo ricco di cinciallegre. Origini Dei primi abitanti di quest'area non sono state recuperate tracce certe, anche se alcuni ritrovamenti evidenziano la presenza preromana e romana. Paruzzaro viene citato per la prima volta in un documento del 1034 d.C., dove viene definito "loco Olegio qui dicitur Paruciaro". Invece, in altri documenti , ha più volte assunto l'appellativo di "longobardorum", vista la stretta relazione coi Longobardi. In seguito, una volta passato dai Longobardi ai Franchi, Paruzzaro rientra nel "Comitato di Pombia" Paruzzaro è un comune collinare del Piemonte orientale che si trova a 334 m. s.l.m. al confine con Invorio - comune considerato "Porta" del Vergante - e il vicino basso Novarese. L'etimologia del toponimo è assai discussa. Alcuni studiosi accostano Paruzzaro a “paluciarius”, cioè "palizzata" con riferimento a una probabile origine palafitticola. Altri, invece, rimandano alla voce piemontese “parussina”, nel significato di ‘cinciallegra', dando al toponimo il valore di "luogo ricco di cinciallegre". Origini. Dei primi abitanti di quest'area non sono state recuperate tracce certe, anche se alcuni ritrovamenti evidenziano la presenza preromana e romana. Paruzzaro viene citato per la prima volta in un documento del 1034 d.C., dove viene definito "loco Olegio qui dicitur Paruciaro". Invece, in altri documenti , ha più volte assunto l'appellativo di "longobardorum", vista la stretta relazione coi Longobardi. In seguito, una volta passato dai Longobardi ai Franchi, Paruzzaro rientra nel "Comitato di Pombia" . Paruzzaro è un comune collinare del Piemonte orientale che si trova a 334 m. s.l.m. al confine con Invorio - comune considerato "Porta" del Vergante - e il vicino basso Novarese. - Classe: G

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