Mq: 50
Costo: V: 45,000
Situato nel centro storico del paese di castelli calepio, servito comodamente ai principali servizi vendiamo bilocale al piano terra completamente autonomo, indipendente e senza spese condominiali composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno completamente rifatto e camera matrimoniale. esternamente posto auto privato. Appartamento completamente ristrutturato, con caldaia e arredamento nuovo compreso nel prezzo. Vendiamo a 49.000 € TRATTABILI!! Castelli Calepio è un comune italiano di 10.428 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Il comune è situato pochi chilometri a sud del Lago d'Iseo sulla sponda bergamasca del Fiume Oglio nella zona chiamata Valcalepio (dove si produce l'omonimo vino DOC). La distanza dal capoluogo di provincia è di circa 20 chilometri ad est. Il suo territorio è caratterizzato a nord dalle propaggini meridionali delle alture del Sebino che degradano verso sud nell'alta pianura fiancheggiata dal fiume Oglio. Il comune è composto da quattro frazioni: Tagliuno, che è la sede del municipio, nella parte nord-ovest, Calepio a nord-est, Cividino a sud-est e Quintano a sud-ovest. È possibile raggiungere Castelli Calepio oltre che con le strade provinciali anche attraverso l'Autostrada A4 Milano-Venezia, l'uscita Ponte Oglio si trova sul territorio del comune. Dal punto di vista economico accanto all'antico e tradizionale sviluppo dell'agricoltura e soprattutto della viticoltura tipico di tutta la zona della valle, nel corso degli ultimi cinquant'anni si sono aggiunti importanti insediamenti artigianali e industriali: soprattutto bottonifici, aziende metalmeccaniche, produzioni di materie plastiche, pelletterie e tessile-abbigliamento. Il vecchio borgo medievale di Calepio è dominato dal castello originariamente costruito intorno all'anno 1000 dai feudatari del posto che dall'anno 1240 iniziarono a chiamarsi Conti di Calepio. Il castello venne poi ricostruito nel 1430 e vide le gesta del condottiero Trussardo da Calepio che, nella guerra tra i milanesi e i veneziani, scelse di allearsi con la Repubblica di Venezia sconfiggendo le truppe Viscontee. L'appoggio a Venezia fece guadagnare alla casata il decreto ducale del feudo su tutta la valle, rinnovato poi con un altro decreto nel 1662. Un famoso discendente di Trussardo fu Ambrogio da Calepio che elaborò il primo dizionario multilingue detto appunto "Calepino" del 1502. Un altro personaggio storico da ricordare è il cantante lirico di Tagliuno Ignazio Marini coetaneo di Giuseppe Verdi e molto stimato dal compositore che lo volle come interprete di molte sue opere.
Mq: 55
Costo: V: 149,000
Nel cuore della città di Brescia, a 2 minuti da piazzale arnaldo in condominio molto signorile con parco comune al suo interno vendiamo al piano terra nuovo bilocale di 55 mq così composto: ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno, disimpegno e camera matrimoniale. Nell'interrato box singolo. Le foto dell'interno dell'appartamento verranno pubblicate appena ultimati i lavori. Per chi volesse venire a vederlo può contattare il 349 4147504. Appartamento completamente nuovo!! DA VEDERE!! PREZZO TRATTABILE Appartamento completamente nuovo!! DA VEDERE!! PREZZO TRATTABILE - Classe: E
Mq: 430
Costo: V: 245,000
Nel cuore del paese, in zona residenziale nuova e ben tenuta, vendiamo ultima villetta di testa, libera su tre lati, costruita con i requisiti della classe B (riscaldamento a pavimento, cappotto esterno, vetri doppi, predisposizione aria condizionata ....) composta da: ingresso pedonale indipendente dove si accede su tutto il giardino esclusivo che circonda l'abitazione, al piano terra abbiamo soggiorno con predisposizione del camino, cucina abitabile separata con accesso sul portico esterno e bagno, al primo piano con travi a vista abbiamo due camere matrimoniali, bagno e tre balconi, mentre al piano interrato sempre collegato con gli altri due piani abbiamo lavanderia, bagno, grande taverna con camino e box triplo con ingresso carraio indipendente. POSSIBILITA' DI AVERLA AL RUSTICO OPPURE FINITA CHIAVI IN MANO DALL'IMPRESA COSTRUTTRICE CON L'AUMENTO DI PREZZO!! DA VEDERE!!! Castelli Calepio (Castèi Calèpe in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 10.428 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Il comune (insieme di 4 paesi) è situato pochi chilometri a sud del Lago d'Iseo sulla sponda bergamasca del Fiume Oglio nella zona chiamata Valcalepio (dove si produce l'omonimo vino DOC). La distanza dal capoluogo di provincia è di circa 20 chilometri ad est. Il suo territorio è caratterizzato a nord dalle propaggini meridionali delle alture del Sebino che degradano verso sud nell'alta pianura fiancheggiata dal fiume Oglio. Il comune è composto da quattro frazioni: Tagliuno, che è la sede del municipio, nella parte nord-ovest, Calepio a nord-est, Cividino a sud-est e Quintano a sud-ovest. È possibile raggiungere Castelli Calepio oltre che con le strade provinciali anche attraverso l'Autostrada A4 Milano-Venezia, l'uscita Ponte Oglio si trova sul territorio del comune. Dal punto di vista economico accanto all'antico e tradizionale sviluppo dell'agricoltura e soprattutto della viticoltura tipico di tutta la zona della valle, nel corso degli ultimi cinquant'anni si sono aggiunti importanti insediamenti artigianali e industriali: soprattutto bottonifici, aziende metalmeccaniche, produzioni di materie plastiche, pelletterie e tessile-abbigliamento. Il primo nucleo abitato di Calepio era conosciuto sicuramente già al tempo dei Romani e risalgono all'Alto Medioevo, precisamente nel periodo carolingio, i primi documenti con riferimenti ad un Vico Castro Calepio e a Taliuno, dove, sempre in questo periodo vennero costruiti i due castelli: quello di Tagliuno dai conti Marenzi e quello di Calepio dai conti omonimi. Il toponimo di Castelli Calepio è relativamente recente, risale infatti al 1927, anno in cui ci fu l'accorpamento dei paesi di Tagliuno e Calepio con le frazioni in un unico comune. Di lontanissima origine è invece il nome antico, sembra che il nome Calepio derivi dal greco Kalon (bello, buono) ed èpion, interpretato come terra del buon vino. - Classe: B
Mq: 90
Costo: V: 119,000
In centro paese proprio fronte le scuole elementari e vicino ai principali servizi vendiamo appartamento di 100 mq così composto da: ampio ingresso, soggiorno con cucina abitabile, disimpegno, due camere matrimoniali, ripostiglio/lavanderia e bagno. Nell'interrato box singolo e cantina. L'appartamento verrà consegnato completo di tinteggiatura nuova e impianto elettrico completamente nuovo. DA VEDERE!!! PREZZO TRATTABILE!! - Classe: E
Mq: 100
Costo: V: 199,000
Vicino al centro paese, in zona residenziale situata in via a fondo chiuso, vendiamo bellissima villa a schiera abitata solo un'anno, libera su tre lati con giardino privato avanti e dietro, parquet in tutta la casa composto da: ingresso privato, soggiorno con cucina separata, servizio e giardino, al piano primo due camere con balcone e bagno, mentre al piano interrato grande taverna - lavanderia e box triplo. OCCASIONE INTROVABILE!! PREZZO TRATTABILE!! Palazzolo sull'Oglio (Palasöl in dialetto bresciano e in dialetto bergamasco, Palahöl nella variante palazzolese) è un comune italiano di 20 120 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Si trova al confine con la provincia di Bergamo in una posizione equidistante dai due capoluoghi. Il comune ebbe la denominazione di Palazzolo fino al 1862, quando con Regio Decreto 24 agosto 1862, n. 802, fu aggiunta la specificazione sull'Oglio al fine di distinguerla da altre municipalità omonime e di sottolineare il legame con il fiume Oglio, sulle cui rive sorge il principale centro abitato. Il comune fu incorporato dalla Repubblica di Venezia a seguito del ducale 29 aprile 1428. Sotto la Serenissima mantenne il ruolo di capoquadra e fu sede di Podesteria con a capo nove paesi limitrofi[8]. Fu governato da una vicinia, formata da trentasei consiglieri, i quali nominavano tre deputati e tre consoli, mentre il Podestà, che svolgeva funzione di giudice, era un nobile proveniente da Brescia. Nel 1441 le truppe viscontee comandate da Niccolò Piccinino conquistarono la città, bombardando la rocca che si arrese dopo alcuni giorni. Nel 1448 i Palazzolesi chiesero di avere in dono il castello per poterlo radere al suolo, considerate le ingenti spese necessarie per la sua manutenzione[senza fonte]. Pochi anni prima, nel 1432 erano state effettuate grandi opere di restauro del fortilizio. Nel 1493, stando al Medin, Palazzolo aveva 1920 anime. L'economia fu fiorente: molte entrate provenivano da dieci mulini lungo l'Oglio, da un frantoio da olio e soprattutto dal transito sul Ponte Reale. Questa infrastruttura fu allargata per decisione del consiglio comunale nel 1477. In questo periodo furono costruite le rogge Vetra e Fusia, derivate entrambe dall'Oglio. Il paese fu colpito pesantemente dalla peste del 1630, propagatasi a causa dei rapporti commerciali con Milano. Nella seconda metà del Seicento si assistette ad una generale ripresa economica con la diffusione delle coltivazioni del mais e del gelso. Quest'ultima permise la diffusione dell'allevamento del baco da seta e l'apertura delle prime filande, mosse dall'acqua delle seriole. A Palazzolo Sull'Oglio il clima è parzialmente continentale. Le estati sono prevalentemente calde e afose. Numerosi sono i temporali di calore nel corso dei mesi estivi che possono rinfrescare il clima. Le temperature massime di solito si aggirano tra i 28°/33 °C , le minime tra i 15°/20 °C. L'accumulo annuale di pioggia si attesta in media sui 1200mm, come nei comuni limitrofi. - Classe: D
Mq: 105
Costo: V: 122,000
In centro a Poncarale vicino al comune e centro sportivo in contesto molto carino vendiamo porzione di casa Terra cielo, senza spese condominiali e senza amministratore composto da: al piano terra ingresso con scala esclusiva che porta all'appartamento al secondo piano composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno e due camere matrimoniali, scala a chiocciola che porta al terzo e ultimo piano con grandissima terrazza-giardino privato e servizio. L'appartamento è completamente ristrutturato con serramenti, pavimenti, porte interne e bagno completamente nuovi. DA VEDERE!!! PREZZO TRATTABILE!! PER FISSARE UN'APPUNTAMENTO PER VEDERLO A FINE RISTRUTTURAZIONE CONTATTARE IL 349 4147504 Poncarale (Poncaràl in dialetto bresciano) è un comune italiano di 5 251 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. La località principale è posta ai piedi del Monte Netto. La frazione Borgo Poncarale è oramai un corpo unico con la località principale. Il comune fa parte della zona di produzione vitivinicola del Capriano del Colle rosso. Dal 1927 al 1956 Poncarale fu unita a Flero nel comune di Poncarale Flero. Il territorio comunale di Poncarale è caratterizzato dalla presenza del rilievo del Monte Netto, un terrazzo isolato nella pianura, che si eleva con un'altezza variabile tra i 15 e i 35 m sui depositi fluviali di età più recente che costituiscono la pianura circostante. La morfologia del Monte Netto si presenta abbastanza varia, con scarpate più ripide a nord, pendenze più dolci a sud ed incisioni dovute a piccoli corsi d'acqua a carattere temporaneo. Gli spazi agricoli sono costituiti in buona parte da vigneti alternati a prati stabili e, soprattutto nella zona sud-ovest, da estese colture di orzo (raramente frumento). Gli alberi sono abbastanza frequenti, sia isolati, con esemplari anche notevoli, sia in macchie e fasce boscate. Subito ad est del Monte Netto l'andamento del terreno evidenzia una zona leggermente ribassata rispetto al resto della pianura, corrispondente al primitivo letto del fiume Mella. Il territorio pianeggiante è percorso da una fitta rete di rogge e canali, le rive dei quali sono spesso rivestite da vegetazione igrofila e mesoigrofila, che costituisce uno degli aspetti più importanti dell'area. Le colture più diffuse sono mais, barbabietola da zucchero e soia, effettuate in rotazione con orzo e graminacee foraggere. La porzione di pianura sud-orientale, leggermente più alta rispetto alla precedente, presenta una vegetazione che rivela uno sfruttamento agricolo intenso. L'estensione degli appezzamenti è più vasta, la coltura più diffusa è quella del mais, seguita dalla soia. Gli alberi sono poco presenti. Si svolge ogni anno la manifestazione "Artisti in Rocca", di carattere artistico, floreale ed enologico. Della durata di un mese circa (solitamente luglio-agosto), dà spazio a proiezioni filmografiche, esposizioni di dipinti classici e contemporanei, visite ai luoghi di maggior interesse storico. - Classe: E
Mq: 60
Costo: V: 45,000
In zona collinare favolosa, a pochi minuti dal centro paese proponiamo bellissima casa indipendente senza spese di condominio disposta su tre piani cosi composta: al piano interrato ampia lavanderia con cantina, al piano terra ingresso, ampio soggiorno con cucina separata, mentre al primo piano due camere matrimoniali con balcone con vista panoramica e bagno. DA VEDERE!!! PREZZO TRATTABILE!!! IDEALE SIA COME PRIMA CHE SECONDA CASA!!! La frazione o località di Costa dove si trova l'immobile dista 1,76 chilometri dal medesimo comune di Adrara San Martino di cui essa fa parte. La frazione o località di Costa sorge a 600 metri sul livello del mare. Adrara San Martino (Dréra San Martì o semplicemente Dréra in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2.229 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima piccola valle che, percorsa dal torrente Guerna si dirama dall'alta Valcalepio fino a raggiungere i colli di San Fermo, dista circa 31 chilometri ad est dal capoluogo orobico. La storia del paese ha un'origine abbastanza recente, risalente al Medioevo. Sono infatti databili attorno all'anno 1000 i primi documenti che attestano l'esistenza del borgo di Adrara, non ancora diviso nelle due attuali entità. In quegli anni l'intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioni guelfa e ghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste zone isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che venne costruito un castello al fine di proteggere gli abitanti del borgo dalle incursioni. Numerose furono le battaglie, tra le quali si distinse il guelfo Giovanni Fermo degli Alessandrini, che riportò numerose vittorie nei confronti delle fazioni ghibelline dei vicini paesi di Villongo e della Val Cavallina. Nel corso del XIV secolo il territorio passò sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta l'omonima valle. Il secolo successivo vide l'arrivo della Repubblica di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Adrara ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico. Nuovi screzi intanto cominciavano a crearsi tra le due anime della popolazione, spinte questa volta da motivazioni territoriali: il borgo più a monte, raggruppato sotto la parrocchia di San Rocco, in contrapposizione con quello posto più a valle, riunito attorno alla chiesa di San Martino. - Classe: G
Mq: 40
Costo: F: 300
In contrada con stile antico proponiamo bellissimo bilocale al piano terra, senza spese condominiali così composto: soggiorno con angolo cottura, disimpegno, piccolo ripostiglio, camera matrimoniale e bagno. L'appartamento viene consegnato completamente arredato. PREZZO AFFARE: 300 € AL MESE!!!! - Classe: G